ARTICOLI RECENTI

sabato 25 giugno 2016

GALLES, UN AUTOGOL PER CONTINUARE A SOGNARE (e i simpatici irlandesi tornano a casa)

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – Ottavi di Finale
GALLES-IRLANDA DEL NORD 1-0
75’ McAuley (aut.)

GALLES (3-5-2): Hennessey; Chester, A. Williams, Davies; Gunter, Allen, Ledley (28' st J. Williams), Ramsey, Taylor; Bale, Vokes (10' st Robson-Kanu).
A disp.: Fon Williams, Ward, Collins, Richards, Vaughan, Edwards, G. Williams, King, Cotterill, Church. All.: Coleman
IRLANDA DEL NORD (4-5-1): McGovern; Hughes, McAuley (39' st Magennis), Cathcart, J. Evans; Ward (24' st Washington), S. Davis, C. Evans, Norwood (34' st McGinn), Dallas; Lafferty.
A disp.: Mannus, Carroll, McCollough, Hodson, Baird, McNair, McLaughlin, Ferguson, Grigg. All. O'Neill
Arbitro: Atkinson (Inghilterra)

Stavolta il Galles ha ottenuto davvero il massimo con il minimo sforzo: la squadra di Chris Coleman sbarca nei quarti dell’Europeo grazie all’autogol di McAuley e con un solo tiro in porta, scagliato come sempre da Gareth Bale. L’Irlanda del Nord saluta la Francia a testa alta: Michael O’Neill ha compiuto già un’impresa a portare la sua squadra, espressione di una nazione di un milione e ottocentomila abitanti, tra le prime sedici del torneo. Tornano a casa anche i suoi tifosi e se piangeranno in parte pub e bar – ma restano i gallesi e chissà che cosa combinerà domani l’Inghilterra con l’Islanda -, negli stadi mancheranno i cori e il motivetto “Will Grigg’s on fire”, dedicata all’attaccante del Wigan che ha giocato gli ultimi spiccioli di partita. Gareth Bale, non nella sua giornata migliore, vola così ai quarti di finale insieme ai suoi uomini.
Come era prevedibile alla vigilia, è il Galles che prende il controllo del gioco nelle prime battute del match. Ramsey e Bale vengono continuamente cercati dai compagni e, con le loro giocate, cercano di scardinare la rocciosa difesa avversaria. Con il passare dei minuti la gara si equilibra e gli uomini di O'Neill si fanno rispettare anche sul palleggio.
Anzi, nella seconda parte della prima frazione è l'Irlanda del Nord a farsi preferire. Il gioco non sarà mai spettacolare ma i giocatori in maglia bianca mettono in campo tanto pressing e tanta voglia; si appoggiano sempre sulle sponde di Lafferty, che chiama al tiro i centrocampisti e gli esterni, bravi ad inserirsi. Dall'altra parte, il Galles aspetta la solita invenzione di Gareth Bale ma trova solo una rete annullata per un fuorigioco di Ramsey.
Stesso copione nella ripresa col Galles che cerca di imporsi. La pressione degli uomini di Coleman comincia a farsi continua e, a 15 minuti dalla fine della partita, il Galles trova la rete con uno sfortunato autogol di McAuley: Bale si invola sulla fascia sinistra e mette un cross teso dentro l'area, la sfera viene deviata in modo maldestro dal difensore centrale e McGovern non può nulla.
Un colpo fatale, purtroppo non il primo di McAuley: un autogol all’Italia nel 2011 il precedente. L’Irlanda del Nord, che non supera il Galles da 36 anni, non ha avuto la forza di rialzare la testa e quando l’arbitro inglese Atkinson ha fischiato la fine sono cominciate due feste: quella della storica qualificazione dei Dragoni e quella di addio dei nordirlandesi, di gran lunga i britannici più simpatici in questo Europeo. Gareth Bale e compagni approdano ai quarti di finale, pur non brillando. Un risultato storico per il Galles, che adesso rappresenta a maggior ragione una delle sorprese più piacevoli di Euro 2016.


2 commenti:

Stefano ha detto...

Considerando che ai quarti il Galles incontrerà la vincente di Ungheria-Belgio, credo che non sia utopia immaginare un Galles tra le migliori quattro.
Anche perché finora i gallesi non stanno certo facendo brutta figura.

Entius ha detto...

Non è utopia ma non è nemmeno tanto facile. Tanto l'Ungheria quanto il Belgio hanno dimostrato di essere due belle formazioni. Se agli ottavi il Galles ha avuto un confronto abbastanza alla sua portata, ai quarti gli aspetta una sfida più difficile.