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mercoledì 28 febbraio 2024

L’OCCASIONE D’ORO

Non giriamoci intorno e non diciamo fesserie: stasera abbiamo una occasione d’oro per mettere una seria ipoteca sul fatto che lo scudetto 2023-2024 possa tingersi di nerazzurro per la ventesima volta nella storia della Serie A (e conseguente ambita seconda stella da appuntare sulla maglia nerazzurra). Conquistando i tre punti stasera andremmo a +12 sulla Juventus seconda in classifica e +16 sui cugini rossoneri. Un simile distacco a 12 giornate dalla fine è senza ombra di dubbio la pietra tombale sulle ambizioni di rimonta delle due dirette avversarie dell’Inter. 
Ma stasera nel recupero della 21esima giornata, ci ritroveremo difronte un avversario tutt’altro che agevole: l’Atalanta di Gasperini. I bergamaschi sono in grande forma, reduci da un periodo positivo, sono attualmente quinti in classifica, ma vincendo scavalcherebbero il Bologna. A questo aggiungiamo che Gasperini, da juventino doc, ha molta “simpatia” per i nostri colori e darebbe qualsiasi cosa per strapparci la vittoria in casa e il quadro è ben delineato. 
Se domenica ero preoccupato per la trasferta di Lecce, vi lascio immaginare il mio stato d’animo per il match di questa sera. Sono preoccupato, parecchio preoccupato. Temo una battuta d’arresto. Che potrebbe anche starci, come scrivevo lunedì, ma che non deve assolutamente arrivare. Non contro l’Atalanta. 
Come scrivevo lunedì in chiusura di articolo “Va bene perdere punti, va bene rallentare, va bene incappare in qualche sconfitta, ma, mi raccomando, ci sono partite e partite. Contro alcuni avversari (tipo l’Atalanta mercoledì, tipo il derby, tipo il Sassuolo) dobbiamo giocare alla morte e travolgerli come farebbe un rullo compressore. Mi raccomando ragazzi, ci tengo, anzi ci teniamo.” 
Ecco perché stasera i tre punti sono fondamentali, indispensabili, importantissimi. Anzi stasera lo sono ancora di più perché portare a casa i tre punti sarebbe un colpaccio per la classifica, ma anche la botta finale alle ambizioni della concorrenza. 
Inzaghi deve fare a meno degli infortunati Acerbi, Calhanoglu e Thuram (oltre a Cuadrado e Sensi che ormai neppure consideriamo più). In difesa ancora spazio a De Vrij al fianco di Pavard e Bastoni che ritrovano una maglia da titolare. A centrocampo Darmian e Dimarco sugli esterni con Asllani che affiancherà Barella e Mkhitaryan in mezzo. In attacco accanto a capitan Lautaro Martinez dovrebbe giocare Arnautovic. 
Le ultime sfide hanno sorriso alla formazione nerazzurra che non perde da 10 anni (ultima sconfitta nel marzo 2014) e che in questo arco di tempo ha vinto sei volte (compreso l’ultimo confronto dello scorso maggio) e pareggiato tre (l’ultimo nel settembre 2021). Ora, io non pretendo che finisca come nel marzo del 2017 (7-1 e tutti a casa), ma che almeno si porti a casa i tre punti. Non credo di pretendere troppo. E anzi, credo che la mia richiesta sia più che giusta. Abbiamo un’occasione d’oro, siamo una grande squadra, comportiamo da grande squadra, non sprechiamo tutto, portiamo a casa questi tre punti e chi si è visto, si è visto. Non siete d’accordo ragazzi? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


3 commenti:

Brother ha detto...

In altri tempi mi sarei preoccupato perché questo tipo di occasioni in genere li falliamo miseramente. Non stavolta. Stavolta sono tranquillo.

Nerazzurro ha detto...

@Brother. E hai fatto bene...

Nerazzurro ha detto...

@Brother. E hai fatto bene...