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sabato 29 maggio 2021

CHELSEA SUL TETTO D’EUROPA, CITY (e Guardiola): CHE FLOP!!!

Champions League 2020-2021 – FINALE 
MANCHESTER CITY-CHELSEA 0-1 
42' Havertz 

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Dias, Zinchenko; De Bruyne (14' st Jesus), Gundogan, Bernardo (19' st Fernandinho); Mahrez, Foden, Sterling (31' st Aguero). 
A disp.: Steffen, Carson, Aké, Laporte, Rodri, Torres, Mendy, Cancelo, Garcia. 
 All.: Guardiola. 
CHELSEA (3-4-3): Mendy; Azpilicueta, Thiago Silva (38' Christensen), Rudiger; James, Jorginho, Kanté, Chilwell; Havert, Werner (21' st Pulisic), Mount (34' st Kovacic). 
A disp.: Kepa, Caballero, Alonso, Zouma, Giroud, Hudson-Odoi, Ziyech, Gilmour, Emerson. 
All.: Tuchel. 
Arbitro: Lahoz 

Come tre giorni fa in Europa League, anche in Champions League a trionfare è la squadra meno favorita sulla carta. Il Chelsea supera 1-0 il Manchester City grazie ad un gol di Havertz nel finale del primo tempo e per la seconda volta nella sua storia si issa sulla vetta del tetto d’Europa. Settimana nera per Manchester che dopo aver fallito l’assalto all’Europa League con lo United, fallisce anche col City in Champions League. 
Il Manchester City è la grande favorita, deve fare la partita. Il Chelsea aspetta, chiuso, compatto, e poi riparte pericolosamente. Al 27esimo Foden ha la prima vera palla gol, sventata da un intervento provvidenziale in scivolata di Rudiger. Al 38esimo il Chelsea perde Thiago Silva, che deve uscire per infortunio. L’ex difensore del Milan, a 36 anni e 249 giorni, è diventato il giocatore più anziano a disputare la Champions, ma deve alzare bandiera bianca. 
Tuchel perde un uomo di grande esperienza ma quattro minuti dopo trova il vantaggio con un magnifico gol, costruito sull'asse Mendy (rinvio preciso coi piedi)-Chilwell (geniale intuizione di prima)-Mount (palla in profondità che stana il pessimo allineamento della difesa City)- Havertz, che sceglie la partita più pesante per segnare il primo gol in Champions col Chelsea. 
Nella ripresa il City si butta subito nella trequarti del Chelsea a caccia del pareggio, ma la squadra di Tuchel si chiude benissimo. Al 5esimo’ De Bruyne abbandona il campo con un occhio nero e in lacrime dopo esser rimasto a terra un paio di minuti per un violento scontro con Rudiger, che viene ammonito. Pochi secondi dopo il Manchester City reclama un rigore per un presunto tocco di mano in area, ma l’arbitro lascia proseguire e il check del Var conferma. 
La pressione del Manchester City è sempre più forte, ma al 72esimo Pulisic in campo aperto spreca una clamorosa occasione per assestare il colpo del ko. Entra anche Aguero per il City, ma il Chelsea resiste bene e alla fine può fare festa. 
Il Manchester City ha vinto la Premier con 19 punti di distacco sul Chelsea, ma non è riuscito a prevalere in Europa. Tuchel, dopo la finale persa l'anno scorso con il Psg, ha vinto la sua prima Champions con una gara perfetta, di grande sofferenza, con una difesa blindata, concedendo pochissimo e sfruttando al massimo le poche ripartenze. E' subentrato a Lampard a gennaio e ha vinto la Coppa come Di Matteo nel 2012, anche lui entrato in corsa. 

PILLOLE STATISTICHE 
● Il Chelsea è la terza squadra inglese capace di vincere la Champions League in più di un’occasione, dopo il Liverpool (2004/05 e 2018/19) e il Manchester United (1998/99 e 2007/08). 
● Il Chelsea ha sollevato il trofeo in quattro delle cinque finali giocate tra Champions League (nel 2011/12 e nel 2020/21) ed Europa League (nel 2012/13 e nel 2018/19). 
● Thomas Tuchel è il terzo allenatore tedesco differente a vincere la Champions League nelle ultime tre stagioni (Jurgen Klopp 2019, Hans-Dieter Flick 2020) – è la prima volta che la Coppa dei Campioni/Champions League viene vinta in tre stagioni consecutive da tre manager diversi della stessa nazionalità dal 1981/82 (Brian Clough, Bob Paisley, Tony Barton). 
● A 21 anni e 352 giorni, Kai Havertz è il sesto giocatore più giovane a trovare la rete in una finale di Champions League e il secondo tedesco più giovane, dopo Lars Ricken nel 1997 contro la Juventus (20 anni e 322 giorni). 
● Jorginho è stato il quarto giocatore italiano a disputare una finale di Champions League/Coppa dei Campioni da titolare in una squadra non italiana, il primo da Flavio Roma nel 2004 con il Monaco. Inoltre, è solamente il secondo giocatore italiano a vincere una Finale di Champions League/Coppa Campioni con una squadra non italiana, dopo Christian Panucci nel 1998 con il Real Madrid. 
● Édouard Mendy del Chelsea è diventato il terzo portiere a registrare almeno nove clean sheet in una singola edizione di Champions League, dopo Santiago Cañizares con il Valencia nel 2000/01 e Keylor Navas con il Real Madrid nel 2015/16. 
● Thiago Silva è stato il quinto calciatore a giocare la finale di Champions League in due stagioni consecutive con squadre differenti, dopo Marcel Desailly, Paulo Sousa, Samuel Eto’o e Álvaro Morata.

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3 commenti:

Riccardo ha detto...

Guardiola fuori dal contesto Barcellona non è tutto sto fenomeno.
E pazienza se ora mi beccherò i vostri insulti.

Simone ha detto...

Complimenti al Chelsea e a Tuchel. Hanno giocato meglio, dominato la finale e alla fine la vittoria è strameritata.

LadyMarianne ha detto...

Mi dispiace per Guardiola e il City, ma come avete sottolineato anche voi, hanno sbagliato completamente l'approccio alla gara.