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mercoledì 22 giugno 2016

UNGHERIA E ISLANDA FANNO LA STORIA, RONALDO SALVA IL PORTOGALLO

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – GIRONE F
UNGHERIA-PORTOGALLO 3-3
19' Gera - 42' Nani - 47' Dzsudzsak - 50' C. Ronaldo - 55' Dzsudzsak - 63' C. Ronaldo

UNGHERIA (4-2-3-1): Kiraly; Lang, Guzmics, Juhasz, Korhut; Gera (1' st Bese), Pinter; Lovrencsics (37'st Stieber), Elek, Dzsudzsak; Szalai (25' st Nemeth). Allenatore: Storck. (Gulacsi, Dibusz, Fiola, Kadar, Nagy, Kleinheisler, Priskin, Bode, Nikolic).
PORTOGALLO (4-4-2): Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, Ricardo Carvalho, Eliseu; Joao Mario, William Carvalho, Joao Moutinho (1' st Renato Sanches), André Gomes (16' st Quaresma); Nani (36' st Danilo Pereira), Cristiano Ronaldo. (Eduardo, Anthony Lopes, Bruno Alves, Fonte, Cedric Soares, Guerreiro, Adrien Silva, Eder, Rafa). Allenatore: Santos.
ARBITRO: Atkinson (Inghilterra).

Rocambolesco pareggio per 3-3 tra Ungheria e Portogallo, con Dzsudzsak e Cristiano Ronaldo assoluti protagonisti con una doppietta a testa. Risultato che, tuttavia, premia entrambe le squadre, che accedono agli ottavi di finale: gli ungheresi se la vedranno contro la seconda del Gruppo E, mentre i lusitani sfideranno la Croazia.
Parte forte il Portogallo, che prende subito in mano il possesso palla e si proietta nell'area avversaria. Ma al 20esimo Gera raccoglie palla sugli sviluppi di un corner e scarica un perfetto destro rasoterra dal limite: la palla si insacca nell'angolino basso alla sinistra di Rui Patricio, doccia gelata per gli uomini di Fernando Santos.
Poco prima dell’intervallo arriva il pareggio: gran palla di Ronaldo per il taglio di Nani, che infila il portiere avversario con una conclusione rasoterra sul primo palo.

Se il primo tempo è stato divertente, la ripresa si rivela a dir poco entusiasmante. L'Ungheria trova nuovamente il vantaggio direttamente da calcio piazzato con Dzsudzsak, complice anche una deviazione avversaria. Allora decide di entrare in scena l'uomo più atteso, Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse del Real Madrid s'inventa un goal da cineteca di tacco sul primo palo, impattando così al meglio il cross radente dalla sinistra di Joao Mario.

Con il ritrovato pareggio i lusitani prendono una boccata d'ossigeno che, tuttavia, dura poco. Il solito Dzsudzsak manda in confusione l'intera difesa avversaria con uno slalom e, grazie ancora ad una deviazione fortuita, tira fuori dal cilindro un tiro imparabile per Rui Patricio. Sembra il colpo del ko. Ed invece gli ungheresi devono fare i conti ancora una volta con Cristiano Ronaldo.
Il numero 7 incorna alla perfezione il traversone dalla sinistra di Quaresma, firmando ancora una volta un insperato pareggio. La formazione di Santos spinge per cercare quel goal che le consentirebbe di strappare il ruolo di leader all'Ungheria, ma la rete non arriva. L’Ungheria che pareva fra le peggiori squadre trionfa in testa al girone, il Portogallo, del fuoriclasse Cristiano Ronaldo finisce addirittura terzo dietro l’Islanda. I lusitani festeggiano l’approdo agli ottavi, ma a guardare la classifica del proprio girone c’è ben poco da festeggiare.

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – GIRONE F
ISLANDA-AUSTRIA 2-1
19' Bödvarsson - 60' Schöpf – 94’ Traustason

Islanda (4-4-2): Halldorsson, Saevarsson, R. Sigurdsson, Arnason, Skulason; Gudmundsson (41' st Ingason), Gunnarsson, G. Sigurdsson, B. Bjarnason; Sigthorsson (35' st Traustason), Bodvarsson (26' st E. Bjarnason).
A disp.: Kristinsson, Jonsson, Hermannsson, Magnusson, Gudjohnsen, Finnbogason, Hauksson, Hallfredsson, Sigurjonsson. All.: Lagerback
Austria (3-4-1-2): Almer; Prodl (1' st Schopf), Dragovic, Hinteregger; Klein, Baumgartlinger, Ilsanker (1' st Janko), Fuchs; Alaba; Arnautovic, Sabitzer (33' st Jantscher).
A disp.: Lindner, Ozcan, Garics, Harnik, Wimmer, Hinterseer, Suttner, Okotie. All.: Koller
Arbitro: Marciniak (Polonia)

La rete di Traustason in pieno recupero lancia l'Islanda, raggiunta in un primo momento nella ripresa dall'Austria grazie ad un capolavoro del neo-entrato Schöpf. Era stato Bödvarsson, in avvio, a portare in vantaggio gli Islandesi, meritatamente vittoriosi al termine della sfida, e leader del Gruppo F con una vittoria e due pareggi. Buio pesto per l'Austria, eliminata dalla competizione con un solo punto all'attivo.
L'Islanda, ancora alla ricerca della vittoria nella sua prima esperienza alle fasi finali di un Europeo, parte subito fortissimo, e squilla dalle parti di Almer già dopo un paio di minuti, quando Gudmundsson stampa sul palo un bolide da trenta metri. Nemmeno il tempo di accorgersi di quanto successo che l'Austria si ritrova sotto: schema da fallo laterale dell'Islanda, che mette la sfera sui piedi di Bödvarsson in area di rigore. Controllo e tiro dell'attaccante, che incrocia bene alle spalle di Almer e lancia l'Islanda in classifica.
Alaba e compagni hanno l'opportunità di pareggiare poco dopo il trentesimo, quando Skúlason trattiene lo stesso giocatore del Bayern in area e Marciniak assegna la massima punizione contro l'Islanda. Sul dischetto va Dragovic, che si conferma protagonista di un Europeo da incubo: un'espulsione, una squalifica e un rigore sbagliato.
È un'Austria completamente diversa quella che torna in campo nel secondo tempo: dopo pochi minuti Alaba costringe Árnason ad immolarsi per evitare la rete del pareggio, una rete che inesorabilmente arriva al sessantesimo, quando Schöpf conclude nel migliore dei modi un'azione personale, insaccando il mancino all'angolino per il gol dell'uno a uno.
La squadra di Koller tenta il tutto per tutto nel finale. Nonostante il forcing finale, però, è l'Islanda a passare in pieno recupero: contropiede magistrale degli uomini di Lagerback, concluso sul secondo palo dal tap in di Traustason. Per l’Islanda è festa grande, gli scandinavi continuano a stupire e a dimostrare di non essere arrivati qui per pura coincidenza, né tanto meno hanno intenzione di fare solo da comparse.

CLASSIFICA GIRONE F: Ungheria 5 Islanda 5 Portogallo 3 Austria 1

1 commento:

Salvatore ha detto...

Ungheria e Islanda agli ottavi, la mia speranza si è concretizzata. :-)
Entrambe avranno un ottavo di finale duro, ma.... mai dire mai!!!