Ricominciamo. Dopo essersi fermato per la sosta per gli impegni delle Nazionali, riparte il campionato di calcio. Il cammino nerazzurro riparte questa sera dalla sfida casalinga contro l’Udinese. Una partita che sulla carta ci vede favoriti, ma che spesso ha rivelato amare sorprese. Basti pensare che nel nuovo millennio l’Inter ha vinto solo il 50% delle sfide disputate, rimediando anche sei sconfitte. Insomma, non una passeggiata di salute nonostante la differenza tecnica tra le due formazioni sia abbastanza evidente.
Personalmente sono abbastanza fiducioso. L’Inter vista nelle prime uscite mi è piaciuta molto e gli interisti impegnati in Nazionale hanno ben figurato: Sensi e Barella sono stati tra i migliori in maglia azzurra e Lukaku e Lautaro Martinez hanno timbrato il cartellino con la puntualità di un impiegato statale. Con queste premesse come si fa a non essere ottimisti?
Conte ritrova Godin, può contare su Alexis Sanchez ed è alla prese con alcuni dubbi di formazioni. Non in difesa dove finalmente, davanti a capitan Handanovic, vedremo il trio Godin-Skriniar-De Vrij con l’uruguaiano e l’olandese che sono al debutto stagionale. A centrocampo dovremmo finalmente vedere dal primo minuto Barella insieme a Brozovic e Sensi, mentre sugli esterni Lazaro e Candreva si contendono una maglia sull’out destro e Asamoah giocherà a sinistra. In attacco sicuro Lukaku (che punta ad eguagliare Nyers segnando per la terza partita consecutiva al suo debutto con la maglia dell’Inter), ci sarà affollamento per affiancarlo con Lautaro Martinez, Alexis Sanchez e Matteo Politano a giocarsi una maglia da titolare.
I precedenti sono di marca nerazzurra (ovviamente) con l’Inter che ha portato a casa 25 vittorie in 46 sfide. Le vittorie degli ospiti sono 10 (di cui, come detto, sei nel nuovo millennio), mentre completano il bilancio 11 pareggi (l’ultimo il 27 marzo 2014). Lo scorso anno prevalse l’Inter grazie ad un rigore realizzato da Mauro Icardi (l’ultimo gol prima della grande crisi), mentre l’anno prima la vittoria per 3-1 dell’Udinese aprì la crisi dell’Inter che in quel momento era in testa alla classifica e che da quel momento in poi iniziò un crollo che la portò a conquistare la qualificazione in Champions League solo all’ultimo respiro. La vittoria più larga dell’Udinese fu il 5-2 del maggio 2013 che rappresentò anche l’ultima partita di Stramaccioni sulla panchina dell’Inter (lo stesso Stramaccioni un anno e mezzo dopo vinse a Milano proprio alla guida dell’Udinese). Lo stesso risultato ma a parti invertite arrivò nel maggio 2017 e rappresenta la vittoria con più reti da parte dell’Inter.
Stasera non pretendiamo un altro 5-2, ci accontenteremo di una vittoria comoda, anche di un 2-0/3-0 ottenuto in scioltezza e senza particolari patemi d’animo. Le premesse ci sono. Speriamo bene… FORZA INTER !!!
2 commenti:
Je damo quattro pappine e tutti a casa.
Vinciamo. Lo penso anche io. Con questa Inter non puoi esserci risultato diverso.
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