Questo scrivevo sei anni fa prima di un Inter-Juventus in un articolo che vi consiglio di andare a rileggere. Scontato dirvi che la mia opinione non è cambiata di un millimetro. Inter-Juventus non è mai stata, non è e non sarà mai una partita qualsiasi. In più di un’occasione ho scritto come le sfide contro gli odiati rivali con la maglia non colorata e i derby contro i cugini rossoneri sono quelle partite che non dovremmo mai perdere, indipendentemente dal fatto che si tratta di una finale di Champions League o di un torneo di bocce del dopolavoro ferroviario.
Ecco perché domani sera i tre punti non devono essere un optional, ma un obiettivo imprescindibile. Anche se la formazione bianconera è in grande crescita, anche se Dybala e compagni stanno scalando la vetta, anche se l’arbitro Mariani è già pronto a dare il suo prezioso contributo. Noi siamo l’Inter, siamo i campioni d’Italia e domani sera dobbiamo dare ulteriore conferma.
Simone Inzaghi dovrà fare a meno di Correa, ma per il resto ha tutti gli uomini a sua disposizione. In difesa Skriniar, De Vrij e Bastoni formeranno il muro contro la quale, si spera, si infrangeranno gli attacchi bianconeri. Darmian (favorito su Dumfries) e Perisic saranno gli esterni di centrocampo, mentre in mezzo Barella e Brozovic sono titolari inamovibili con Vidal e Calhanoglu a giocarsi una maglia. In attacco ancora una volta agiranno Edin Dzeko e Lautaro Martinez. A loro due toccherà l’arduo compito di bucare la retroguardia avversaria e depositare in fondo al sacco più palloni possibili.
Quella di domani sera sarà la sfida numero 89 tra le due formazioni in quel di San Siro. I precedenti vedono l’Inter trionfatrice in 36 occasioni (compresa l’ultima sfida andata in scena a gennaio con il grande ex Vidal e Barella a firmare il 2-0 finale), gli ospiti hanno portato a casa 29 affermazioni (l’ultima nell’ottobre di due anni fa, firmata 2-1 con reti di Dybala, Lautaro Martinez e Dybala), mentre in 29 occasioni le due squadre si sono divise la posta in palio (l’ultimo l’1-1 nell’aprile 2019 firmato da Naingollan e Cristiano Ronaldo).
Nel mese di ottobre le due squadre si sono affrontate 10 volte con 4 vittorie nerazzurre, 4 pareggi e solo due affermazioni bianconere.
Ovviamente se parliamo di sfide che per un motivo o per un altro sono rimaste nel cuore o nella memoria dei tifosi ce ne sono a bizzeffe. Dalla vittoria nell’anno del Triplete all’affermazione dello scorso gennaio, passando per il pareggio di Toldo al 95esimo (anche in quel caso eravamo in ottobre come in questa occasione), il 2-1 in rimonta del settembre 2016, la sconfitta, con polemica, dell’aprile 2018 e così via (scorrendo tra i precedenti mi è saltato agli occhi anche un 3-1 di 29 anni fa, 25 ottobre 1992, con reti di Sosa, Sammer e Shalimov che avevo rimosso).
E domani sera? Vorrei dirvi che mi aspetto una sfida equilibrata e combattuta dove a vincere sia il migliore, ma sarei un bugiardo. Perché, come tutti i tifosi nerazzurri, domani sera l’unico risultato che mi aspetto è l’affermazione nerazzurra. Non importa se sarà meritato, non importa se giocheremo bene o giocheremo male, non importa se soffriremo per 90 minuti, l’importante è che al triplice fischio finale quelli che faranno festa sul prato di San Siro siano di nerazzurro vestiti. Io ci credo, anzi ci spero (arbitro permettendo). E voi? FORZA INTER !!!
Sappiamo già come finirà #InterJuventus domani sera. Vero? O fino alle 20.45 di domani sera possiamo far finta di aspettarci una partita combattuta dove vincerà il più forte e l'arbitro non inciderà minimamente?
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) October 23, 2021
#InterJuve
3 commenti:
Siamo pronti alla battaglia. Consapevoli che sarà dura, ma noi ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti e lo scalpo del nemico bianconero.
Lo scalpo di Bonucci e Chiellini non mi dispiacerebbe... Eheheheh
Battute a parte, spero fortemente che stasera siano i nostri colori a trionfare.
Battaglia che perderemo sicuramente. E non per demeriti nostri.
Posta un commento