INTER – REAL SOCIEDAD 0 – 0
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Carlos Augusto; Cuadrado, Frattesi, Calhanoglu (37' st Asllani), Mkhitaryan (19' st Barella), Dimarco (32' st Bastoni); Thuram (19' st Arnautovic), Sanchez (19' st Lautaro Martinez).
A disp.: Di Gennaro, Audero, Klaassen, Bisseck, Stabile.
All.: S. Inzaghi.
REAL SOCIEDAD (4-3-3): Remiro; Traoré, Zubeldia (32' st Elustondo), Le Normand, Munoz (41' st Tierney); Merino, Zubimendi, Zakharyan (32' st Magunacelaya); Kubo (41' st Carlos Fernandez), Sadiq (16' st Turrientes), Oyarzabal.
A disp.: Unai Marrero, Odriozola, Olasagasti, Pacheco, André Silva, Gonzalez, Dadie.
All.: Alguacil.
Arbitro: Scharer
Niente primo posto. Agli ottavi di finale di Champions League l'Inter ci andrà da seconda con il concreto rischio di affrontare una big europea.
Questo il responso dopo l'ultima giornata della fase a gironi in cui la formazione nerazzurra non è andata oltre lo 0-0 contro il Real Sociedad.
Le due formazioni concludono il girone appaiate a 12 punti, ma gli spagnoli passano da primi in virtù della differenza reti (eh, quel palo di Barella contro il Benfica).
Inzaghi mescola un po' le carte e fa turnover. Davanti Sanchez fa riposare Lautaro Martinez, in mediana dentro Frattesi e Cuadrado al posto di Barella e Dumfries, in difesa c'è Carlos Augusto accanto a Darmian e Acerbi.
Subito aggressiva, la Real Sociedad parte forte, palleggia bene da dietro e spinge con gli esterni. L'Inter resta bassa, chiude le linee di passaggio e gioca di rimessa. Per oltre mezz'ora in campo regna l'equilibrio e non si registrano grandi occasioni, poi Thuram prova a dare una spallata alla gara con i suoi strappi e l'Inter aumenta i giri sul finire del primo tempo.
Pescato da Carlos Augusto, Mkhitaryan spedisce alto di testa, poi si fa murare da Traore al termine di un'altra azione avviata da Thuram e perfezionata da Sanchez. Occasioni aumentano la pressione nerazzurra, ma che non cambiano il risultato nemmeno dopo un paio di buone giocate di Dimarco.
La ripresa inizia senza cambi e con l'Inter che prova a pressare i portatori spagnoli con più intensità e a dare più verticalità alla manovra. Thuram sfiora il vantaggio, ma l'arbitro Scharer ferma tutto per un fallo dubbio di Mkhitaryan. Davanti Sanchez fatica a tenere palla e il gioco dei padroni di casa non trova sbocco e non decolla. Cuadrado ci prova da fuori, ma la mira è sbagliata.
Poi Inzaghi toglie Thuram, Sanchez e Frattesi e getta nella mischia Arnautovic, Lautaro e Barella. Mossa che dà più dinamismo e peso all'attacco nerazzurro, ma che apre anche gli spazi e allunga le squadre. Da una parte Oyarzabal impegna Sommer sugli sviluppi di un corner e Kubo simula in area, dall'altra il Toro spedisce invece alto sopra la traversa da buona posizione e poi non trova la deviazione giusta di testa. Ma sono solo episodi che non cambiano l'inerzia del match.
Dopo una buona giocata di Cuadrado, Remiro esce su Lautaro Martinez. Pescato in area, nel recupero il capitano nerazzurro spedisce alto da posizione molto angolata.
Finisce 0-0. Tanti rimpianti per l'Inter che avrebbe potuto schiacciare un po' di più sull'acceleratore e provare a portarla a casa. Il turnover e qualche limite nel reparto offensivo (Sanchez e Arnautovic a questi livelli non sono presentabili) hanno impedito che ciò succedesse.
L’Inter avrebbe avuto la possibilità di chiudere il girone in testa ed evitare così molte big europee (Manchester City, Bayern Monaco, Real Madrid, su tutte) regalandosi un ottavo di finale più “morbido” (Copenaghen, per esempio), invece a febbraio il nostro avversario sarà tutt’altro che abbordabile. Senza dimenticare che siamo la finalista dell’ultima Champions League, affrontare l’Inter non farà certo piacere a nessuno. Questo teniamolo bene in mente. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L’Inter è rimasta imbattuta in un girone di Champions League per la seconda volta dopo il 2004/05.
• L’Inter è arrivata seconda nella fase a gironi di Champions League per la terza stagione di fila e non arriva prima dal 2011/12.
• L’Inter non guadagnava almeno 12 punti nella fase a gironi di Champions League dal 2007/08 (15 in quel caso).
• Yann Sommer ha mantenuto 13 volte la porta inviolata, il massimo tra i portieri dei cinque maggiori campionati europei considerando tutte le competizioni 2023/24.
• Nessuna squadra ha realizzato meno reti dell’Inter nel primo tempo in questa Champions League (uno).
3 commenti:
Il percorso nel girone è stato impeccabile. Certo con la Real Sociedad si poteva e si doveva vincere, ma non ho nulla da contestare ai nostri ragazzi.
Il percorso nel girone è stato impeccabile. Certo con la Real Sociedad si poteva e si doveva vincere, ma non ho nulla da contestare ai nostri ragazzi.
Considerando che spesso Inzaghi ha fatto turnover in Europa...
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