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lunedì 28 giugno 2021

GOL E SPETTACOLO: SPAGNA AI QUARTI SOLO NEI SUPPLEMENTARI

CAMPIONATI EUROPEI DI CALCIO 2020 – Ottavi Di Finale 
CROAZIA-SPAGNA 3-5 dopo tempi supplementari (3-3 al 90esimo)
20' Pedri (aut.) – 38' Sarabia – 57’ Azpilicueta – 77’ Ferran Torres – 85’ Orsic – 92’ Pasalic – 100’ Morata – 103’ Oyarzabal 

CROAZIA (4-2-3-1): Livakovic; Juranovic (29' st Brekalo), Vida, Caleta-Car, Gvardiol; Brozovic, Kovacic (34' st Budimir); Vlasic (34' st Pasalic), Modric, Rebic (22' st Orsic); Petkovic (1' st Kramaric). 
Ct: Dalic. 
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Laporte, Eric Garcia, Gayà (33' st Jordi Alba); Koke (33' st Fabian Ruiz), Busquets (11' pst Rodri), Pedri; Ferran Torres (43' st Oyarzabal), Morata, Sarabia (26' st Dani Olmo). 
Ct: Luis Enrique. 
Arbitro: Cakir 

La Spagna batte 5-3 la Croazia e vola ai quarti di finale di Euro 2020. Partita folle a Copenaghen: croati avanti con un autogol di Pedri su papera di Simon, ma ribaltati dalle reti di Sarabia, Azpilicueta e Torres. Orsic e Pasalic mandano la sfida ai supplementari in un finale incredibile, ma Morata e Oyarzabal regalano il successo a Luis Enrique. Ora gli iberici affronteranno la vincente di Francia-Svizzera. 
La Spagna si porta dunque a casa il match più pazzo di questa edizione degli Europei e lo fa mettendo in campo prima tutte le sue qualità, poi tutto il suo cuore e il suo orgoglio. Gli uomini di Luis Enrique dominano per almeno 80 minuti, si spengono inspiegabilmente negli ultimi 10 dei tempi regolamentari, rischiano il tracollo all'inizio dei supplementari, ma poi tirano fuori le giocate decisive per guadagnarsi un accesso ai quarti alla fine più che meritato. 
La Croazia ha il merito di tener viva una sfida che sembrava ormai persa, ma poi deve arrendersi alla voglia degli avversari di riprendersi ciò che era stato loro tolto. Le Furie Rosse ora voleranno a San Pietroburgo per giocarsi il loro quarto di finale (in programma il 2 luglio) con la consapevolezza di poter dire la loro, anche dovessero trovarsi di fronte la rivale più temibile in assoluto. 
Dopo l’eliminazione nel gruppo in Brasile, e agli ottavi con l’Italia e con la Russia nel 2016 e nel 2018, la squadra di Luis Enrique avanza e continua a crescere pur con qualche evidente inciampo tecnico e psicologico. Dopo il 5-0 alla Slovacchia per la Roja è arrivato il 5-3 alla Croazia, squadra che ha chiuso l'ultimo Mondiale al secondo posto ma che senza Perisic (fuori per Covid) diventa ordinaria, nonostante la presenza di Luka Modric e il talento del trascurato Orsic, partito in panchina. La Spagna ha fatto 10 gol in due partite, ma ha mostrato grande fragilità psicologica visto che era sul 3-1 e ha incassato il 3-3 che ha portato ai supplementari. Tremenda la difesa di Dalic, col povero Gvardiol, promosso dall’Under 21, disastroso nel secondo e terzo gol della Spagna. E tremendo l’autogol del portiere basco Unai Simon che ha aperto la gara. 


APPUNTI EUROPEI 
* A 18 anni e 215 giorni, Pedri è diventato il più giovane giocatore di sempre a giocare da titolare una partita a eliminazione diretta in un Campionato Europeo, superando il record precedentemente stabilito da Wayne Rooney (18 anni e 244 giorni contro il Portogallo nel 2004). 
* La Spagna è la prima squadra ad aver segnato almeno cinque gol in due partite della stessa edizione di uno dei maggiori tornei internazionali, dal Brasile nel 1958 (contro Francia e Svezia), oltre ad essere la prima a farlo in due partite consecutive. 
* Sono stati 21 gli autogol negli ultimi due maggiori tornei internazionali (Europei e Mondiali): 12 nel 2018, nove nel 2021: tanti quanti ce ne sono complessivamente stati nei nove tornei precedenti.

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2 commenti:

Pakos ha detto...

Ho visto una Spagna decisamente in crescita, sebbene anche la Croazia non ha demeritato. Alla fine ne è venuta fuori una bella partita.

Theseus ha detto...

Non mi aspettavo che la Croazia mettesse così in difficoltà la Spagna. Qualificazione sudatissima.