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martedì 21 giugno 2016

COLPO DI SCENA: LA CROAZIA SUPERA LA SPAGNA (e agli ottavi sarà Italia-Spagna)

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – GIRONE D
CROAZIA-SPAGNA 2-1
7' Morata – 45’ Kalinic – 88’ Perisic

CROAZIA Subasic; Srna, Corluka, Jedvaj, Vrsaljko; Rog (dal 37' s.t. Kovacic), Badelj; Perisic (dal 49' s.t. Kramaric), Rakitic, Pjaca (dal 47' s.t. Cop); N. Kalinic. (Vargic, I. Kalinic, Strinic, Modric, Schildenfeld, Brozovic, Mandzukic, Coric, Vida). All. Cacic.
SPAGNA De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fabregas (dal 39' s.t. Thiago), Busquets, Iniesta; David Silva, Morata (dal 22' s.t. Aduriz), Nolito (dal 15' s.t. Soriano). (Casillas, Rico, Azpilicueta, Bartra, Koke, Vazquez, Pedro, Bellerin, San Jose). All. Del Bosque.
ARBITRO Kuipers (Olanda).

Qualificati da primi dopo due partite: troppo facile. Ci pensa Ivan Perisic a complicare i piani dell'Italia. Al minuto 87 l'interista servito da Kalinic in contropiede batte De Gea, ribalta la partita e la classifica del girone. Croazia prima, Spagna seconda. E nostra prossima avversaria, negli ottavi. Una rivincita della finale di quattro anni fa. Che però avremmo preferito giocare più in là. In precedenza Morata aveva aperto le marcature, Kalinic aveva pareggiato i conti (col prezioso contributo di Perisic) e Sergio Ramos si era fatto parare il rigore che poteva regalare il match alla Spagna.

Si attendeva una gara dall'alto tasso tecnico, e in effetti si vedono giocate da applausi e due squadre che da metà campo in su accatastano talento come poche altre.

Passano appena sette minuti e la Spagna sblocca il risultato: Silva premia il taglio di Fabregas, assist al centro dell'area per Morata che a porta vuota fa 1-0. Rakitic al quarto d'ora va ad un passo dall'eurogol: De Gea si fa rubare la sfera da Kalinic che la offre al perno del Barcellona, che disegna un pallonetto che incoccia su palo e traversa.
In chiusura di tempo ecco il pareggio: Perisic decide di accendersi, ubriaca Juanfran e mette un cross deviato in gol col tacco da Kalinic. Prodezza del fiorentino e squadre al riposo.
Nella ripresa le due squadre hanno un paio di occasioni per andare a segno ma al minuto 70 il match point è delle Furie Rosse. Silva atterrato in area e rigore, dal dischetto si presenta Sergio Ramos che però si fa ipnotizzare da Subasic.
E nel finale ci accende di nuovo Ivan Perisic .L'interista fa 2-1 su un capovolgimento di fronte con un diagonale che fulmina De Gea. Silva va ad un passo dal pari in pieno recupero, ma sbatte contro il muro avversario. Croazia prima, Spagna seconda e nostra prossima rivale. Certo, non sarebbe stata facile nemmeno con i biancorossi, però ci poteva andar meglio. Peggio ancora va alla Spagna, che passa dala parte "facile" del tabellone a quella con noi, Germania, Inghilterra e Francia. Sarà dura: non solo per noi.

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – GIRONE C
REPUBBLICA CECA-TURCHIA 0-2
10’ Yilmaz – 70’ Ozan Tufan

REPUBBLICA CECA (4-3-3): Cech; Kaderabek, Hubnik, Sivok, Pudil; Pavelka (dal 12' s.t. Skoda), Darida, Plasil (dal 45' s.t. Kolar); Dockal (dal 26' s.t. Sural), Necid, Krejci. (Vaclik, Limbersky, Koubek, Kadlec, GebreSelassie, Suchy, Skalak, Rosicky, Lafata). All. Vrba.
TURCHIA (4-2-3-1): Babacan; Gönül, Mehmet Topal, Hakan Balta, Koybasi; Ozan Tufan, Selçuk Inan; Emre Mor (dal 24' s.t. Sahan), Arda Turan, Volkan Sen (dal 15' s.t. Özyakup); Burak Yilmaz (dal 45' s.t. Tosun). (Onur Kivrak, Erkin, Harun Tekin, Çalik, Ozbayrakli, Yusan Malli, Sahin, Semih Kaya, Çalhanoglu). C.t. Terim
ARBITRO: Collum (Scozia)

La Turchia ha battuto per 2-0 la Repubblica Ceca nel match che chiude il Gruppo D. Un successo che fa sfumare i sogni di qualificazione per la formazione del CT Vrba, che chiude ultima in classifica con un solo punto incamerato, mentre per i turchi, terzi con tre punti, si aprono residue chance di passare il turno quale una delle migliori terze. A decidere il match sono stati i gol di Burak Yilmaz nel primo tempo e Tufan nella ripresa.
Sin dai primi minuti si capisce che la Turchia è entrata in campo con grande determinazione per vincere la partita e al 10' va già in vantaggio con il suo attaccante di punta Burak Yilmaz, che sfrutta una bella azione del 18enne Emre Mor, oggi all'esordio da titolare, che porta palla sulla destra e mette poi al centro per il compagno che mette in rete. La squadra di Vrba cerca una reazione, ma la concretezza sotto porta non gli arride.
Nel secondo tempo, la Repubblica Ceca va all'attacco, ma la Turchia è ben sistemata in campo e tiene bene dietro, risultando poi pericolosa in contropiede. Al 67' è ancora la Turchia a trovare la via del gol, con Tufan che in mischia, sugli sviluppi di un calcio di punizione, trova lo spiraglio giusto per mettere in rete la palla del 2-0.
Coi due gol di vantaggio in tasca, la Turchia gioca con ancora maggiore tranquillità e riesce a comandare ancora meglio il gioco, mentre i calciatori cechi si affannano nel cercare soluzioni offensive senza trovarle. Il risultato, però, non cambia più e la Turchia può esultare e sperare che i suoi tre punti e il -2 di differenza reti siano sufficienti per guadagnarsi gli ottavi di finale.

CLASSIFICA GIRONE D: Croazia 7 Spagna 6 Turchia 3 Repubblica Ceca 1

2 commenti:

Mattia ha detto...

Direi che in ogni caso saremmo cascati male. Tanto la Spagna quanto la Croazia sono due avversarie toste non facili da superare. Forse i croati hanno qualche lacuna difensiva, ma entrambe hanno un reparto offensivo di tutto rispetto.

Stefano ha detto...

Infatti...
Certo, il tabellone non è per niente semplice (pericolo Germania ai quarti e rischio Francia in semifinale), ma forse affrontando tutte le nazionali più forti riusciamo a mantenere alta la concentrazione e a portare a casa almeno la finale.