INTER - SAMPDORIA 1 - 2
35' D'AMBROSIO – 50’ Schick – 85’ Quagliarella (rig.)
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi; Gagliardini (1' st Kondogbia), Brozovic; Candreva, Banega (21' st Eder), Perisic (33' st Joao Mario); Icardi.
A disp.: Carrizo, Sainsbury, Andreolli, Murillo, Santon, Nagatomo, Biabiany, Gabigol, Palacio.
All.: Pioli
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Sala (16' Bereszynski), Silvestre, Skriniar, Dodò (25' st Regini); Linetty, Torreira, Barreto; Bruno Fernandes (16' st Alvarez); Schick, Quagliarella.
A disp.: Puggioni, Falcone, Pavlovic, Simic, Praet, Palombo, Djuricic, Cigarini, Budimir.
All.: Giampaolo
Arbitro: Celi di Bari
Poteva e doveva essere la partita del riscatto. E’ stata la partita che mette una pietra sulle nostre speranze di arrivare al terzo posto e complica parecchio anche il nostro cammino verso l’Europa League. La Sampdoria infatti dopo 21 anni sbanca San Siro e porta a casa una vittoria inimmaginabile alla vigilia battendo un’Inter decisamente sottotono e ben lontana dalla squadra grinta e cuore che ci aveva entusiasmato fino a qualche settimana fa.
Pioli preferisce Brozovic a Kondogbia. E’ questa l’unica novità di una formazione che per il resto viene confermata in toto con Banega ancora una volta preferito a Joao Mario e Medel centrale difensivo al posto di Murillo.
La prima azione pericolosa nasce da Miranda che accende Perisic sulla sinistra con un preciso lancio. Il croato resiste alla chiusura di Sala e cross all’indietro per Banega che da ottima posizione centra Viviano. Il pallone arriva a Candreva che ha il tempo di mirare, ma calcia malissimo sul fondo.
L’Inter ci riprova con Brozovic e Candreva, ma entrambi sparacchiano male. Dall’altro lato Quagliarella mette i brividi colpendo il palo.
Pur senza brillare l’Inter trova il vantaggio al minuto 35 Banega pennella un cross che trova l’accorrente D’Ambrosio il quale di piatto calcia a colpo sicuro trovando la deviazione decisiva di Bereszynski che spiazza Viviano.
In chiusura di tempo clamorosa doppia occasione per gli ospiti. Fernandes calcia dall’interno dell’area colpendo il palo. Sulla respinta, con la porta vuota visto che Handanovic aveva accorciato sul portoghese, Schick calcia troppo d’esterno mancando il bersaglio clamorosamente.
Si riparte con Kondogbia al posto di Gagliardini che accusa un problema alla caviglia. Alla Sampdoria bastano cinque minuti per trovare il pareggio. Fernandes manda fuori giri Brozovic, cross per la testa di Silvestre che a palombella indirizza sul secondo palo dove Handanovic non arriva e Schick sì. All’Inter servono 10 minuti abbondanti per rimettere ordine. Candreva pesca Perisic che di testa centra Viviano.
Pioli cerca freschezza e toglie Banega per Eder. Ed è proprio Eder che costringe Viviano alla parata su una violenta conclusione dal limite dell’area. Poco dopo Candreva schianta gli avversari in velocità e serve a Icardi un pallone sul secondo palo. Il capitano ci arriva molle e spara altissimo da un metro.
A sei minuti dalla fine Brozovic commette una grossa ingenuità sulla punizione di Alvarez allargando il braccio. Calcio di rigore che Quagliarella trasforma calciando forte.
È il gol che manda ko l’Inter e i suoi sogni di Champions League. E, come già scritto, complica anche il percorso verso l’Europa League con la Lazio distante 5 punti, l’Atalanta 3 e il Milan che insidia il sesto posto (che vorrebbe comunque dire doppio preliminare ad agosto) ad una lunghezza.
Si è vista una pessima Inter. Brozovic ha fatto più disastri che altro (perché farlo giocare?), Candreva fa 400 cross a partita ma ne azzecca al massimo un paio, stasera anche Icardi ha deluso (e non solo per il gol sbagliato). Bene Banega, ma ha predicato nel deserto. Peccato, davvero un peccato. Spero che già domenica a Crotone ci risolleviamo. Sarebbe un vero peccato mandare a puttane tutto il lavoro (l’ottimo lavoro) che Pioli ha fatto fin qui. FORZA INTER !!!
3 commenti:
Il gol del pareggio era irregolare (l'attaccante blucerchiato è in fuorigioco). E senza quel gol...
In ogni caso la sconfitta è meritata.
Non sono assolutamente daccordo. Gli errori arbitrali potevano tranquillamente passare inosservati se avessimo chiuso la partita o comunque se l'avessimo portata a casa. Discorso simile vale per il gol clamoroso sbagliato da Icardi: doveva essere il gol 3-0/4-0 non del 2-1.
@Nerazzurro
Il goal del pareggio era regolare.
Nella parte bassa dello schermo Brozovic non si alza e tiene in gioco il sampdoriano.
Si vede chiaramente da una immagine globale dell'azione.
Non c'era, semmai, il fuorigioco di Icardi, che era arrivato col pallone davanti al portiere.
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