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giovedì 12 luglio 2018

LA FINALE CHE NON TI ASPETTI: FRANCIA-CROAZIA

Francia-Croazia. La finale del Mondiale di calcio 2018 vedrà di fronte i Blues che arrivano a giocarsi il titolo per la terza volta (vittoriosa 3-0 contro il Brasile nel 1998, sconfitta ai rigori contro l’Italia nel 2006) e la Nazionale di Dalic che approda all’atto finale per la prima volta della sua breve storia (ci andò vicino 20 anni fa, nel 1998, quando in semifinale si arrese proprio ai francesi).
Sarà una finale inedita (ma questo l’avevamo intuito già dagli ottavi) e soprattutto si ritroveranno due finaliste inaspettate. I francesi nei pronostici della vigilia erano accreditate di qualche speranza di vittoria, ma non erano tra le favoritissime, i croati erano indicati tra le possibili sorprese, ma obiettivamente credo che in pochi il 14 luglio avrebbero scommesso un euro sulla vittoria finale di Modric e compagni (il sottoscritto avrebbe scommesso un euro, anzi pure qualcosina in più, dalla partita con l’Argentina in poi).
Per come si erano messe le cose nel corso del torneo immaginavo una finale totalmente inaspettata, per dire Uruguay-Croazia oppure Belgio-Svezia o magari Giappone-Russia. Addirittura alla vigilia delle semifinali sognavo una finale Belgio-Croazia. E invece alla fine sarà Francia-Croazia, una via di mezzo tra un Belgio-Croazia sorprendente e un Francia-Inghilterra scontato.
La Francia ci è arrivata attraverso un percorso netto fatto di due vittorie e un pareggio nella fase a gironi e poi tre vittorie contro Argentina agli ottavi, Uruguay ai quarti e Belgio in semifinale. Più tortuoso, ma altrettanto efficace, il cammino dei croati che dopo aver chiuso il girone a punteggio pieno hanno avuto bisogno dei calci di rigore per superare la Danimarca agli ottavi e la Russia ai quarti, mentre in semifinale contro l’Inghilterra ci sono voluti i supplementari per avere la meglio sui Tre Leoni. In tutte e tre le sfide ad eliminazione diretta la formazione di Dalic ha avuto la meglio dopo essere passata in svantaggio (anche se lo svantaggio contro la Danimarca è durato solo 3 minuti e quello contro la Russia 8 minuti appena).
I francesi arriveranno all’appuntamento finale più freschi e riposati in virtù del fatto che hanno giocato martedì e quindi hanno un giorno in più di riposo. Inoltre i croati hanno 90 minuti in più nelle gambe per effetto dei tre tempi supplementari disputati nella fase ad eliminazione diretta. Ma questo non deve trarre in inganno e far pensare che i francesi siano favoriti. Anzi, credo che sia una sfida tutta da seguire e che potrà regalarci sorprese. Anche perché i campioni capaci di poter fare la differenza non mancano di certo. Da un lato Mbappe, Pogba, Matuidi, Griezmann, Giroud, dall’altro Modric, Rakitic, Brozovic, Perisic, Mandzukic. Se Deschamps può contare su Umtiti e Varane in difesa e Lloris in porta, Dalic risponde con Lovren e Vida a protezione del pararigori Subasic. Dovessi ipotizzare che l’ago della bilancia pende da uno dei due lati, non saprei minimamente su chi puntare.
In compenso non ho dubbi su quale Nazionale tifare. In assenza dell’Italia, ho “adottato” la Croazia fin dalla seconda partita (la sfida d’esordio contro la Nigeria l’avevo seguita in modo distratto per altri motivi) e ho tifato per Modric e compagni per tutto il Mondiale. Anche perché dall’altro lato c’è la Francia, nazionale che personalmente non sta simpatica e che, per motivi vari, sta antipatica a molti miei connazionali. Dunque (poco) sportivamente domenica pomeriggio farò il tifo per la Nazionale di Dalic e speriamo che Perisic e compagni possano prendersi la rivincita di quella semifinale di 20 anni fa.

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4 commenti:

Lady Marianne ha detto...

Sante parole, Entius. Noi tifiamo tutti per la Croazia!!! O meglio, tifiamo contro la Francia (che poi è la stessa cosa...)

Matrix ha detto...

Importante sottolineare che è dal 1982 che l'Inter porta almeno un suo giocatore nella finale mondiale.
Nel 1982 Zio Bergomi, Oriali e Spillo Altobelli nell'Italia;
Nel 1986 Kalle Rummenigge nella Germania;
Nel 1990 Matthaues, Klinsmann e Brehme sempre nella Germania;
Nel 1994 Nicolino Berti nell'Italia;
Nel 1998 Djorkaeff nella Francia e "Fenomeno" Ronaldo nel Brasile;
Nel 2002 "Fenomeno" Ronaldo nel Brasile;
Nel 2006 Matrix Materazzi nell'Italia;
Nel 2010 Sneijder nell'Olanda;
Nel 2014 Palacio nell'Argentina;
Nel 2018 Perisic e Brozovic nella Croazia.

Nerazzurro ha detto...

@Matrix. Ma davvero? E pensare che Tuttosport aveva scritto che la Juventus era l'unica squadra italiana ad avere giocatori in semifinale..

Gaetano73 ha detto...

Ma davvero leggi Tuttosport?
Singolare che vi esaltiate x aver avuto vs.giocatori in tutte le finali mondiali dal 1982.Peccato però che se andiamo a vedere le statistiche i campioni del mondo Juve superano quelli di tutte le altre squadre di A.
Peccato che se guardiamo i mondiali vinti nel 1982 e nel 2006 le squadre erano zeppe di Juventini.
Certo se 11/11 della vs.squadra x anni è stata composta solo da giocatori stranieri di tutte le parti del mondo, risulta facile che almeno uno di essi possa giocare una finale.
Basti osservare l'elenco di Matrix...su 16 solo 5 sono italiani e se togliamo il 1982, quando gli stranieri ammessi in Italia nn potevano superare il n.ro di 3 x squadra, la media si abbassa drasticamente a 2 soli italiani su 13 finalisti.
Cmq domani che vinca la Croazia o la Francia, un altro "Juventino" sara'campione del mondo, senza dimenticare che sulla panchina dei blues c'èun grandissimo ex mister e giocatore bianconero esattamente come lo era il grandissimo mister Lippi campione del mondo e vincente ovunque abbia allenato....o quasi