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giovedì 27 luglio 2023

SALERNITANA, NUOVO ARECHI D'INTESA CON LA REGIONE MA SULLA CURVA NORD E' SCONTRO CON IL COMUNE

La sua inaugurazione risale al 1990. Per costruirlo occorsero sei anni. Da allora lo stadio “Arechi” è divenuto il tempio della gesta della Salernitana, in sostituzione del vecchio “Vestuti” che aveva visto la luce nel 1931 e fu per quasi sessant'anni usato dalla formazione granata. Oggi, per l'impianto intitolato al re longobardo Arechi II vissuto a Salerno nel corso dell'ottavo secolo, scocca l'ora della ristrutturazione. 
Confermatasi in massima serie in scioltezza, la squadra del presidente Danilo Iervolino e dell'allenatore Paulo Sousa vuole disporre di una struttura sempre più all'altezza della massima serie.
La società ha definito il cronoprogramma che dovrebbe condurre allo stadio versione riveduta e corretta. Per la fine di agosto dovrebbe essere assegnato l'appalto per la realizzazione dei lavori. In seguito, spiega Salernitana news, “l'inizio delle operazioni potrebbe esserci tra fine 2023 e inizio 2024 lavorando per zone e garantendo comunque una fruibilità ai tifosi dell'impianto per le gare casalinghe della Salernitana”. 
Ma cosa prevede in sintesi il progetto migliorativo? “Oltre alla copertura di tutti i settori - spiega sempre il sito attento alle gesta della squadra campana – il progetto preliminare prevede il posizionamento di pannelli fotovoltaici ma anche la realizzazione di sky box per seguire gli incontri da posizioni privilegiate”. Uno stadio che sembra quindi strizzare l'occhio sia al potenziamento ecologico sia a quello tecnologico. Per dare al progetto gambe economiche solide, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha stanziato 40 milioni di Euro. 
Ma se tra Salernitana e Regione vi è perfetta intesa sull'Arechi che verrà, tra società del presidente Iervolino e comune non sembra invece esserci lo stesso idillio. Il pomo della discordia è la chiusura della gradinata Nord per la quale si attendeva lo svolgimento di alcuni lavori migliorativi. La società medita di andare per vie legali contro l'amministrazione comunale sostenendo che la prolungata chiusura della Nord le stia arrecando un grave danno economico. 
Le parole di Francesco Fimmanò, avvocato di Iervolino, a Tutto Salernitana non lasciano dubbi: “la situazione è grave e la nostra presa di posizione è dura – spiega – se ci renderemo conto che non ci sono segnali d'apertura e continueremo a giocare con un settore così capiente non accessibile ai tifosi sarà inevitabile intraprendere la strada giudiziaria”. 
E' persino spuntata l'ipotesi della costruzione di un nuovo stadio da parte della società a Pontecagnano Faiano. Ma, al momento, sembra soltanto una voce. 
 Cristiano Comelli 

 
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1 commento:

Stefano ha detto...

Sono tante le società di calcio ad avere problemi col Comune per questioni riguardanti lo stadio. Io qualche domanda me la farei...