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martedì 21 giugno 2016

CONCRETEZZA TEDESCA, FESTA POLACCA (ma noi preferiamo le ucraine...)

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – GIRONE C
IRLANDA DEL NORD-GERMANIA 0-1
29’ Mario Gomez.

IRLANDA DEL NORD (4-5-1) McGovern; Hughes, McAuley, Cathcart, J. Evans; Ward (dal 25' s.t. Magennis), C. Evans (dal 39' s.t. McGinn), Norwood, Davis, Dallas; Washington (dal 14' s.t. Lafferty). (Carroll, Mannus, McLaughlin, Ferguson, Baird, Grigg, McCullough, McNair, Hodson). All.: O'Neill.
GERMANIA (4-2-3-1) Neuer; Kimmich, Boateng (dal 31' s.t. Howedes), Hummels, Hector; Khedira (dal 24' s.t. Schweinsteiger), Kroos; Ozil, Muller, Goetze (dal 10' s.t. Schurrle); Gomez. (Leno, Ter Stegen, Mustafi, Podolski, Draxler, Emcre Can, Weigl, Tah, Sanè). All.: Loew.
ARBITRO Turpin (Francia).

Basta un gol di Mario Gomez a dispetto di tante, troppe occasioni fallite (spiccano il palo e la traversa colpiti da Müller a cavallo della rete del compagno) per spedire una Germania imbattuta in vetta al proprio girone. Zero reti subite dai tedeschi nelle tre gare del proprio Gruppo, capaci di battere Ucraina e Irlanda del Nord per legittimare il primo posto nel girone. I Nordirlandesi, invece, sperano che i 3 punti raccolti possano bastare per rientrare fra le quattri migliori terze.
A questa Germania favorita, campione del Mondo in carica, manca una certa dose di cattiveria per far rispettare il lignaggio, traducendolo in un risultato meno povero dell'1-0 a firma dell'ex viola Gomez, rifilato senza comunque rischiare nulla all'Irlanda del Nord.
Ne scrivevamo anche dopo la sfida con la Polonia, i teutonici accusano la mancanza di un bomber di razza che la butti dentro con cinismo. Sebbene Muller le provi tutte per riuscire finalmente a segnare un gol in questo Europeo. Il giocatore del Bayern Monaco si è mangiato di tutto e in un paio di occasioni sono stati errori clamorosi. Ciò non toglie che i tedeschi rimangono i principali favoriti. Perché segnano, perché subiscono poco, perché sono cinicamente concreti. Non offriranno lo spettacolo della Spagna, ma non sono nemmeno accompagnati dalla buona sorte di Francia e Italia.
Insomma, se qualcuno aveva dubbi sulla Germania, adesso è accontentato. I tedeschi ci sono. E non hanno nessuna intenzione di tornare a casa presto.


Ok, tranquilli. Dopo vi racconterò della partita e della prima storica qualificazione della Polonia agli ottavi di un’Europeo. Però Ucraina-Polonia è anche la sfida tra due stupende categorie di bellezze femminile. Da un lato le ucraine, dall’altro le polacche. Chi scegliere? Questo è il dilemma. Peschiamo nel mucchio, tanto pescheremo comunque bene. Io però voglio lanciarvi un quesito: voi chi preferite? Le Ucraine o le Polacche?

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – GIRONE C
UCRAINA-POLONIA 0-1
54' Blaszczykowski

Ucraina (4-2-3-1): Pyatov; Fedetskiy, Khacheridi, Kucher, Butko; Stepanenko, Rotan; Yarmolenko, Zinchenko (28' st Kovalenko), Konoplyanka; Zozulya (47' st Tymoshchuk).
A disp.: Bokyo, Shevchenko, Garmash, Shevchuk, Rakitskiy, Karavaev, Seleznyov, Sydorchuk, Rybalka, Budkivskiy. All.: Fomenko
Polonia (4-4-2): Fabianski; Cionek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Zielinski (1' st Blaszczykowski), Krychowiak, Jodlowiec, Kapustka (21' st Grosicki); Milik (48' st Starzynski), Lewandowski.
A disp.: Boruc, Piszczek, Wawrzyniak, Salamon, Linetty, Maczynski, Peszko, Stepinski. All.: Nawalka
Arbitro: Moen (Norvegia)


Aspettando Lewandowski ci pensa Blaszczykowski a trascinare la Polonia agli ottavi, rapido di testa, di gamba e di piede nel trasformare un servizio delizioso di Milik in profondità. La Polonia avanza da seconda del Girone dietro la Germania e sabato 25 incontrerà la Svizzera. L’Ucraina saluta l’Europeo con zero punti, tanta volontà ma pure un’efficacia pari allo zero.
Se per l'Ucraina c’erano poche speranze di accedere agli ottavi di finale, ben altro discorso si deve fare per la Polonia che da una parte doveva respingere il possibile attacco dell'Irlanda del Nord e dall'altra sognava di rubare la leadership del Gruppo alla Germania. I biancorossi tengono in mano il pallino del match e concedono all'Ucraina solo qualche ripartenza. La partita non è molto emozionante, ma i giocatori in campo dimostrano grande forza di volontà. Il primo tempo fila via senza episodi di una certa rilevanza.
Nella ripresa è il neoentrato Blaszczykowski a trovare l'acuto vincente sul filtrante di Milik: avversario messo seduto e sinistro a giro da dentro l'area di rigore che non lascia scampo a Pyatov. E' la rete che permette alla Polonia di mettere al sicuro il pass per gli ottavi di finale, in virtù anche del risultato positivo della Germania sull'Irlanda.
I polacchi, che passano agli ottavi col bottino di due vittorie e un pareggio (con la Germania), dimostrano di essere una formazione solida e concreta. La qualificazione non è frutto della casualità: la Svizzera è avvisata. 
 Mattia 

CLASSIFICA GIRONE C: Germania 7 Polonia 7 Irlanda del Nord 3 Ucraina 0

4 commenti:

Rudy ha detto...

Io me le tengo strette entrambe. La roba buona non si butta via e non si sceglie, ma si prende tutta.

Artur ha detto...

Eu gosto de todas as mulheres bonitas

Stefano ha detto...

Polacche, ucraine, tedesche, albanesi, spagnole, italiane. La bellezza non ha nazionalità.

Lady Marianne ha detto...

Ora ho capito perché gli uomini si appassionano ai Mondiali e agli Europei. Perché devono vedere le bellezze delle altre Nazionali. Tutti a sbavare dietro stancone ucraine, gnoccone svedesi, fighe da paura albanesi. E con la bavetta che esce da un lato della bocca guardano ste figure mitologiche ignorando cosa succede sul campo.
E la cosa bella è che loro, le tifose gnocche, tutto questo lo sanno e allora si presentano sugli spalti con pantaloncini inguinali, magliettine striminzite che fanno vedere l'ombelico, scollature esagerate che nascondono a malapena seni tirati su con reggiseni push-up simili a impalcature utilizzate per rifare le facciate dei palazzi.
Sbavate, sbavate pure. Poi però la sera nel letto non lamentatevi se le vostre mogli fingono mal di testa...