ARTICOLI RECENTI

sabato 13 marzo 2021

PRENDIAMO IL TORO PER LE CORNA E PORTIAMO A CASA I TRE PUNTI

Archiviata nel migliore dei modi l’insidiosa sfida contro l’Atalanta e preso atto che anche quest’anno la Juventus vincerà la Champions League il prossimo anno, ci possiamo concentrare sulla trasferta di Torino di domani pomeriggio che ci vedrà affrontare il Torino di Davide Nicola. La sfida sulla carta non dovrebbe destare particolari problemi vista l’attuale situazione di classifica dei granata (terz’ultimi a 20 punti) e considerando che loro sono reduci dalla pesante sconfitta di Crotone per 4-2 in quello che a tutti gli effetti poteva essere considerato uno spareggio salvezza. 
Ma come abbiamo già potuto constatare, non esistono sfide facili e ogni partita nasconde un’insidia o una sorpresa, quindi prendere alla leggera o sotto gamba la sfida di domani sarebbe un errore gravissimo che potremmo pagare caro. 
È evidente che qualcuno abbia iniziato a fare riti voodoo ai nostri danni, visto che in pochi giorni si sono fermati Vidal (operazione al ginocchio, fermo almeno un mese) ed Eriksen (per lui un’infiammazione di lieve entità, potrebbe essere anche tra i convocati anche se difficilmente partirà titolare) oltre a Kolarov (per lui un affaticamento muscolare). Quindi con ogni probabilità a centrocampo tornerà titolare Gagliardini che affiancherà Barella e Brozovic in mezzo al campo. Dovrebbe essere questa l’unica novità di formazione per Conte che ancora una volta si affida a Skriniar (decisivo contro l’Atalanta), De Vrij e Bastoni in difesa, Hakimi e Perisic esterni di centrocampo e Lukaku e Lautaro Martinez in attacco. Alla Lu-La il compito di prendere il Toro per le corna come già fatto all’andata
C’è sostanziale equilibrio nei 76 precedenti tra nerazzurri e granata. L’Inter, che ha vinto l’ultimo confronto disputatosi nel novembre 2019, è tornata da Torino con i tre punti in 28 occasioni, mentre in altre 23 sfide ha comunque portato a casa un punto (l’ultima volta nel marzo 2017). 25 invece le sfide in cui a prevalere sono stati i granata (ultima vittoria dei padroni di casa il 27 gennaio 2019: 1-0 gol di Izzo, sconfitta che, mortacci loro, mi rovinò il mio 40esimo compleanno). Prendendo in considerazioni le sfide andate in scena a marzo l’Inter ha vinto cinque sfide su 10 (3 le vittorie granata, due i pareggi), sebbene l’ultimo trionfo nerazzurro risale esattamente a 50 anni fa (14 marzo 1971). 
Ma come sempre non c’è tempo per perdersi dietro numeri e statistiche (ogni partita fa storia a sé: lo ripeto spesso e volentieri) perché la sfida di domani pomeriggio incombe. Se l’affrontiamo con lo spirito con cui abbiamo affrontato le ultime partite non dovremmo avere particolari problemi a mantenere il distacco da Milan e Juventus, ma il colpo di scena, l’imprevisto, l’insidia, sono sempre dietro l’angolo (come diceva Elena Rossin a novembre il Torino potrebbe fare "la partita con la P maiuscola). E non vorrei che dopo i riti voodoo per gli infortuni, qualcuno non sia passato a farli anche per le partite. 
Battute a parte (stiamo scherzando, meglio specificarlo prima che partano polemiche e critiche perfettamente inutili), portiamo a casa anche questi tre punti e chi si è visto si è visto. Siete d’accordo, indegni indossatori di una gloriosa maglia? FORZA INTER !!!
    
 Non perderti i nuovi contenuti nerazzurri: 

 Servizio offerto da  FeedBurner

5 commenti:

Winnie ha detto...

Ma non starete mica a preoccuparvi del Torino? Domani si vince in scioltezza...

Matrix ha detto...

Eriksen abile e arruolato. Probabilmente giocherà titolare. Fermo restando che, visto il Torino attuale, riusciremmo a venirne a capo anche con Gagliardini.

Brother ha detto...

Vi vedo troppo tranquilli e rilassati. Vi ricordo che l'inculata é sempre dietro l'angolo.

Fata Granata ha detto...

La sfida è già segnata per il Torino. Anche se mai dire mai...
Tutto può succedere. E noi granata ci speriamo.

Nerazzurro ha detto...

@Fata Granata. E avete fatto bene a sperarci...