QUALIFICAZIONI MONDIALI 2022 – Girone C
LITUANIA-ITALIA 0-2
47’ Sensi – 94’ Immobile (rig.)
LITUANIA (4-3-2-1): Svedkauskas; Mikoliunas (29' st Gaspuitis), Beneta, Girdvainis, Vaitkunas; Dapkus, Simkus (38' st Petravicius), Slivka; Novikovas, Sirgedas (13' st Eliosius); Cernych (29' st Kaszlauskas).
A disp.: Adamonis, Driomovas, Baravykas, Lasickas, Laukzemis, Romanovskij, Silkaitis, Valskis.
Ct.: Urbonas.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Toloi, Mancini, Bastoni (44' st Acerbi), Emerson (11' st Spinazzola); Pessina (17' st Barella), Locatelli, Pellegrini (1' st Sensi); Bernardeschi, Immobile, El Shaarawy (1' st Chiesa).
A disp.: Meret, Sirigu, Belotti, Bonucci, Di Lorenzo, Insigne, Lazzari.
Ct.: Mancini.
Arbitro: Raczkowski (Polonia)
Tre su tre. L’Italia conquista la terza vittoria consecutiva in altrettante gare di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022. In Lituania gli azzurri di Roberto Mancini superano 2-0 i padroni di casa grazie ai gol di Sensi in apertura di ripresa e Immobile su rigore all’ultimo minuto di gara.
Turnover di Mancini che lancia Toloi dal primo minuto in una difesa che comprende Mancini, Bastoni ed Emerson Palmieri. A centrocampo Pessina, Locatelli e Pellegrini, in avanti Bernardeschi, Immobile e El Shaarawy.
Parte bene la formazione azzurra. Ci provano Locatelli (conclusione murata), Pellegrini (palla messa in angolo) e Emerson Palmieri (bloccato a terra da Svedkauskas). Si gioca a una porta, ma la Lituania regge e non si schioda dalla sua metà campo, passano i minuti e si fa difficile per gli azzurri che sprecano l'unica grande occasione con El Shaarawy che cicca la conclusione sottoporta al 39esimo con un assist di Pessina che andava solo spinto in rete.
Mancini cambia ad inizio ripresa: fuori Pellegrini e El Shaarawy, dentro Sensi e Chiesa e il ct indovina la mossa ancora una volta: passano due minuti e lo juventino impegna subito il portiere in diagonale, la palla resta in area con Emerson e Locatelli che la lavorano per Sensi, sinistro di prima dell'interista, palla deviata e nel sacco. Vantaggio azzurro, l'Italia si sblocca e si scatena: Bernardeschi a lato di poco, Pessina e Immobile in sequenza impegnano Svedkauskas con il laziale a disperarsi per la facile occasione sprecata, ancora Locatelli con il portiere lituano ad esaltarsi di nuovo, Immobile a danzare tra due avversari e a piazzare il diagonale di sinistro fuori di un soffio.
Entrano Spinazzola per Emerson e Barella per Pessina. Immobile continua a fallire occasioni semplici (un colpo di testa a porta spalancata) e a vedersi negare da un incredibile Svedkauskas ogni altro tentativo. La Lituania in contropiede fallisce una grande chance con Eliosus che tira debole e addosso a Donnarumma sottomisura. Il raddoppio azzurro arriva in pieno recupero: Barella si guadagna un rigore, Immobile si presenta dal dischetto e non sbaglia.
Finisce 2-0. Tre partite, tre 2-0 (quinto consecutivo), nove punti. Non poteva iniziare meglio l’avventura dell’Italia di Mancini verso Qatar 2022, anche se le vittorie contro Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania lasciano messaggi diversi. Se i ragazzi di Mancini avevano convinto per almeno 45 minuti nella prima partita, sono stati meno brillanti nelle altre due sfide, soprattutto stasera. Un primo tempo più che mediocre, una ripresa più brillante ma con troppi gol sciupati. E abbiamo pure rischiato di prendere il pari in contropiede.
Poco importa. Come sottolineava qualcuno dopo la sfida con la Bulgaria, finché riusciamo vincere, possiamo anche chiudere un occhio sulle prestazioni. E sperare in un’Italia che ben figuri agli Europei di questa estate.
PILLOLE STATISTICHE
• L’Italia non perde da 25 partite con Roberto Mancini alla guida (20V, 5N), eguagliando la seconda striscia più lunga senza sconfitta nella storia della Nazionale azzurra, registrata con Marcello Lippi tra il 2004 e il 2006. Solo Vittorio Pozzo ha fatto meglio (30 gare, tra il 1935 e il 1939).
• L’Italia ha vinto le prime tre gare di qualificazione al Mondiale per la quarta volta nella sua storia, dopo esserci riuscita nelle qualificazioni delle rassegne iridate del 1978, 1982 e 1998.
• L’Italia nelle ultime 28 gare ha subito massimo un gol a partita: eguagliata la sua striscia più lunga nella storia risalente al 1991 con Azeglio Vicini in panchina.
• L’Italia ha vinto otto delle ultime 10 gare in tutte le competizioni (2N), segnando 22 gol e subendone solo uno nel parziale.
3 commenti:
Sensi ha giocato più con la Nazionale nelle ultime due partite che con l'Inter in questa stagione.
Non brillantissima, ma pur sempre vincente. Va bene così, giusto?
@Nerazzurro. 113 con la Nazionale, 228 con l'Inter. Fai un pò tu...
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