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mercoledì 10 aprile 2013

LA JUVE NON E' L'INTER: NIENTE RIMONTA, CIAO CIAO CHAMPIONS

Champions League 2012-2013 – Ritorno dei Quarti di Finale
JUVENTUS-BAYERN 0-2
64’ Mandzukic – 91’ Pizarro
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin (dal 24’ s.t. Isla), Pogba, Pirlo, Marchisio (dal 34’ s.t. Giaccherini), Asamoah; Vucinic, Quagliarella (dal 21’ s.t. Matri). (Storari, Caceres, Peluso, De Ceglie). All Conte.
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Van Buyten (dal 35’ p.t. Boateng), Dante, Alaba; Javi Martinez, Schweinsteiger; Robben, Muller, Ribery (dal 36’ s.t. Luiz Gustavo); Mandzukic (dal 38’ s.t. Pizarro). (Starke, Rafinha, Shaquiri, Gomez). All. Heynckes.
ARBITRO: Velasco Carballo (Spa).

Tutti a casa!!! Anche la Juventus saluta l’Europa. Dopo la lezione di calcio subita all’andata, la Juventus era attesa da 90 minuti di fuoco. Il popolo bianconero ci credeva, era convinto di poter fare la rimonta (più che convinto diciamo che sognava…). Ma il Bayern non è un Celtic qualsiasi e quello che era un bellissimo sogno è rimasto tale.
I bianconeri pur disputando una buona gara devono soccombere sotto i colpi dei tedeschi che nella ripresa infilano altre due pappine e spediscono la Juventus nel club dei “mercoledì tutti al cinema”.
La Juventus parte forte. Prova a buttarla sull’agonismo, sul ritmo, ma va a ondate e l’unica reale conclusione in porta, nei primi 47’, è una punizione dal limite calciata da Pirlo. Neuer alza sopra la traversa, proteggendo il suo palo. Tutto qui. Perché la Juve ci mette l’anima, si batte su ogni palla, ma il Bayern addormenta la partita, con il suo possesso palla micidiale.

All’intervallo è 0-0. A inizio ripresa Quagliarella prova il destro dalla distanza, palo esterno. Un lampo estemporaneo. Il Bayern risponde con un ruggito. Da padrone del prato verde. Con un palo di Robben, con un sinistro telecomandato.
Il Bayern segna e chiude i conti al 64’ con Mandzukic. Che segna di testa dopo un primo paratone di Buffon su Javi Martinez. Sipario, in chiave qualificazione. E Pizarro nel recupero griffa il 2-0 finale. Che mortifica una Juve ridimensionata a questo livello, ma che ha poco da rimproversi, stavolta.
I bianconeri si erano cullati nel sogno di poter competere con i più forti d’Europa ma alla prova dei fatti si è visto come ci sia ancora una distanza abissale tra la Juventus e le altre. E’ vero, sono tra le prime otto d’Europa ma lo sono grazie ad una serie di eventi fortuiti. Nel girone si sono salvati per il rotto della cuffia con il Chelsea a Londra (da 0-2 a 2-2) e lo Shakthar in casa (avrebbero meritato di perdere), mentre con i londinesi a Torino hanno azzeccato la partita della vita. Fortunati poi agli ottavi nel beccare il Celtic (fosse capitato un Malaga, un’Arsenal o anche un Galatasaray avrebbero quasi certamente salutato la compagnia con largo anticipo).
Del resto è alquanto improbabile poter competere per la vittoria nella Champions League se ha un attacco composto da Matri, Quagliarella e Vucinic. E, giusto per fare un paragone, il Bayern ha sulle fasce Ribery e Robben, la Juventus Lichsteiner e Asamoah.
Nel calcio tutto può succedere ma in questa stagione troppe volte ai bianconeri era andata bene, era normale che prima o poi la Dea Bendata (che non è l’Atalanta) decidesse di incrociare le braccia e abbandonare i ragazzi di Conte al loro destino. Che è quello di essere una buona squadra ben lontana dall’essere una grande squadra (in Italia domina più per demeriti altrui che per meriti propri, non scordiamolo). E i 180 minuti contro il Bayern lo hanno ampiamente dimostrato.

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14 commenti:

BlackWhite ha detto...

