ARTICOLI RECENTI

lunedì 2 settembre 2019

TELENOVELA FINITA: ICARDI VA AL PSG (la vittoria dei dirigenti nerazzurri)

Finalmente!!! Con una trattativa last minute nell’ultimo giorno di mercato l’Inter riesce a scrollarsi di dosso il macigno Mauro Icardi. L’attaccante argentino alla fine si è convinto (o meglio, è stato convinto) ad accettare l’offerta del Paris Saint Germain e a lasciare l’Inter. Cinque milioni di euro per il prestito secco più 65 milioni di euro per il riscatto. Queste le cifre dell’accordo tra il club nerazzurro e i parigini. Prima però Maurito ha firmato il prolungamento del contratto nerazzurro di un anno (quindi fino al 2022) per evitare che nell’estate 2020 l’Inter si sarebbe ritrovata con l’acqua alla gola con un giocatore in scadenza di contratto.
Non si può negare che è un’operazione che vede uscire vincitori i dirigenti nerazzurri, bravi a tenere una linea dura nei confronti di Icardi, a non venderlo alla Juventus (del resto, in tempi non sospetti Zhang l’aveva detto “mai alla Juve”) e a cederlo all’estero non rinforzando una diretta concorrente.
Al contrario di molti tifosi interisti, personalmente non sono contento che sia finita così. Icardi è comunque un giocatore forte, un attaccante di quelli che fa la differenza e negli ultimi 5-6 anni spesso ha tenuto in piedi la baracca nerazzurra da solo. Inoltre è uno di quelli che spesso segnava a Juventus e Milan, come si fa a non amare un giocatore così? Purtroppo da dicembre in poi ha perso un po’ la bussola. Forse anche per colpa di una moglie-procuratore che non lo ha consigliato per il meglio e lo ha messo in cattiva luce con le sue esternazioni televisive. La rottura e la separazione sono state una inevitabile diretta conseguenza della situazione che si è venuta a verificare. Se non cambia registro il ragazzo rischia seriamente di mandare a puttane la carriera (e al momento attuale, dispiace dirlo, è sulla buona strada…).
Dispiace anche per il fatto che l’Inter abbia perso un attaccante di valore come lui, un bomber che avrebbe garantito gol e, mi auguro, successi almeno per i prossimi 6-7 anni. Ma il bene dell’Inter viene prima di tutto e per il bene dell’Inter è giusto che sia finita così. Come spesso ripeto, se siamo sopravvissuti all’addio di Ronaldo il Fenomeno possiamo far fronte a qualsiasi addio.
Vorrei sottolineare ancora una volta il buon lavoro della dirigenza nerazzurra, brava a non cedere ai ricatti della famiglia Icardi il cui obiettivo (e ne abbiamo avuto conferma con la causa intentata dal giocatore sabato nei confronti del club nerazzurro) era svincolarsi a parametro zero per accasarsi alla Juventus. Invece alla fine l’ex capitano nerazzurro se ne è dovuto andare dove diceva l’Inter e non dove avrebbe voluto lui. Un’operazione questa che libera completamente lo spogliatoio di tutte quelle mele marce che lo scorso anno invece di fare la differenza in bene l’hanno fatta in male. E se da un lato non abbiamo ricavato un euro da tutte queste operazioni (Naingollan , Perisic e Icardi sono tutti partiti in prestito), dall’altro abbiamo avuto conferma della forza economica degli Zhang che sono riusciti a fare mercato anche senza incassare un euro.
E ora che il mercato è finito possiamo concentrarci sul campionato. Sperando di essere protagonisti assoluti in questa stagione.

Leggi Anche
E SE REINTEGRASSIMO ICARDI?
ICARDI AL NAPOLI, MILIK ALL’INTER: CLAMOROSO SCAMBIO IN ARRIVO?
TORNA AD ALLENARSI: ERA ORA!!!
INTER, PUGNO DURO: TOLTA LA FASCIA DI CAPITANO AD ICARDI
STAVOLTA ICARDI HA RAGIONE (nonostante Wanda...)
IL GIOCHINO MALRIUSCITO DEI CONIUGI ICARDI (Maurito, trovati un buon procuratore...)

Inserisci il tuo indirizzo mail e non perderti i nuovi contenuti nerazzurri:


Servizio offerto da FeedBurner

5 commenti:

Winnie ha detto...

Alla fine ha fatto la scelta più logica per tutti. Restare per fare tribuna non sarebbe servito a nulla...
Complimenti a Marotta. Ha fatto un mercato direi quasi perfetto (quasi perché manca un centrocampista di qualità).

Matrix ha detto...

Dispiace che un giocatore come Icardi alla fine sia andato via. Ma non mi straccerò le vesti. In campo non si discute, ma come uomo ha fatto la figura del quaquaraquà. Si professava interista, ma alla fine faceva quello che gli suggeriva la moglie (e probabilmente qualcun altro, vero Paratici?)

Entius ha detto...

Se ami veramente la maglia nerazzurra non fai causa alla società...

Nicola ha detto...

Io sono felice che ce lo siamo tolto dai coglioni. Si dichiarava interista, ma non ho mai visto questo attaccamento. Lui e quella zoccola della moglie erano attaccati ai soldi nerazzurri, di sicuro non alla maglia nerazzurra.

Brother ha detto...

E pure sto pagliaccio ce lo siamo levato dai coglioni.