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domenica 21 settembre 2014

CERCANDO TRE PUNTI NELLA CALDA SICILIA

L'ultima volta che...
Dalla fredda Kiev alla calda Palermo il passo è breve. Tre giorni fa i nostri ragazzi affrontavano le rigide temperature ucraine e stasera si godranno il caldo (probabile, visto le temperature africane del Sud Italia) della Sicilia. Sperando che cambiando le temperature climatiche resti immutato il risultato ottenuto sul campo dalla squadra nerazzurra.
Palermo, infatti, non è stata mai una trasferta facile negli ultimi anni. Aldilà del risultato finale che spesso ci ha sorriso, in terra siciliana abbiamo sempre sudato le fatidiche sette camicie. Basti pensare che nelle ultime due occasioni abbiamo perso e che anche nell’anno del Triplete non andammo oltre il pareggio in casa della formazione palermitana.
Ecco perché, nonostante il Palermo sia una neopromossa e nonostante sulla carta siamo leggermente favoriti, non dobbiamo per nessun motivo sottovalutare gli avversari. Ciò non toglie che siamo pur sempre l’Inter e che, va bene essere “work in progress” ma da Palermo tornare con i tre punti è quasi un obbligo morale.

Mazzarri ritrova Vidic e il serbo dovrebbe prendere posto in mezzo alla nostra imperforabile difesa con capitan Ranocchia e Juan Jesus, a centrocampo il dubbio riguarda Kovacic, le cui condizioni fisiche non sono perfette, probabile quindi che sia M’Vila a giocare al fianco di Hernanes e “mastino” Medel, con Nagatomo e Dodo sugli esterni. In attacco Palacio e Osvaldo si giocano una maglia da titolare al fianco di Icardi con l’ex attaccante del Southampton in leggero vantaggio.
I precedenti sono abbastanza favorevoli ai colori nerazzurri. Abbiamo vinto in nove occasioni (l’ultima 4 anni fa esatti, il 19 settembre 2010, vittoria per 2-1 con doppietta di Eto’o), pareggiando in undici occasioni (l’1-1 nell’anno del Triplete è l’ultimo segno X uscito) mentre solo in sei occasioni hanno avuto la meglio i rosanero che però, come detto prima, hanno vinto gli ultimi due confronti. L’ultimo confronto, disputatosi il 28 aprile 2013, è a suo modo storico perché nel corso della gara si infortunò per la prima volta dopo 18 anni di carriera nerazzurra l’indistruttibile capitan Zanetti. Una curiosità: nel 1969 si giocò il 21 settembre e fu l’Inter ad avere la meglio per 2-1 (Causio, Bertini su rigore e Facchetti i marcatori).
Questi sono numeri, statistiche. Stasera sarà tutt’altra storia e tutto ciò che è successo nei precedenti 26 incontri non avrà più valore. La speranza è che si dia continuità a tutto ciò che di positivo si è visto finora. Il pericolo mono-punta è scongiurato pertanto è realistico pensare che l’Inter faccia una buona partita e che riesca a creare pericoli dalle parti dell’area avversaria. E’ scontato dire che vorremmo una vittoria netta, magari senza subire gol per continuare il periodo d’imbattibilità di Handanovic. Ma ci accontentiamo di una buona prestazione, di vedere un’Inter in crescita e che magari torni dalla terra sicula con in saccoccia il bottino pieno. FORZA INTER !!!

1 commento:

Brother ha detto...

Tranquilli, stasera si vince facile...