Ora stiamo a fare i processi perché siamo arrivati secondi in un girone di Champions League dopo esserci qualificati agli ottavi di finale con due turni di anticipo. Dai, siamo seri, evitiamo di dire stronzate.
Per carità, anche io avrei preferito arrivare primo nel girone e aspettare il sorteggio di lunedì con più tranquillità sapendo che poteva capitarci un Porto, un Psv Eindhoven o addirittura un Copenaghen (poi magari con la sfiga che ci ritroviamo pescavamo il Paris Saint Germain), ma ciò non vuol dire che dobbiamo fasciarci la testa e iniziare processi che non hanno motivo di esistere.
L’obiettivo era qualificarsi agli ottavi e l’abbiamo raggiunto. Certo, da primi era meglio, ma non si può sempre avere tutto dalla vita. Soprattutto se consideriamo che Inzaghi spesso e volentieri in Champions League ha fatto turn over per far rifiatare i titolari. La priorità della società nerazzurra è la seconda stella, inutile nascondersi. Anche perché trionfare in campionato è sicuramente più semplice che farlo in Europa dove spesso sono i dettagli a fare la differenza. Quindi ci può stare arrivare secondi, anche se eravamo in un girone alla nostra portata.
E poi non è detto che agli ottavi troveremo un avversario che ci sbatta fuori dall’Europa. Le partite vanno sempre giocate e mai perdersi in giudizi affrettati. Nella stagione 2009-2010 dopo la fase a gironi il sorteggio decise che agli ottavi di finale dovevamo affrontare il temibile Chelsea di Ancelotti e il sottoscritto, pessimisticamente, titolai “L'urna ci regala il Chelsea e un'eliminazione quasi sicura”. Nell’articolo, che vi consiglio di rileggere, scrissi “Peggio di così non poteva andarci. L’urna di Nyon più che un regalo di Natale ci rifila uno scherzo di Carnevale. Anche se l’avversario che ci è capitato non è assolutamente uno scherzo. Il Chelsea di Ancelotti era il peggior "cliente" che potesse capitarci. Un sorteggio che suona come l'anticamera dell'eliminazione.”
Inutile ricordarvi che non solo vincemmo la doppia sfida contro i Blues, ma portammo a casa anche la Champions League.
E sono convinto che anche stavolta ce la giocheremo. Manchester City, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, sono tutte avversarie molto toste, ma sono sicuro che non partiamo già sconfitti in partenza. A parte che non è detto che non possa capitarci Arsenal, Borussia Dortmund o Atletico Madrid, avversarie sicuramente impegnative, ma non armate imbattibili come le prime quattro citate.
Fermo restando che noi temiamo City, Real, Barca e Bayern, ma, come scrivevo in un tweet, anche affrontare questa Inter non è certo una passeggiata. Noi ci stiamo preoccupando tanto di affrontarli, ma anche loro non stanno facendo i salti di gioia al pensiero di doversi ritrovare di fronte l’Inter.
E poi fra due mesi non possiamo sapere in che condizione fisica e mentale saremo e in quale condizione saranno i nostri avversari. E non dimenticatevi che in 180 minuti può succedere di tutto, nel bene e nel male. Quindi rilassiamoci un attimo, facciamo un bel respiro e aspettiamo con fiducia questo sorteggio di lunedì. FORZA INTER !!!
Arrivare primi significava avere un ottavo di finale di #ChampionsLeague decisamente più facile, mentre ora ci toccherà affrontare una big europea.
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) December 13, 2023
Ma chi l'ha detto che nel sorteggio di lunedì ci sarebbe capitato il #Copenaghen, il #Lipsia, il #Porto o il #Psv e non il #Psg?
Affrontare negli ottavi di finale una tra #RealMadrid, #Barcellona, #BayernMonaco, #ManchesterCity, non sarà assolutamente facile, ma, fidatevi, anche affrontare questa #Inter è tutt'altro che una passeggiata. #ChampionsLeague
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) December 13, 2023
3 commenti:
Prima di fasciarci la testa dobbiamo rompercela. Aspettiamo sto sorteggio e poi vediamo che succede.
Prima di fasciarci la testa dobbiamo rompercela. Aspettiamo sto sorteggio e poi vediamo che succede.
E infatti il sorteggio ha detto Atletico Madrid...
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