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sabato 25 gennaio 2020

TRISTI PRESAGI CHE SPERO VENGANO CLAMOROSAMENTE SMENTITI


Non so perché ma ho l’impressione che domani il pranzo ci andrà di traverso. Lo so cosa state pensando: fino a due settimane fa sprizzavo entusiasmo da tutti i pori e ora sono il pessimismo fatta persona. Diciamo che due settimane fa fantasticavo con la mente (anche se rimango del parere che lo scudetto lo meriteremmo ancora noi per quello che abbiamo fatto finora), mentre ora sono tornato con i piedi per terra. Il pareggio di Lecce, al netto di alcune decisioni arbitrali, ha fatto emergere le lacune di questa squadra. Lacune che erano state ben coperte da prestazioni superlative da parte di tutti. Ma, come è giusto che sia, ora si inizia a tirare il fiato e il timore che Lecce non sia stato solo un episodio inizia a prendere forma.

Eppure il turno di domani dovrebbe esserci favorevole con la Lazio impegnata nel derby e la Juventus che va a Napoli. Ma se dovessi puntare due euro direi che è più probabile un’Inter terza (quindi superata dalla Lazio) che si è allontanata dalla vetta, che non un’Inter seconda che si è avvicinata alla vetta. Lo so, sono troppo pessimista, ma, come molti interisti ne ho vissute così tante di stagioni come queste che è impossibile non esserlo. Poi, per carità, il mio augurio è di sbagliarmi e di ritrovarmi domani sera che stiamo col fiato sul collo della Juventus. Ma un conto è sperarci (ci speriamo tutti, vero?), un conto e crederci (chi ci crede batta un colpo).
Conte deve fare a meno di Candreva squalificato e Brozovic infortunato, in compenso ritrova D’Ambrosio e può finalmente disporre di Young (aspettando Moses, già ufficializzato ed Eriksen, che arriverà ad inizio settimana prossima). In difesa Bastoni è favorito su Godin per completare il terzetto difensivo insieme a Skriniar e De Vrij. A centrocampo sarà Borja Valero a sostituire l’infortunato Brozovic e a completare il reparto centrale con Sensi e Barella. Sugli esterni sicuro l’esordio di Young con l’inglese che giocherà a sinistra se a destra verrà data fiducia a D’Ambrosio, oppure l’ex capitano del Manchester United a destra con Biraghi a sinistra. In attacco ancora una volta la LuLa ovvero Lukaku e Lautaro Martinez.
Sono 39 i precedenti fra Inter e Cagliari a San Siro. L’Inter ha vinto in 23 occasioni (compreso l’ultimo confronto: 2-0 con gol di Politano e Martinez nel settembre 2018), i pareggi sono 9 (23 febbraio 2014 l’ultimo) mentre il Cagliari ha vinto in 7 occasioni (una doppietta di Melchiorri – chi è costui - firmò il 2-1 sardo nell’ottobre 2016). Le sfide giocate a gennaio sono 9 con 4 vittorie nerazzurre (su cui spicca il 5-2 del 24 gennaio 1999), 3 pareggi (risultato verificatosi anche nell’ultimo confronto giocato in questo mese: 1-1 il 10 gennaio 2009) e due sconfitte (nel 1968 e nel 1974). Ricordiamo che le due squadre si sono affrontate anche 10 giorni fa in Coppa Italia e l’Inter ha avuto la meglio con un secco 4-1.
E domani? Lo scrivevo già ad inizio articolo, la speranza è di continuare nel nostro trend positivo, di vincere, anche solo di misura, e continuare nella nostra stagione positiva. Ma i nuvoloni di tristi presagi sono sempre più cupi e il timore di non riuscire a portare a casa i tre punti è più vivo che mai. Vi prego, ragazzi, smentitemi clamorosamente con una super prestazione e una convincente vittoria. FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Winnie ha detto...

E daiiiii !!! Cos'é questo pessimismo alla prima difficoltà? Dai, Lecce è stato solo un passaggio a vuoto, domani riprenderemo a viaggiare alla grande. Fidati.

Nicola ha detto...

Non credo nel fatto che staremo col fiato sul collo della Juventus, principalmente perché faranno di tutto per non farla perdere.

Matrix ha detto...

Sono d'accordo con Winnie. Lecce è solo un incidente di percorso, vedrete che domani si riprende a viaggiare. Alla grande. E poi sono in arrivo i riforzi. Young, Moses, Eriksen, Giroud. Diremo la nostra fino alla fine.