INTER - UDINESE 1 - 0
44' SENSI
INTER (3-4-2-1): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Barella (1' st Gagliardini), Brozovic, Asamoah; Politano (35' st Sanchez), Sensi; Lukaku (20' st Lautaro Martinez).
A disp.: Padelli, Ranocchia, Dimarco, D'Ambrosio, Biraghi, Bastoni, Vecino, Lazaro, Borja Valero.
All.: Conte.
UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao, De Maio, Opoku; Stryger Larsen, Jajalo (26' st Barak), Walace (36' st Mandragora), De Paul, Sema; Fofana (36' st Pussetto); Lasagna.
A disp.: Nicolas, Perisan, Sierralta, Samir, Nuytinck, Nestorovski, Kubala, Teodorczyk.
All.: Tudor.
Arbitro: Mariani
Un gol di Sensi basta all’Inter per portare a casa i tre punti e, grazie anche al pareggio a reti bianche della Juventus a Firenze, issarsi in testa alla classifica in solitaria (in attesa di Torino-Lecce di lunedì). Ma risultato a parte non è stata una bella Inter, incapace di sfruttare appieno la superiorità numerica per più di un tempo (espulso De Paul al 35esimo per una manata a Candreva).
Conte vara una sorta di 3-4-2-1 con Sensi e Politano alle spalle di Lukaku e Barella a centrocampo insieme a Brozovic con Candreva e Asamoah sugli esterni. Debutto stagionale per Godin e De Vrij in difesa.
L'avvio, con il palo di Politano dopo sei minuti e il quasi-gol di Sensi al quarto d’ora di gioco, promette molto bene ma non basta. Perché i friulani si chiudono puntualmente e spazi per colpire non ce ne sono. La gara cambia con il rosso a De Paul, che al 35esimo dà uno schiaffo a Candreva chiudendo nel peggiore dei modi un litigio che costa carissimo a Tudor.
Prima dell’intervallo Godin pesca Sensi in mezzo all’area avversaria che di testa supera Musso e porta in vantaggio la formazione nerazzurra.
La superiorità numerica spiana la strada ai padroni di casa che nella ripresa (dentro subito Gagliardini per Barella) controllano abbastanza agevolmente la partita. Dopo l’ingresso di Lautaro Martinez per Lukaku, a San Siro c'è spazio anche per l'esordio di Sanchez, in campo negli ultimi 10 minuti e subito a un passo dal gol, che gli viene negato soltanto da un grande intervento di Musso.
Finisce 1-0. Un po’ poco forse, vista la superiorità numerica per più di un tempo, ma la squadra di Conte piazza 10 tiri in porta, esalta Musso e rischia poco o niente. Merito di Sensi, che è in un momento di forma straripante e lo dimostra anche il fatto che segni di testa, anticipando Becao che è oltre 20 centimetri più alto. Positivo l’esordio di Godin e la prestazione di Skriniar, nonostante sbagli qualcosa in fase di costruzione. A centrocampo Brozovic ci ha messo un po’ a trovare una posizione, mentre Barella può ancora migliorare. Meglio Gagliardini nella ripresa. Serata storta per Lukaku, in difficoltà contro i centrali friulani e poco dialogante con Politano e Sensi. Decisamente meglio fa Lautaro Martinez, ancora carico per la tripletta con la maglia dell’Argentina. Molto positivi infine i dieci minuti finali di Sanchez, apparso in forma e pronto per essere lanciato dal primo minuto. Insomma questa Inter è ancora “work in progress”, ma per il momento viaggia spedita e a punteggio pieno. Sicuramente una buona notizia in vista delle grandi sfide (tra le altre il derby settimana prossima e poi Barcellona e Juventus) che ci aspettano nei prossimi 20 giorni. FORZA INTER !!!
2 commenti:
Mamma mia che giocatore questo Sensi. E' sbalorditivo quanto sia forte, pensare che stava per finire al Milan e che in molti hanno storto il naso quando l'Inter lo ha preso scippandolo ai cugini.
E sono tre su tre. Siamo partiti alla grande. Ora dobbiamo continuare su questa strada.
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