SARA' UN GRANDE DERBY. DA VINCERE

Ci siamo. Dopo esserci sorbito la pausa per le Nazionali e sciroppato due sfide della Nazionale azzurra tra alti e bassi, ci si rituffa alla grande in campionato. Ed è un tuffo veramente eccezionale, visto che fra poche ore andrà in scena il derby milanese. 

È la prima volta che Inter e Milan si affrontano condividendo da sole la testa della classifica. Era già successo il 4 febbraio 1962 (2-0 per l'Inter), ma in quell'occasione c'era la Fiorentina a vestire i panni della "terza incomoda". 

Quello di oggi pomeriggio si preannuncia come un grande derby tra due squadre molto forti, che hanno iniziato la stagione in maniera eccezionale. Non c’è alcun dubbio che Inter e Milan sono in questo momento le due squadre più in forma del campionato nonché, allo stato attuale, le più serie candidate al trionfo finale. 

Ma ovviamente la stagione è lunga e, ahimé, sono convinto che queste due settimane di stop abbiano influito anche sullo stato di forma delle due formazioni. Anche perché, a mio avviso, quando sei lanciato, non è mai una cosa positiva fermarsi. 

Ovviamente la parola, come sempre, passa al campo, giudice supremo di ogni contesa sportiva. Sarà il campo e i 90 minuti a dirci se la sosta avrà fatto bene o fatto male a nerazzurri e rossoneri. 

Per certi versi credo che a noi ci abbiamo fatto bene. Abbiamo recuperato Acerbi, Frattesi e Arnautovic hanno segnato una doppietta rispettivamente contro Ucraina e Svezia, Dumfries ha sfornato assist a destra e sinistra, Barella è apparso il solito motorino inesauribile, Thuram ha trovato il primo gol in Nazionale. Così su due piedi direi che ne usciamo bene da questa sosta. E dubito che il fattore stanchezza possa incidere più di tanto. 

Inzaghi non credo faccia grossi cambiamenti di formazione. Darmian, De Vrij e Bastoni saranno il muro difensivo che finora ha permesso a Sommer di non subire gol. Dumfries e Dimarco saranno gli esterni di centrocampo con Barella, Calhanoglu e Mhkytarian in mezzo. In attacco capitano Lautaro Martinez e Thuram. L’unico ballottaggio potrebbe essere a centrocampo tra Mhkytarian e Frattesi, ma l’armeno rimane in vantaggio. Non credo invece che Inzaghi voglia rompere gli equilibri difensivi inserendo Pavard e/o Acerbi. Per entrambi panchina con la possibilità di entrare a partita in corso. 

Quello di oggi pomeriggio sarà il quinto derby nel 2023 (uno di campionato, due in semifinale di Champions League, una Supercoppa Italiana). Finora tutti i derby del 2023 sono stati vinti dalla formazione nerazzurra con un parziale totale di 7-0. Domani sera abbiamo l'occasione di vincere per la prima volta nella nostra storia cinque derby consecutivi. 

Ma ovviamente non dobbiamo farci “ingolosire” da queste statistiche positive. Né da quelle negative che dicono che dalla stagione 2016-2017 il Milan ha vinto solo quattro dei 24 derby giocati e tre di queste vittorie sono arrivate in sfide giocate di sabato alle 18. 

Lo dicevo anche ieri mattina chiacchierando con dei colleghi, mai come stavolta il derby è una sfida “folle” dove può succedere di tutto e dove può finire in qualsiasi modo. L’Inter sulla carta sembrerebbe leggermente favorita, ma spesso il derby non lo vince la squadra più forte. Noi abbiamo Lautaro Martinez che ha già segnato otto gol nei derby, ma dall’altra parte ci sono Giroud e Leao, due che sanno come farci male. 

Non so come finirà, ma posso dirvi con assoluta certezza che noi possiamo portarlo a casa, anzi che dobbiamo fare di tutto per portarlo a casa. Mi verrebbe da scrivere che se giochiamo come abbiamo fatto finora non dovremmo avere problemi, ma nel derby non conta come giochi (vi ricordate il derby del febbraio 2022?), conta solo riuscire a portare a casa la vittoria. Capito, ragazzi? FORZA INTER !!!

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