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sabato 11 agosto 2018

STORIE DI BIDONI – SEBASTIAN RAMBERT

Acquistati con la fama di campioni in grado di fare la differenza e finiti presto nel dimenticatoio. Sono tanti i bidoni arrivati in Italia preceduti e/o seguiti da grandi titoli di giornali e grandi aspettative dei propri tifosi e andati via senza troppo rimpianti. Elencarli tutti è impossibile, proveremo a ricordarne qualcuno.

SEBASTIAN RAMBERT
Luogo di Nascita: Pas Bernal (Argentina)
Data di Nascita: 24/10/1970
Ruolo: Attaccante
Squadra: Inter

Passato alla storia come il primo acquisto dell’era Moratti, l’argentino Rambert arriva all’Inter nell’estate del 1995, in coppia con un certo Javier Zanetti, per circa 5 miliardi di lire. Figlio d’arte (il padre Angel ha giocato in Argentina e in Francia), è conosciuto in Patria come “Pasqualito” o meglio ancora “Avioncito” per la sua esultanza dopo un gol, e ha la fama di attaccante non molto prolifico ma fantasioso.
Sebastian Rambert forse è un pò deboluccio di carattere per reggere l’atmosfera dello spogliatoio interista, tanto è vero che non riesce a farsi notare e non vede quasi mai il campo, diventando così in breve tempo un vero e proprio oggetto misterioso. Il suo unico pregio resta quello di essere arrivato insieme a Javier Zanetti, che diventerà un vero mito nerazzurro!

Alla fine non debutta neppure in campionato, collezionando solo una presenza in Coppa Italia contro il Fiorenzuola e una nello sfortunato (e soprattutto disastroso) primo turno di Coppa Uefa contro il Lugano (andata in Svizzera 1-1, ritorno a Milano 0-1), che sancì la prematura e clamorosa eliminazione dei nerazzurri dalla competizione. Morale: nell’Ottobre dello stesso anno passa agli spagnoli del Saragozza e chiude la stagione con cinque gol. Torna con tutti gli onori al Boca (più o meno per la stessa cifra per cui era stato acquistato dai nerazzurri), disputa un ottimo campionato e nel 1997 il River Plate allenato da Ramon Diaz lo acquista. Gioca poi con le maglie di Independiente, Iraklis Salonicco e Arsenal De Sarandì, poi capisce che non è aria e nel 2003 si ritira prematuramente.
 Articolo tratto da: www.calciobidoni.it

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3 commenti:

Winnie ha detto...

Giocatore che ricordiamo con piacere solo perché arrivò insieme a Capitan Zanetti. Era comunque un bidone clamoroso...

Brother ha detto...

Ricordiamo con piacere? Uhm...

Nerazzurro ha detto...

Rambert chi? Un mix di meteora e bidone, meno male che se ne è andato altrove...