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sabato 22 febbraio 2020

ALLA RICERCA DI TRE PUNTI PER RILANCIARCI

Un’incidente di percorso può capitare. La stagione è lunga ed è impensabile riuscire a vincerle tutte (specie se qualche volta ti capitano arbitraggi “alla Rocchi”). La sconfitta contro la Lazio di domenica scorsa pesa, ma bisogna subito cancellarla con una vittoria per arrivare al grande big match di settimana prossima contro la Juventus con il distacco invariato (diamo per scontato che la Juventus contro la Spal abbia vita facile).

Sulla nostra strada domani sera c’è la Sampdoria, che sta vivendo una stagione tribolata ed è attualmente ad un solo punto dai cugini del Genoa (che affronterà domani pomeriggio la Lazio) che occupano il terz’ultimo posto della classifica.
L’avversario non è certo dei più temibili, soprattutto se consideriamo che l’Inter ha vinto le ultime cinque partite di campionato contro la Sampdoria (si tratta della striscia di successi in corso più lunga dei nerazzurri contro una squadra attualmente in Serie A). Ma la nostra capacità di complicarci la vita è proverbiale e, per quanto mi riguarda, sono tutt’altro che tranquillo.

Conte dovrà fare ancora a meno di Handanovic (recupero previsto per giovedì in Europa League o al massimo per domenica prossima quando mi auguro che sia a difendere la porta nerazzurra ad ogni costo), Gagliardini e “cristallo” Sensi. In porta ci sarà ancora una volta Padelli, alla sesta presenza consecutiva da titolare. Davanti a lui solito ballottaggio tra Bastoni e Godin per affiancare Skriniar e De Vrij. A centrocampo gli esterni saranno Candreva e Young, mentre in mezzo Barella e Brozovic saranno affiancati da uno tra Vecino ed Eriksen con il danese in grande vantaggio sull’uruguaiano dopo l’ottima prestazione contro il Ludogorets (e sarebbe anche ora che si desse fiducia e una maglia da titolare all’ex Tottenham). In avanti ancora una volta la coppia delle meraviglie composta da Lukaku e Lautaro Martinez.
Nei 62 precedenti si contano 38 vittorie nerazzurre, 16 pareggi (l’ultimo è datato 1 dicembre 2013 quando al 91 Renan pareggiò il gol di Guarin) e 8 vittorie degli ospiti che hanno vinto una sola volta negli ultimi 17 confronti, il 3 aprile 2017 con gol di D’Ambrosio, pareggio di Schick e gol decisivo di Quagliarella al 88esimo.
Sette sono i confronti nel mese di febbraio (compreso l’ultimo confronto dello scorso anno e finito 2-1 con gol di D’Ambrosio, Gabbiadini e Naingollan) con tre vittorie nerazzurre e quattro pareggi, tutti per 0-0. Inter-Sampdoria… mese di febbraio… 0-0… la mente non può che tornare a quella famosa sfida di 10 anni fa (10 anni e due giorni a voler essere precisi e pignoli) quando Mourinho fece l’eloquente gesto delle manette (gesto che, ahimé, andrebbe ripetuto ad oltranza visti certi arbitraggi). Ok, ogni volta che si parla di Inter-Sampdoria non si può citare quel 3-2 del gennaio 2005 quando al 90esimo la Sampdoria vinceva 2-0 e nei minuti di recupero realizzammo una strepitosa rimonta. Ma stavolta voglio andare un po’ più in là nel tempo e risalire alla stagione 1990-91 quando Inter-Sampdoria era un confronto decisivo per lo scudetto e l’Inter perse 2-0 (segnarono Dossena e Vialli, se non ricordo male) con i blucerchiati che qualche settimana dopo diventarono Campioni d’Italia. Fu una sconfitta “dolorosa” per me, giovane tifoso nerazzurro. La prima di tante sofferenze che arrivarono nei successivi 29 anni da inguaribile tifoso nerazzurro (e nonostante tutto ancora non ho smesso…).
Domani sera invece mi aspetto, ci aspettiamo, una gioia. Una vittoria tranquilla, senza sofferenze e in scioltezza. Dite che pretendo troppo? Mi sa di sì… FORZA INTER !!!

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6 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Ma stai tranquillo che la portiamo a casa senza troppi affanni. Me lo sento.

Winnie ha detto...

Anche in occasione del famoso Inter-Sampdoria di Mourinho era la 25esima giornata. Spero comunque nei gol di Lautaro e Lukaku.

Gaetano73 ha detto...

Beh?
E la solita immancabile postilla "....se l'arbitro ce lo consente"come mai nn compare a conclusione del post?
Ma sei impazzito?
Sto aspettando ancora il nome di almeno un arbitro di tuo gradimento

Nerazzurro ha detto...

@Gaetano. Michael Olivier, l'arbitro inglese che ha un bidone della spazzatura al posto del cuore.

Gaetano73 ha detto...

Giuro che mi hai anticipato.
Nn avevo dubbi
D'altronde anni a mangiarti il fegato per la tua squadra e per i successi Juve, nn potevano che portare all'unica persona che ti ha dato la gioia più grande degli ultimi 10 anni, superiore a qualsiasi vittoria della tua squadra

Gaetano73 ha detto...

Ho la certezza che sei solo un povero piagnone che si lamenterà a prescindere qualunque sia l'arbitro a voi assegnato.
Sei il classico perdente che nello sport, come nella vita, cerca sempre un alibi per giustificare i propri insuccessi senza alcuna capacità di autocritica. Che pena!!!