venerdì 19 dicembre 2025

DECIDE IL VAR (e rigori tirati "ad minchiam")

SUPERCOPPA ITALIANA 2025 – Semifinale 
BOLOGNAINTER 43 dopo calci di rigore (1-1 al 90esimo) 
2’ THURAM – 35’ Orsolini (rig.) 

LA SEQUENZA DEI RIGORI: Lautaro (I) gol, Ferguson (B) gol, Bastoni (I) parato, Moro (B) parato, Barella (I) alto, Miranda (B) alto, Bonny (I) parato, Rowe (B) gol, De Vrij (I) gol, Immobile (B) gol.  

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Heggem, Lucumí, Miranda; Moro, Pobega (30' st Ferguson); Orsolini (17' st Cambiaghi), Odgaard. (30' st Fabbian), Bernardeschi (40' Rowe); Castro (30' st Immobile). 
Allenatore: Italiano. 
INTER (3-5-2): Martinez; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Luis Henrique (26' st Diouf), Barella, Zielinski (41' st Sucic), Mkhitaryan (26' st Frattesi), Dimarco; Thuram (26' st Lautaro), Bonny. 
Allenatore: Chivu. 
Arbitro: Chiffi. 

Sarà il Bologna a sfidare il Napoli nella finale di Supercoppa Italiana in programma lunedì prossimo. L’Inter si arrende alla formazione di Italiano ai calci di rigore dopo che nei 90 minuti regolamentari aveva trovato il vantaggio dopo poco più di un minuto con Thuram. Pareggio del Bologna a metà primo tempo su rigore assegnato dal Var (tocco involontario di mano di Bisseck) dopo che l’arbitro Chiffi aveva lasciato correre. 
Ad inizio ripresa Chiffi concede un calcio di rigore per fallo su Bonny, ma il Var lo richiama a rivedere l’azione e la concessione del rigore viene revocata. Dai dischetto infine disastro totale dei giocatori nerazzurri con Bastoni, Barella e Bonny che falliscono i loro tiri. 
Chivu rimescola le carte. C’è Martinez in porta. Bisseck, De Vrij e Bastoni compongono la linea difensiva, Luis Henrique e Dimarco esterni di centrocampo con Barella, Zielinski e Mkhitaryan. Coppia d’attacco Thuram-Bonny. 
Pronti via e dopo appena 70 secondi arriva il vantaggio nerazzurro. Bastoni ruba palla ad Orsolini e serve sull’altro palo Thuram che al volo fa secco Ravaglia. 
Per l’Inter la partita si mette subito in discesa, ma il Bologna non si abbatte, macina gioco e prende campo sempre più. Dopo un tiro di Bernardeschi sventato da Martinez, i rossoblu trovano il pareggio. 
Palla vagante in area, Bisseck interviene scomposto per colpire di testa, ma la palla gli rimbalza sul braccio. L’arbitro lascia correre riscontrando l’involontarietà del giocatore, ma il Var lo richiama alla revisione. E a quel punto il direttore concede il rigore. Che Orsolini realizza: 1-1. 
Nella ripresa l’Inter alza i giri del motore, si costruisce un paio di buone occasioni e poi esulta quando Chiffi assegna il rigore per fallo di Heggem su Bonny. Ma ancora una volta protagonista è il Var che richiama al monitor l’arbitro il quale revoca la concessione del penalty. 
I nerazzurri vanno più volte vicini al vantaggio con una serie di conclusioni insidiosissime, ma non riescono a far crollare il muro felsineo. Entrano anche Lautaro Martinez, Frattesi e Diouf per Thuram, Mkhitaryan e Luis Henrique, ma il muro felsineo regge l’urto. 
In pieno recupero Martinez nega a Fabbian il gol dell’ex con un super intervento che di fatto porta la sfida ai rigori. 
Senza Calhanoglu e Zielinski tocca a Lautaro Martinez aprire la sequenza di rigori. Il Toro e Ferguson segnano, poi sbagliano Bastoni, Moro, Barella, Miranda e Bonny. Rowe fa centro, così come De Vrij. Il rigore decisivo è sui piedi di Immobile che spiazza Martinez e porta il Bologna in finale. 
Sfuma il primo obiettivo stagionale per l’Inter. I nerazzurri ancora una volta confermano il leit-motiv delle sfide che contano. Giocano bene, meritano tanto, ma alla fine raccolgono i cocci di un risultato negativo. Se non si inverte questa tendenza non si va da nessuna parte. E il rischio di un’altra stagione da “zeru tituli” pende sulle teste nerazzurre come una spada di Damocle. 
Poco da aggiungere sulle decisioni dell’arbitro, anzi del Var. I fatti parlano da soli. Il rigore di Bisseck può starci, revocare quello su Bonny è un errore clamoroso ed incredibile, oserei dire che quasi sfiora la malafede. Ma tanto siamo abituati in questa stagione a certi episodi e certe decisioni. Questo non è il primo e non sarà di certo l’ultimo. 
Parentesi finale sui calci di rigore. Battuti malissimo. Possibile che non abbiamo giocatori che sappiano tirare un calcio di rigore decente? Possibile che gente di esperienza come Barella, Bastoni e Bonny tirino delle merde assurde? Bah, misteri nerazzurri. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• Il Bologna, al suo esordio in Supercoppa Italiana, ha passato un turno tra tutte le competizioni dopo i tiri di rigore per la prima volta dal 13 dicembre 1995 contro il Milan nei quarti di finale della Coppa Italia 1995/96, con Renzo Ulivieri in panchina. 
• L’Inter è stata eliminata in tutte le ultime tre occasioni in cui si è giocato un passaggio del turno ai tiri di rigore, considerando tutte le competizioni: i due precedenti prima di questa sera, contro la Lazio nei quarti di finale della Coppa Italia 2018/19 e contro l’Atlético Madrid negli ottavi di finale della Champions League 2023/24. 
• Quello di Marcus Thuram (1:12) è solo il secondo gol realizzato nel corso dei primi due minuti di gioco nella storia della Supercoppa Italiana, dopo la rete di Robbie Keane, nel 2000 contro la Lazio, sempre con la maglia dell'Inter. 
• Bologna-Inter è la prima gara di Supercoppa Italiana chiusa in parità al termine dei 90’ regolamentari dalla finale tra Juventus e Milan del 23 dicembre 2016 (1-1, successo poi dei rossoneri nei tiri di rigore). 
• L'Inter è la squadra che ha segnato più gol nella storia della Supercoppa Italiana (31, superata la Juventus a quota 30) – lotterie dei tiri di rigore escluse. 
• L’Inter ha subito un gol su calcio di rigore nei tempi regolamentari di un match di Supercoppa Italiana per la prima volta dalla finale dell’edizione 2007 contro la Roma (19 agosto 2007 rete di Daniele De Rossi). 
• L’Inter è arrivata ai tiri di rigore in una gara di Supercoppa Italiana per la seconda volta nella sua storia, il precedente nella finale dell’edizione del 2008 contro la Roma (vinta dopo la lotteria dagli 11 metri). 
• Il Bologna è rimasto imbattuto in sei delle ultime sette gare contro l’Inter tra tutte le competizioni (3V, 3N), tante volte quante nelle precedenti 17 (3V, 3N, 11P).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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1 commento:

Ciro ha detto...

Mi sembra giusto che a giocarsi la finale siano i vincitori dello scudetto e della Coppa Italia.
Anche se una sfida con l'Inter mi intrigava di più...