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mercoledì 22 maggio 2024

LA DEA IN PARADISO: TRIONFO ATALANTA IN EUROPA LEAGUE

Europa League 2023-2024 - Finale 
ATALANTA – BAYER LEVERKUSEN 3 – 0 
12’ Lookman – 26’ Lookman – 76’ Lookman 

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta (39' st Hateboer), Ederson, Koopmeiners, Ruggeri (45'+1 st Toloi); De Ketelaere (12' st Pasalic), Lookman; Scamacca (39' st Touré). 
Allenatore: Gasperini 
BAYER LEVERKUSEN (3-4-3): Kovar; Tapsobah, Tah, Hincapie; Stanisic, Xhaka, Palacios (24' st Andrich), Grimaldo (24' st Hlozek); Adli, Wirtz (36' st Schick), Frimpong (36' st Tella). 
Allenatore: Xabi Alonso 
Arbitro: Kovacs 

Serata storica per Bergamo e per l’Italia intera. L'Atalanta vince l'Europa League e conquista il primo trofeo europeo della sua storia, il secondo in assoluto a 61 anni di distanza dalla Coppa Italia 1962-63. I bergamaschi travolgono 3-0 il Bayer Leverkusen nella finalissima di Dublino grazie a uno scatenato Lookman, che indirizza la sfida con due reti già nel primo tempo (12esimo e 26esimo) e poi chiude i conti con la perla che vale una tripletta leggendaria (76esimo). Xabi Alonso incappa nella prima sconfitta stagionale dopo 51 partite, Gian Piero Gasperini conquista il suo primo titolo in carriera, coronando otto anni strepitosi alla guida della Dea. 
Il match parte su ritmi molto elevati, con entrambe le squadre che non hanno paura di rischiare l'uno contro uno in tutti i settori del campo. La prima buona chance capita alla Dea dopo 8 minuti quando un bel cross di Ruggeri dalla sinistra trova la testa di Scamacca, che però viene murato con un po' di fortuna da Hincapie. 
Passano una manciata di minuti e i bergamaschi la sbloccano: la rasoiata in mezzo di Zappacosta attraversa tutta l'area di rigore e trova il sinistro vincente di Lookman, che approfitta della dormita di Palacios per buttare in rete l'1-0. 
Il Leverkusen tenta di reagire, ma i ragazzi di Gasperini sono messi benissimo in campo, lasciano pochi spazi e al 26esimo raddoppiano: fa tutto uno scatenato Lookman, che dopo un tunnel a Xhaka colpisce col destro a giro sul secondo palo battendo Kovar e siglando la doppietta personale. 
I tedeschi crescono nella seconda metà di frazione, arrivano a imporsi largamente sul piano del possesso, ma i ragazzi di Gasperini sono bravi a soffrire e resistere senza correre grandi rischi. 
A inizio ripresa Alonso getta nella mischia Boniface al posto di Stanisic, provando a giocarsi il tutto per tutto, mentre Gasperini deve fare i conti con il nuovo ko di Kolasinac, sostituito da Scalvini. Gli attacchi del Leverkusen si fanno più insistenti, ma non più efficaci. 
I bergamaschi si compattano bene, non corrono di fatto mai nessun pericolo e a un quarto d'ora dalla fine la chiudono: un incontenibile Lookman scherza con Tapsobah e lascia partire un sinistro che fulmina Kovar sotto l'incrocio. Per il nigeriano è la tripletta che lo proietta nella leggenda, per l'Atalanta il gol che certifica un trionfo storico. Non solo per lei, ma anche per il calcio italiano, che era reduce da due finali perse (Inter 2020, Roma 2023) e che riesce finalmente a imporsi anche in Europa League. 
La partita perfetta, un capolavoro di Gasperini, che ha azzeccato tutto, a partire dalla strategia iniziale, che qualcuno riteneva azzardata: quattro attaccanti per provare a vincerla subito. Una lezione che va oltre il pallone. A spezzare la maledizione lunga un quarto di secolo è stata proprio l’Atalanta, che gioca il calcio più moderno, sfacciato ed europeo del nostro campionato. 
Un’Atalanta da sogno, in una partita da sogno, che vale la prima Europa League del calcio italiano. Mai l’avevamo portata a casa, da quando si chiama così: 25 anni fa, Parma 1999, era ancora Coppa Uefa. Poi, il vuoto. Un’autentica lezione, quella rifilata al Bayer Leverkusen degli invincibili, che hanno perso la loro prima partita stagionale proprio ieri sera, sotto un cielo d’Irlanda che ha fatto da sfondo alla festa impazzita dei tifosi nerazzurri.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


4 commenti:

LadyMarianne ha detto...

Vittoria meritata. L'Atalanta ha giocato una partita strepitosa dando una lezione di calcio ai tedeschi. Era ora che Gasperini raccogliesse i frutti del suo lavoro.

Nerazzurro ha detto...

Quando il 22 maggio una squadra nerazzurra incontra una squadra tedesca esce fuori sempre qualcosa di unico e leggendario.

Nicola ha detto...

Felicissimo per l'Atalanta, ma Gasperini rimane un grandissimo pezzo di merda e lo ha confermato anche nelle dichiarazioni di fine partita.

Pakos ha detto...

Iniziamo a farci rispettare anche in Europa. Era ora.