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sabato 16 settembre 2023

TORNADO INTER, SPAZZATO VIA IL MILAN

Serie A 2023 – 2024 – 4^ Giornata
INTERMILAN 5 1 
5' MKHITARYAN – 38' THURAM – 57’ Leao – 69’ MKHITARYAN – 79’ CALHANOGLU (rig.) – 93’ FRATTESI 

INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni (29' st De Vrij); Dumfries, Barella (19' st Frattesi), Calhanoglu (35' st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (19' st C. Augusto); Thuram (19' st Arnautovic), Martinez. 
A disp.: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Pavard, Bisseck, Sensi, Cuadrado, Klaassen, Asllani, Agoumé, Sanchez. 
All.: Inzaghi. 
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (32' st Florenzi), Kjaer, Thiaw, Hernandez; Loftus-Cheek (41' st Musah), Krunic, Reijnders (32' st Jovic); Pulisic (10' st Chukwueze), Giroud (32' st Okafor), Leao. 
A disp.: Sportiello, Mirante, Pellegrino, Bartesaghi, Adli, Romero, Pobega. 
All.: Pioli. 
Arbitro: Sozza 

Un ciclone di notevoli proporzioni e di chiare colorazioni nerazzurre si è abbattuto questo pomeriggio su San Siro travolgendo nettamente il malcapitato Milan, costringendolo ad una magra figura. Di Mkhitaryan, autore di una doppietta, Thuram, Calhanoglu e Frattesi le firme sul pesantissimo 5-1 con cui l’Inter fa suo il quinto derby del 2023 (su cinque derby disputati), mandando un chiaro segnale ai cugini rossoneri e a tutta la Serie A in generale. Questa Inter fa veramente paura e se continua così si candida seriamente come una delle pretendenti al titolo nazionale. 
Acerbi al posto di De Vrij è l’unica novità rispetto alla formazione ipotizzata alla vigilia con Pavard ancora in panchina e Mkhytarian che vince il ballottaggio con Frattesi. 
L’Inter ci mette solo cinque minuti a colpire. Thuram se ne va a destra, con Thiaw che cade a terra, traversone per Dimarco il cui tiro-cross viene messo in porta da Mkhitaryan. Un déjà vu per tutti, o meglio un'abitudine visto che per la quinta volta da febbraio 2021 l'Inter sblocca il Derby nei primi 10 minuti, la terza nelle ultime quattro occasioni. 
Un colpo che il Milan subisce pienamente, rischiando di cadere ancora con Mkhitaryan poco dopo e riassettandosi solo intorno alla mezz'ora con una fiammata di Hernandez rifinita da Giroud. 
Ma proprio quando i rossoneri sembravano aver preso le misure ai nerazzurri, un'altra ripartenza porta l'Inter sul 2-0: Lautaro Martinez innesca Dumfries che crossa per Thuram, palla troppo lunga che però il francese ha il tempo di andare a riprendere, di puntare Thiaw e di inventarsi un eurogol con un destro all'incrocio dei pali strepitoso. 
Il Milan tramortito prova a fare qualcosa nella ripresa. La mossa tattica arriva dopo 10 minuti di nulla totale con l'ingresso di Chukwueze e lo spostamento di Loftus-Cheek dietro la punta in un muscolare 4-2-3-1. Spostamenti che portano alla rete di Leao con l'assistenza di Giroud, dando la sensazione per qualche minuto di poter riaprire le sorti del match. 
Inzaghi capisce che c'è bisogno di forze fresche e, in un colpo solo, al 64esimo, getta nella mischia Carlos Augusto, Frattesi e Arnautovic per Dimarco, Barella e Thuram. E cinque minuti dopo cala il sipario sul campo nel più fragoroso dei modi. Al 69esimo l'Inter trova il 3-1 con la terza ripartenza perfetta e letale, rifinita nuovamente da Mkhitaryan. Con la squadra rossonera completamente sbilanciata in avanti (dentro anche Okafor e Jovic), l'Inter prima cala il poker con il rigore di Calhanoglu per fallo di Theo Hernandez su Lautaro Martinez, e poi in pieno recupero piazza la Manita di Frattesi. 
Finisce 5-1. Più che un risultato finale sembra una sentenza. La formazione nerazzurra fa suo il derby con prepotenza non lasciando nessuno scampo ai malcapitati cugini rossoneri. Un Milan che ha provato a metterci in difficoltà, ma che non ha potuto fare nient’altro che arrendersi allo strapotere degli avversari. Di fatto non c’è mai stata partita con i ragazzi di Inzaghi che sono stati in pieno controllo del match sotto ogni punto di vista, tecnico, fisico e psicologico. 
Mkhitaryan, preferito a Frattesi, ha giustificato con due gol e una super prestazione la scelta di Simone Inzaghi, Thuram si è inventato un eurogol da rivedere mille volte, ma in generale hanno giocato una partita eccezionale tutti confermando di essere una squadra davvero forte. Peccato per il gol subito e un po’ mi dispiace che capitan Martinez non abbia messo il suo sigillo sul trionfo. 
Come sottolineato più volte da molti, la finale di Champions League persa poteva essere una mazzata per questa squadra, che invece proprio da Istanbul ha trovato l’energia e la consapevolezza di essere diventati una formazione solida che può puntare in alto. 
Per carità, è presto per trarre conclusioni, ma chi ben comincia è a metà dell’opera e se manteniamo questo passo e questo ritmo potremo dire la nostra fino alla fine. Intanto abbiamo zittito i cugini rossoneri. E scusate se è poco. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L'Inter ha segnato almeno cinque gol contro il Milan per la prima volta in Serie A da marzo 1974 (5-1 anche in quel caso). 
• Per la prima volta nella sua storia, l’Inter ha vinto cinque match consecutivi contro il Milan, considerando tutte le competizioni. 
• L'Inter ha segnato almeno cinque reti contro il Milan in un derby giocato in un girone d'andata di Serie A soltanto per la terza volta nella sua storia: le altre due nel 1932 (5-4) e nel 1949 (6-5). 
• Marcus Thuram è soltanto il secondo giocatore di nazionalità francese a segnare con l’Inter contro il Milan, in tutte le competizioni, dopo Youri Djorkaeff (due gol nel campionato di Serie A del 1996/97). 
• Tra i giocatori che hanno esordito dal 2004/05, soltanto Daniel Osvaldo (5) e Diego Milito (6) hanno preso parte a più gol di Marcus Thuram (4) nelle loro prime quattro presenze con la casacca dell’Inter in Serie A. 
• Il gol di Henrikh Mkhitaryan al 4:44 del primo tempo è il più veloce segnato in un derby tra Inter e Milan in tutte le competizioni da quello dell’aprile 2022, in Coppa Italia, segnato da Lautaro Martínez, al 3:01. 
• Prima di Henrikh Mkhitaryan, l’ultimo giocatore dell’Inter a segnare una doppietta con l’Inter in tutte le competizioni contro il Milan era stato Lautaro Martínez, nell’aprile 2022, in Coppa Italia, mentre a prendere parte a tre gol in un derby tra le due squadre era stato Rafael Leão, nel settembre 2022, in Serie A. 
• Hakan Çalhanoglu ha trasformato tutti gli otto rigori calciati in Serie A, due di questi contro il Milan (squadra a cui ne ha rifilati di più nel massimo campionato). 
• La rete di Davide Frattesi al 92:24 è la più tardiva in un derby di Milano in tutte le competizioni da quella di Eriksen, in Coppa Italia, nel gennaio 2021, al 96:42. 
• Prima rete subita in campionato dall’Inter. Il gol di Rafael Leão ha interrotto un’imbattibilità dei nerazzurri in Serie A che durava da 417’ (vs Atalanta, lo scorso maggio).
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9 commenti:

