SERIE A: E' GRIGLIA SIA (seppur in ritardo...)

Nei giorni scorsi qualcuno ci aveva chiesto, una volta concluso il calciomercato, di fare la classica griglia del campionato. E potevamo mica sottrarci a questo rituale? Certo che no, anche se il campionato è già iniziato da tre giornate e sebbene queste cose lasciano il tempo che trovano. 

Prima di iniziare a scrivere siamo andati a rileggere la griglia dello scorso anno. Avevamo ipotizzato un Napoli in lotta per lo scudetto, l’Inter da Champions League e un campionato tranquillo per Bologna e Sassuolo, Giusto per citare tre-quattro squadre che non abbiamo assolutamente azzeccato. 

Il Napoli non è mai stato in lotta per lo scudetto, scudetto stravinto dall’Inter, con il Bologna che qualificandosi in Champions League è andato ben oltre le nostre rosee aspettative e il Sassuolo che invece è retrocesso in Serie B. 

E ora siete pronti per questa nuova griglia? E allora partiamo!!! 

La lotta scudetto vede in prima fila Inter e Juventus con Napoli e Milan subito dietro. I nerazzurri guidati da Simone Inzaghi, campione in carica, hanno tutte le carte in regola per potersi ripetere, mentre la Juventus, dopo l’ingaggio di Thiago Motta e un mercato sontuoso ed esoso, deve come minimo puntare al titolo di Campione d’Italia. Almeno sula carta queste due squadre sembrano avere un quid in più rispetto alle altre. 

Anche se abbiamo messo subito dietro il Napoli di Conte e Milan di Fonseca, entrambe protagoniste sul mercato e con le carte in regola per poter puntare alla vittoria finale, nonostante una partenza non certo eccezionale. 

Dietro al quartetto di pretendenti al titolo mettiamo Atalanta, Roma e Lazio. I ragazzi di Gasperini sono chiamati ad un ulteriore salto di qualità dopo il trionfo europeo di pochi mesi fa, ma al momento non li vediamo in lotta per il titolo. La Roma di De Rossi ha investito tanto e vorrà sicuramente rilanciarsi, così come la Lazio, affidata a Marco Baroni. Tanto i bergamaschi quanto le due romane potranno comunque dire la loro e puntare all’Europa che conta, magari approfittando di un’eventuale défaillance di una delle prime quattro. 

Puntano ad un campionato tranquillo con vista sull’Europa il Bologna, affidato a Italiano (che non ha dato una buona impressione in queste prime uscite), il Torino che è partito bene in questo campionato e che vorrebbe tornare ad essere protagonista e la Fiorentina che si affida a Palladino e ai nuovi acquisti per puntare a migliorare la classifica rispetto alle ultime positive stagioni (dopo tre finali perse in due anni sarebbe ora di invertire la rotta). 

Un passo sopra la zona retrocessione mettiamo l’Udinese, il neo promosso Parma (più che altro è una speranza da parte di uno dei due scriventi), il Monza che ha sulla panchina Alessandro Nesta e il Genoa di Gilardino che punta a ripetere la buona stagione dello scorso campionato. 

Infine punteranno alla salvezza il Lecce di Gotti, l’Empoli di D’Aversa, il Verona di Zanetti (che ha comunque avuto una buona partenza), il Cagliari di Nicola (riuscirà nell’ennesima salvezza?), il Como di Cesc Fabregas (basterà un mercato incentrato sulle vecchie glorie per garantirsi la permanenza nella massima serie?) e il Venezia di Eusebio Di Francesco. 

Questa la nostra griglia. Appuntamento a maggio per vedere cosa abbiamo azzeccato e cosa sbagliato completamente. In fondo il bello è proprio questo, buttarsi sapendo che ci sono buone probabilità di essere smentiti. Anche se in ritardo… BUON CAMPIONATO A TUTTI !!!

ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

MATTIA. Il Calcio è la metafora della vita. O forse è la vita ad essere la metafora del calcio. Sono più di 20 anni che sto cercando di capirlo.