Finalmente ci siamo. Preparate i botti. E magari pure il tappeto rosso. Domani è il gran giorno. Mauro Icardi ha terminato le cure al ginocchio sinistro infortunato da tempo (fingiamo di credere a questa cazzata…) e tornerà in gruppo a disposizione di mister Luciano Spalletti (era pure ora…).
L'attaccante argentino dell'Inter è fuori dal 13 febbraio, quando gli venne tolta la fascia da capitano poco prima della trasferta di Europa League contro il Rapid Vienna. Poi un lungo tira e molla e tanta incertezza sul suo futuro (capita quando viene tolta la fascia di capitano ad uno che ha la squadra nel cuore e si sente tifoso dentro). Un ulteriore step positivo dovrebbe concretizzarsi la prossima settimana quando Icardi sarà a colloquio con la squadra al completo (peccato che nello spogliatoio non ci sia il Materazzi o il Gattuso di turno, altrimenti avrebbero avuto i giusti argomenti per confrontarsi con uno che, per puro interesse personale, ha lasciato la squadra nella melma in un momento di bisogno).
A questo punto la sosta del campionato servirà a Icardi per recuperare una buona condizione fisica e rientrare al più presto in campo, magari già domenica 31 marzo nella delicatissima sfida contro la Lazio.
Difficilmente sarà subito titolare (e ci mancherebbe, deve farsi un bel po’ di panchina prima di rivedere la maglia da titolare), ma di sicuro si presenterà pronto a cancellare l'ultimo periodo difficile con il primo gol importante. Intanto le polemiche sono state messe da parte, come pure la richiesta di tornare a indossare la fascia (ma il problema non era l’infortunio al ginocchio?). Quanto al rinnovo del contratto, se ne parlerà più avanti con calma (con molta calma…). Nel frattempo il primo passo verso la riconciliazione è stato fatto.
Un’importante passo in avanti nella tormentata vicenda tra Maurito e l’Inter, frutto dell’incessante lavoro portato avanti dall’amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta e dall’avvocato di fiducia dell’argentino, Paolo Nicoletti che anche questa mattina si sono visti a Milano in un incontro risultato decisivo per la svolta (ah, quindi in caso di infortunio al ginocchio non c’è bisogno di un consulto medico, basta un accordo tra ad e avvocato: buono a sapersi).
L’Inter ritrova il suo bomber in vista dello sprint finale. Questa è la cosa più importante per la squadra nerazzurra da qui fino a giugno. Dopo si vedrà (come disse il cieco…). FORZA INTER !!! (questa è la cosa più importante, più importante di qualsiasi giocatore, allenatore, presidente, dirigente)
2 commenti:
Nell'ultimo mese si è comportato come un uomo di m***a. Spero che ora si faccia perdonare a suon di gol e di prestazioni eccellenti.
Il passato è passato. Si faccia perdonare a suon di gol e non se ne parla più.
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