Matrix ha detto...

Un Tornado mi sembra la definizione giusta per descrivere questa Inter. Siamo stati veramente devastanti e abbiamo giocato una partita praticamente perfetta. Il Milan non ha potuto fare altro che arrendersi.

Entius ha detto...

@Matrix. Quando affronti queste squadrette mediocri è facile finire in goleada...

Michele ha detto...

Che dire? Siete stati nettamente superiori. Mi scoccia ammetterlo, ma avete giocato meglio e avete meritato di vincere.

Michele ha detto...

Però ammetterete che il risultato è fin troppo severo.

Winnie ha detto...

@Michele. Hai ragione, risultato severo. Considerando anche che, come ha detto Pioli, per i primi quattro minuti non abbiamo toccato palla.

Brother ha detto...

Una vittoria di potenza e di prepotenza. Abbiamo dimostrato di essere superiori per gran parte della partita. Anche nei 12 minuti tra il gol di Leao e quello di Mkhitaryan non siamo andati particolarmente in sofferenza. Se giochiamo a questo ritmo sono problemi seri per tutti.

Annuccia ha detto...

@Michele. Senza rancore, quando c'è di mezzo il derby nessun risultato é severo.

Nerazzurro ha detto...

Piccolo rammarico. Con un po' di fortuna in più avremmo potuto restituirgli il set perso 22 anni fa.

Nerazzurro ha detto...

Che poi sarebbe bastati altri 10 minuti...