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sabato 31 ottobre 2015

UN EVEREST DA SCALARE (sano realismo aspettando Inter-Roma)

Se penso a Inter-Roma di questa sera la prima immagine che mi viene in mente è una montagna insormontabile, quasi impossibile da scalare. Qualcuno mi accuserà di essere pessimista, io mi reputo solo realista.
Vista l’Inter delle ultime gare e vista la Roma delle ultime gare è difficile rimanere ottimisti e pensare di potercela giocare alla pari. Si fa fatica ad immaginare un’Inter che affronta ad armi pari i giallorossi, un’Inter che impone il proprio gioco, che riesce ad arginare l’onda romanista. Ciò non vuol dire che partiamo già spacciati, che è inutile giocarla perché tanto perdiamo di sicuro.
Possiamo anche vincerla, questo non si esclude. Ma perché ciò avvenga è indispensabile che l’Inter giochi la miglior partita della stagione (anzi, diciamo delle ultime 3-4 stagioni), oppure che si verifichi un episodio decisivo che orienti la sfida dalla nostra parte, tipo un gol dopo pochi minuti (volevo scrivere anche un rigore o un’espulsione a favore, ma questo è un blog di calcio e non di fantascienza).

Mancini dovrà fare a meno di Felipe Melo squalificato, mentre rientra Murillo. In difesa, davanti ad Handanovic dovrebbero giocare Murillo e Miranda con Santon e Juan Jesus sugli esterni. A centrocampo ritrova una maglia da titolare Medel, mentre dopo la bella prestazione contro il Bologna quasi certamente verrà riconfermato Brozovic con Kondogbia e Guarin a giocarsi l’ultima maglia disponibile per il reparto di centrocampo. In avanti confermatissimi Icardi, Jovetic e Perisic, con Ljajic e Biabiany che partiranno dalla panchina.

Negli 82 precedenti a San Siro l’Inter ha vinto in 43 occasioni, mentre in altre 25 sfide è finita in parità e in appena 14 match è stata la Roma ad avere la meglio. Sono 14 le sfide giocatesi nel mese di ottobre e il bilancio è di 7 vittorie nerazzurre, 3 pareggi e quattro sconfitte, compresa quella giocata il 31 ottobre 1954 (unica sfida disputatasi in questa data) e finita 2-1 per gli ospiti.
Inter e Roma nell’immediato post-Calciopoli si sono contesi un bel po’ di trofei nazionali (vado a memoria, tre scudetti, cinque finali di Coppa Italia, altrettanti di Supercoppa Italiana), quindi di sfide da ricordare ce ne sarebbero tante. Il primo flashback che mi viene in mente è la corsa di Zanetti quel 27 febbraio 2008. A due minuti dalla fine il capitano pescò con un tiro da fuori area il jolly che ci regalò il pareggio e che a fine stagione risultò decisivo per portare a casa il titolo. L’anno dopo invece finì 3-3 con l’Inter che recuperò dall’1-3. Il giorno dopo ci fu la famosa conferenza stampa di Mourinho in cui parlò dei “zeru tituli”.
Ah, bel tempi quando con i giallorossi lottavamo per lo scudetto. Forse lo ricordo con piacere perché era una lotta appassionante che ci vedeva sempre primeggiare. E pazienza se ci toccava soffrire fino all’ultima giornata.
Chissà, magari avverrà lo stesso anche quest’anno. Vabbè, non facciamoci illusioni. Ragioniamo di partita in partita. E partiamo da questo Everest che stasera ci toccherà scalare. Ce la faremo? Non sarà facile, l’ho anche scritto all’inizio. Ma abbiamo l’obbligo di provarci. Il calcio, come ripeto spesso, non è una scienza esatta e festeggiare Halloween da capolista non mi dispiacerebbe affatto. FORZA INTER !!!

PS: Qualche giorno fa parlando degli arbitraggi "sfortunati" nei nostri confronti scrissi "scommettiamo che per Inter-Roma ci manderanno Rizzoli?". Indovinate chi è l'arbitro di Inter-Roma?

6 commenti:

Anonimo Romanista ha detto...

Già metti le mani avanti sull'arbitro???
Ti vorrei far notare che quando Rizzoli ha arbitrato Inter-Roma non abbiamo mai vinto... Forse dovremmo preoccuparci più noi che voi...

Matrix ha detto...

Entius, bisogna crederci. E' vero non è semplice. Ma nessuna partita è mai facile. Forza Ragazzi, andiamo a prenderci questi tre punti.

Winnie ha detto...

Mamma mia Entius, quanto pessimismo!!! Sembra quasi che stasera ci debbano fare a polpette. Ce la giocheremo, secondo me, possiamo giocarcela. Anzi ne sono sicuro.

Entius ha detto...

Pessimismo? Io credo che sia realismo. Sano realismo, come scritto nel titolo.

Winnie ha detto...

Sei ancora convinto che il tuo fosse sano realismo? O Pitbull Medel ti ha fatto cambiare idea?

Entius ha detto...

Faccio mea culpa. Sono stato pessimista ben oltre il consentito. Avevi ragione tu, ce la siamo giocata alla pari.