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sabato 3 aprile 2021

INTER, CHE SORPRESE NELL’UOVO: TRE PUNTI E ALLUNGO

Serie A 2020-2021 – 29^ Giornata 
BOLOGNA - INTER 0 -
31' LUKAKU 

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Tomiyasu (34' De Silvestri), Soumaoro, Danilo, Dijks (35' st Juwara); Schouten, Dominguez (24' st Svanberg); Skov Olsen (35' st Orsolini), Soriano, Sansone (24' st Vignato); Barrow. 
A disp.: Da Costa, Poli, Baldursson, Antov, Faragò. 
All.: Mihajlovic. 
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Barella (47' st Vecino), Brozovic, Eriksen (16' st Gagliardini), Young (26' st Darmian); Lukaku, Lautaro (26' st Sanchez). 
A disp.: Padelli, Radu, De Vrij, Sensi, Vidal, Pinamonti. 
All.: Conte. 
Arbitro: Giacomelli 

L’uovo di Pasqua nerazzurro è pieno di sorprese. La formazione di Antonio Conte non solo ci trova i tre punti, ma addirittura trova altre due sorprese: i pareggi di Milan (1-1 contro la Sampdoria) e Juventus (2-2 nel derby della Mole) che le permettono di allungare sempre di più dalle inseguitrici. I rossoneri sono a -8, mentre i campioni d’Italia sono a -12, con la prospettiva, in caso di vittoria nel recupero di mercoledì prossimo contro il Sassuolo di andare a +11 dai rossoneri e di allungare ulteriormente sugli uomini di Pirlo qualora non dovessero vincere contro il Napoli
A Bologna i nerazzurri faticano molto, non giocano una partita eccezionale, ma colpiscono al momento opportuno e alla fine riescono a portare a casa la vittoria (la nona consecutiva) grazie al gol di Lukaku alla mezz’ora del primo tempo. 
Formazione con poche novità per Antonio Conte. Ranocchia in mezzo alla difesa al posto di De Vrij e Young sull’out sinistro. Tutto confermato per il resto, compreso Eriksen a centrocampo. Il primo tempo viaggia sull’equilibrio pressoché totale in campo. Il Bologna spinge con coraggio, ma la retroguardia di Conte chiude bene. I nerazzurri aspettano e ripartono ma Lukaku e Lautaro non trovano spazi in cui filarsi. Le occasioni da gol scarseggiano. Al primo affondo, però, l’Inter passa. Dopo una mezz’ora di noia, uno scambio sulla sinistra con Young permette a Bastoni di crossare un pallone teso nel mezzo sul quale si avventa Lukaku di testa: Ravaglia salva come può ma sulla ribattuta il belga non perdona infilando il ventesimo centro in campionato. E’ l’1-0 che rompe l’equilibrio e regala finalmente una scossa d’adrenalina. Tre minuti dopo i ragazzi di Conte sfiorano il raddoppio ancora con un colpo di testa di Ranocchia, a lato di un soffio. 
Dopo l’intervallo il Bologna torna in campo con molta più energia e sfiora subito il pari con una conclusione dal limite di Sansone alta di poco. La risposta dell’Inter è immediata con un tiro a giro di Lautaro dal limite che si stampa sul palo. Sansone ha un’altra buona chance con un tiro al volo al 64esimo ma Handanovic si dimostra reattivo e pronto. L’Inter gestisce il risultato, provando a risparmiare energie per la sfida di recupero di mercoledì contro il Sassuolo, il Bologna resta in partita ma non trova più la spinta lucida di inizio ripresa. La stanchezza di fa sentire e il calo di ritmo permette a Conte una gestione senza ansie eccessive del match. Prima del triplice fischio finale l’unica nota stonata della serata. Da un’errata gestione della palla di Brozovic scaturisce un’azione per il Bologna che costringe prima il croato e poi Bastoni a commettere fallo. Per entrambi arriva il giallo e, essendo diffidati, saranno squalificati per l’impegno infrasettimanale contro il Sassuolo. 
Finisce 1-0. L’Inter può fare festa per il nono sigillo consecutivo. Era dal 2007 che i nerazzurri non vincevano così tante gare in sequenza. La squadra di Conte ha raggiunto una consapevolezza di sé ormai impossibile da scalfire. Cinica, solida, determinata. Per chi insegue è sempre più complicato tenere il passo e gli inciampi di Milan e Juventus di oggi pomeriggio ne sono la dimostrazione. E se mercoledì dovesse arrivare anche la decima vittoria il distacco dalle inseguitrici diventerebbe importante (come già scritto +11 sul Milan e minimo +12 sulla Juventus) e sempre più difficile da colmare considerando che a quel punto mancherebbero nove gare al termine del campionato. 
Ma, come sottolineavo anche stamattina, aldilà dell’entità del distacco sarà importante mantenere un discreto margine sulle inseguitrici. Finché rimaniamo in fuga, sarà sempre più complicato riuscire a prenderci. FORZA INTER !!!  (e Buona Pasqua a Tutti)

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter non vinceva nove gare di fila in campionato dal 2007, quando stabilì il record nella storia della Serie A a girone unico con 17 successi consecutivi. 
 • L’Inter è la terza squadra nella storia della Serie A a vincere le prime nove gare del girone di ritorno, dopo il Milan 1989/90 (10) e la Juventus 2017/18 (nove). 
• L’Inter ha vinto cinque trasferte di fila in Serie A per la prima volta dal novembre 2019, quando vinse le prime sette gare esterne in campionato con Conte alla guida. 
• L’Inter ha vinto 72 partite contro il Bologna in Serie A, contro nessuna squadra conta più successi nella competizione. 
• Romelu Lukaku è diventato il settimo giocatore nella storia della Serie A a segnare almeno 20 gol in due stagioni consecutive con la maglia dell’Inter, dopo Meazza, Amadei, Boninsegna, Icardi, Nyers e Vieri. 
• Romelu Lukaku ha realizzato cinque gol contro il Bologna in Serie A, solo contro il Genoa (sei) ha fatto meglio nella competizione.

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2 commenti:

Winnie ha detto...

Più 8 sul Milan, +12 sui gobbi, ma hai dimenticato il +10 sull'Atalanta, probabilmente la nostra concorrente più agguerrita.
Vittoria non brillante, ma erano fondamentali i tre punti e sono arrivati.

Nerazzurro ha detto...

Ogni giornata stiamo mettendo un mattoncino in più. Ormai è più difficile perdere il primato che mantenerlo.
E con questa Juventus e questo Milan...