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sabato 9 novembre 2024

L'ODORE DELLA PREDA (che non si farà catturare facilmente...)

Avete presente quando il predatore inizia a sentire l’odore della propria preda, quando ormai è lì vicino, pronta ad azzannarla e la malcapitata preda sente il fiato sul collo e inizi a pensare che la situazione si sta mettendo male? 
Ecco, Inter-Napoli di domani sera mi piace immaginarla così, con l’Inter che sente ormai l’odore della preda ed è pronta ad azzannarla e il Napoli che sente il fiato sul collo e inizia a pensare che la situazione non si mette troppo bene. 
Del resto, se domani sera l’Inter dovesse sfoderare una prestazione “europea” (ormai giochiamo meglio in Europa che in Italia), ci sono ottime probabilità di andare alla sosta da primi della classe dopo 168 giorni (se non ricordo male). Direi non male per una squadra che gioca male, che soffre molto in difesa, che in avanti è troppo fumosa e che… blablabla. 
La realtà dei fatti è che dal derby in poi abbiamo vinto, tra campionato e Champions League, otto partite su nove, pareggiandone solo una, nei modi che tutti ricordiamo, contro la Juventus. La realtà dei fatti è che nel suddetto arco di tempo abbiamo portato a casa sei clean sheet su nove gare. La realtà dei fatti è che siamo secondi sia in campionato che in Champions League e scusate se è poco. 
Con queste premesse ci prepariamo ad affrontare questo importantissimo scontro diretto prima della sosta, che, come detto, potrebbe regalarci la vetta della classifica. 
Inzaghi per l’occasione si affida alla formazione tipo con Sommer in porta, Pavard, Acerbi e Bastoni in difesa, Dumfries e Dimarco esterni di centrocampo, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo al campo e Thuram al fianco di capitan Lautaro Martinez in avanti. L’unico dubbio potrebbe essere quello dell’out destro con Darmian pronto a contendere una maglia da titolare a Dumfries. 
I precedenti in quel di Milano parlano nerazzurro. Il Napoli infatti è la squadra contro la quale l’Inter ha vinto più partite in casa in Serie A: ben 51 successi in 78 confronti (completano il quadro 18 pareggi e 9 vittorie degli ospiti). Nelle ultime 10 sfide (comprese quelle al San Paolo) l’Inter ha portato a casa 6 vittorie e tre pareggi. 
C’è da dire che l’ultimo confronto a San Siro è finito in parità, mentre due stagioni fa Dzeko inflisse al Napoli lanciatissimo verso il suo terzo scudetto, la prima sconfitta stagionale. Tre stagioni fa l’ultima sfida disputatasi nel mese di novembre con affermazione nerazzurra per 3-2. Per trovare l’ultima vittoria degli ospiti bisogna risalire fino al 30 aprile 2017 (0-1, gol partita di Callejon). 
Tutto facile, dunque. Neanche per sogno: di fronte ci ritroveremo il Napoli di Conte. È vero che i partenopei sono reduci dal pesantissimo 0-3 subito in casa contro l’Atalanta, ma è anche vero che prima del ko di domenica scorsa avevano infilato un filotto di otto vittorie e un pareggio. Inoltre gli uomini di Conte non hanno le coppe, quindi hanno la possibilità di preparare con più calma le partite. Infine, particolare non trascurabile affatto, le formazioni di Antonio Conte sono sempre dei pessimi clienti. Giocano un buon calcio, prendono pochi rischi in difesa e sono particolarmente efficaci in attacco. 
Riallacciandomi alla metafora di inizio articolo, sentono il fiato sul collo, ma non si faranno certo intimorire o impaurire e faranno di tutto per sfuggire all’attacco del predatore. 
Scordatevi che sarà una partita semplice, scordatevi che riusciremo a vincere con relativa facilità. Sarà una sfida tosta, molto tosta. Dovremo giocare benissimo, prendere pochissimi rischi in difesa ed essere cinici e letali là davanti. Dovremo essere la versione più bella e più perfetta in assoluto dell’Inter europea. Solo così riusciremo a vincere, solo così riusciremo ad effettuare il sorpasso, solo così potremo andare alla sosta in vetta alla classifica. Capito miei cari virgulti che andate in campo? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Mi piace la metafora che hai utilizzato...
Sarà una sfida non semplice. Il Napoli è una squadra forte e sono convinto che ci metterà in difficoltà. Ma noi abbiamo i mezzi per avere la meglio.

Ciro ha detto...

Sarà una bella sfida. Il Napoli ha avuto una battuta d'arresto settimana scorsa, ma stasera non mollerà facilmente la presa.