E LA CAPOLISTA SE NE VA (ma occhio a…)

La domenica pomeriggio non é iniziata male, anzi tutt’altro. Abbiamo vinto a Torino una partita abbastanza spigolosa, dopo che i padroni di casa ci hanno messo abbastanza in difficoltà. Aver vinto l’ottava partita consecutiva è già un buon risultato. Abbiamo portato a casa i tre punti e continuiamo a mantenere a distanza Milan e Juventus. Già così va tutto sommato bene. Ma, si sa, il dolce arriva sempre alla fine. E così nel posticipo serale Politano, ex giocatore nerazzurro, firma l’1-0 che permette al Napoli di vincere a San Siro contro il Milan e soprattutto all’Inter di portarsi a +9 sui cugini rossoneri e di lanciarsi sempre più in fuga. 

Purtroppo al Cagliari non è riuscito lo stesso colpaccio contro la Juventus, pertanto il distacco dai bianconeri è ancora di 10 punti (potenzialmente sette, se i bianconeri dovessero vincere il recupero contro il Napoli che doveva disputarsi dopodomani ma che è stato nuovamente rimandato: tranquilli entro 6-7 anni verrà recuperato). 

In ogni caso il weekend nerazzurro è sicuramente positivo. Non facciamoci illusioni e non facciamo voli pindarici, ma direi che al momento non siamo messi così male. Anche perché direi che stiamo avendo un buon ritmo di marcia. Se otto vittorie consecutive vi sembrano un dato poco rilevante, vorrei farvi notare che dal Torino al Torino abbiamo vinto 17 partite su 20, lasciando punti solo contro Sampdoria (unica sconfitta in questo arco di tempo), Roma e Udinese e vincendo, in ordine sparso, contro Napoli, Juventus, Lazio, Milan e Atalanta (le ultime tre nell’arco dell’ultimo mese). Insomma direi che come passo di marcia non c’è male finora e che se continuiamo con questo passo possiamo sicuramente continuare a guidare la carovana fino al traguardo finale. 

Ma non dobbiamo fare l’errore clamoroso di distrarci o rilassarci (lo so, lo sto ripetendo spesso e volentieri, ma certe cose è meglio ribadirle). Milan e Juventus non molleranno certamente la presa e, come scrivevo anche ieri, ci sarà da lottare fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto dell’ultima partita. 

I rossoneri vorranno sicuramente riprendersi la vetta che è stata loro per gran parte della stagione, mentre i bianconeri puntano al decimo scudetto. Entrambe poi, fattore da non sottovalutare affatto, godono del beneplacito arbitrale. Non a caso i rossoneri hanno iniziato a perdere colpi da quando gli arbitri hanno smesso di concedere loro rigori ad ogni piè sospinto e la Juventus… non è certo una novità. Basterebbe guardare l’episodio di ieri pomeriggio a Cagliari, quando dopo nemmeno un quarto d’ora Cristiano Ronaldo ha fatto un’entrata killer su Cragno e rimediando a fatica una ammonizione (Calvarese non voleva fare la fine di Forneau e gli addetti al Var, come faceva notare Nerazzurro, approfittando del fatto che la Sardegna è zona bianca, erano al bar a farsi un aperitivo). 

Ecco perché l’ampio vantaggio che abbiamo su Juventus e Milan non mi fa stare abbastanza tranquillo. Perché sembra quasi che dia fastidio che l’Inter vinca il campionato e sono sicuro che faranno di tutto per metterci i bastoni fra le ruote. Ma finché noi viaggiamo come treni, finché Skriniar, De Vrij e Bastoni non faranno passare nessuno, finché Eriksen illuminerà il gioco, finché Lukaku e Lautaro Martinez la butteranno dentro con grande regolarità (33 gol in due, se li avessero fatti Cristiano Ronaldo e Dybala i titoloni si sarebbero sprecati), finché riusciremo sempre ad avere la meglio sull’avversario di turno, finché a chi sta dietro servirà il binocolo per guardarci, non possiamo e non dobbiamo temere niente e nessuno. Perché… E se ne vaaa, la Capolista se ne va. E voi non potete fare altro che salutarla. FORZA INTER !!!

Fammi vedere dove sta l'Inter...
Dovrebbe essere quel puntino laggiù...

E se ne vaaa
La capolista se ne va!!!#MilanNapoli #Amala #SerieATIM

— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) March 14, 2021

 Non perderti i nuovi contenuti nerazzurri: 

 Servizio offerto da  FeedBurner