- Ehilà Alter, da quanto tempo… Passate bene le ferie estive?
- Sì, grazie. Ma lo sai che se sono qui non è per raccontarti le mie ferie estive, ma per parlare di Inter.
- Va bene, come vuoi. Da dove iniziamo?
- E me lo chiedi pure? Dalla splendida vittoria di ieri sera.
- Splendida vittoria mi pare la giusta definizione. I primi 20-25 minuti abbiamo dispensato perle di calcio degne di una grande big europea. Ho visto una squadra che gioca a memoria, giocatori che in fase di possesso palla hanno due-tre soluzioni di passaggio e che quasi nemmeno alzano la testa perché sanno già dove sarà il compagno. Mi sono veramente divertito ed entusiasmato.
- Sono d’accordo. È un piacere vedere giocare questa Inter. È normale che non puoi fare 90 minuti in questa maniera, ma i primi 20-25 minuti del primo tempo e il primo quarto d’ora della ripresa sono stati devastanti per l’Atalanta. Ho avuto la vaga sensazione che non ci abbiano capito nulla.
- Confermo. E lo si capisce anche dai disastri difensivi che hanno combinato. L’autorete di Djimsiti, gli errori sui gol di Thuram, un paio di situazioni incredibili. Davvero roba da non credere.
- A proposito di cose incredibili, ma che gol ha fatto Barella?
- S-t-r-e-p-i-t-o-s-o. Non ci sono altre aggettivi per definirlo. Davvero un gol incredibile.
- C’è poco da fare, siamo ancora la squadra da battere.
- Assolutamente sì. L’Ho scritto anche ieri sera. Siamo ancora i più forti e riuscire a strapparci lo scudetto dalla maglia non sarà per niente facile. Per quanto, se ti devo dire la verità, il mercato della Juventus è stato davvero sontuoso. Giuntoli ha fatto un ottimo lavoro consegnando a Thiago Motta una rosa di tutto rispetto e anche lo stesso allenatore è uno davvero in gamba. Noi siamo i più forti, ma occhio a questa Juventus.
- Non posso che darti ragione. La Juventus è veramente una delle favorite al titolo. E ti dirò di più, io non sottovaluterei nemmeno il Napoli. Ha fatto un ottimo mercato anche la formazione partenopea e poi c’è Antonio Conte che sa come fare il suo mestiere. La Juventus ha fatto una rosa di grossi nomi, il Napoli è andato a pescare gli uomini giusti al posto giusto.
- Eh sì. La concorrenza è diventata calzante, scordiamoci di poter vincere lo scudetto in pompa magna come lo scorso anno, questa stagione ci sarà da sudare ogni partita per conquistarci ogni misero punticino. Sarà una bellissima corsa a tre, forse addirittura a quattro se il Milan riesce a mettersi nei binari giusti dopo le sbandate delle prime due partite.
- Domanda obbligatoria. Sei soddisfatto del mercato dell’Inter?
- Sì, diciamo di sì. È stato importantissimo riconfermare tutti i big. Cosa tutt’altro che scontata 2-3 mesi fa. E anche i 3-4 innesti fatti mi sembrano dei buoni elementi. Di essere soddisfatto sono soddisfatto, poi ovviamente si poteva fare qualcosina in più. Magari iniziando a pensare al reparto difensivo, magari puntellando ulteriormente un reparto offensivo che è sicuramente quello più “migliorabile”. Io per esempio avrei puntato su una quinta punta un tantino più affidabile di Correa.
- Sì, qualcosina in più si poteva anche fare, ma credo che già aver riconfermato in blocco la rosa della scorsa stagione possa essere un buon inizio. Non mi aspettavo un mercato scoppiettante e infatti non lo è stato. La squadra da battere siamo noi, erano le altre che dovevano colmare il gap con noi. Cosa che peraltro hanno fatto. Almeno sulla carta, poi aspettiamo il responso del campo.
- Il campo dovrà darci molte risposte.
- Non ci resta che aspettare. E nel frattempo, per il momento, ti saluto. Ciao Entius, a presto.
- Va bene. Buona serata e a presto. E come sempre…FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
4 commenti:
Daccordo sul fatto che quest'anno la concorrenza è agguerritissima e ripetersi non sarà semplice. Ma rimane sempre il fatto che siamo la squadra da battere.
Non sono daccordo con Ausilio che in tempi non sospetti parlo di "squadra difficilmente migliorabile". Sì può sempre migliorare, si deve sempre migliorare. Comunque per il momento va bene così. La rosa è buona (a parte forse quarta e quinta punta...)
Io personalmente temo molto la Juventus (e non solo per le prestazioni sul campo...), ma sarà comunque un campionato lungo e faticoso e, come detto da voi, dovremo sudarcelo questo scudetto, se vogliamo vincerlo nuovamente.
@Brother. Nessuna squadra è "difficilmente migliorabile". Molto dipende dalle occasioni di mercato e dalla tua disponibilità economica.
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