Ahahahah bella come battuta. Siete fuori da tutto e ancora parlate?

Entius ha detto...

Mi pare di ricordare che noi abbiamo rimontato contro il Bayern (l'anno dopo il Triplete, quando voi andavate al cinema al mercoledì). E un paio di settimane fa abbiamo quasi ribaltato un 0-3. E scusa se è poco...

Anonimo ha detto...

QUASI , HAI DETTO GIUSTO


PER VOI IL CINEMA E LIBERO PURE

L'ANNO A VENIRE SPERIAMO IN

PROIEZIONI INTERESSANTI PER VOI

Anonimo ha detto...

Condivido su tutto,specialmente per gli eventi fortuiti,anche se non ho mai dato peso al girone della Juve,almeno secondo me quello l'hanno superato con merito:invece mi fanno ridere quelli che dicono "noi ai quarti ci siamo arrivati",perchè non vedono due semplici ma essenziali dettagli.

1)Il Milan ha preso per l'ennesima volta il Barcellona,la squadra più forte del pianeta,ed è riuscito a vincere all'andata,salvo poi farsi mazzulare al Camp Nou,ma è comunque uscito con i più forti del mondo.

2)La Juve ha preso negli ottavi la squadra più scarsa di tutte le squadre agli ottavi...ci mancava solo che uscissero col Celtic...

Poi per il campionato bisogna sottolineare ancora quelle partite IDIOTE che il Napoli non riesce proprio a vincere o perde assurdamente,altrimenti a quest'ora il discorso scudetto sarebbe ancora aperto...

Saluti ;)

Unknown ha detto...

Commento degno di un poveraccio frustrato: la rimonta tu l'hai fatta e l'hai subita (non ricordare solo quello che ti fa comodo: Bayern-Inter 0-2 e Inter-Bayern 1-3 mi fa pensare a quanto siete stati sempre ridicoli in europa finché non vi hanno permesso di tutto, vedasi partite arbitrate a senso unico con chelsea e barcellona con mourinho). In ogni caso la Juve in Italia è prima e sarà prima ancora x qualche anno (o forse pensi che avrai un altro guido rossi??) Pagliacci patentai e lamentosi..

Entius ha detto...

Si vabbe, siamo stati rimontati nella preistoria, roba da era geologica...
Sul fatto che sarete primi per qualche anno ho i miei dubbi. Il signor Galliani si sta organizzando. Penso che anche stavolta (come nel pre-2006) sarete costretti a spartirvi la torta.

Anonimo ha detto...

Onestà intellettuale sarebbe ammettere che la gara di andata contro il Chelsea è stata pareggiata giocando meglio e con più grinta rispetto ai blues, andati in doppio vantaggio con due goal sui due unici tiri incredibili. Sulla gara di andata contro lo Shakthar concordo sul pareggio non meritato ma nel ritorno è stata un'altra gara. Il ritorno con il Chelsea non è stato "azzeccato", non è stato frutto di fortuna, è stata una gara giocata meglio sia atleticamente che sul piano della personalità. (Chi ha azzeccato la partita della vita è l'inter del triplete giocando a difendersi e alla "spera in Dio" contro il Barcelona). Dire che la Juventus sarebbe stata buttata fuori dal Galatasaray o dal Malaga è cattiveria antisportiva gratuita frutto soltanto di frustrazione. Si prega di togliere l'aggettivo "sportivo" dalla testata del blog.

pippo ha detto...

leggo tanto risentimento e faziosità oggi.al di là delle belle parole che ci hanno riservato gli avversari,ai quali va riconosciuto il merito pieno ed indiscutibile(chissà se in italia qualcuno tentasse di fare altrettanto senza complottismi)tento arduamente di andare oltre brevemente.nel discorso di oggi conte ha detto una grande verità,gli altri fanno progetti ed investimenti,noi parliamo di arbitri e soubrette.è questo il nocciolo del problema,fin quando il sistema non crescerà complessivamente,potrebbe pure accadere un exploit solitario(vedi inter 2010)ma tendenzialmente siamo destinati per anni a non vincere nulla in europa tale è la differenza di tutto il calcio italiano.certamente la juve è più avanti di tutte ma non tanto da vincere in europa.purtroppo le logiche sono sempre le stesse(vedi elezioni di galliani in lega)e chi come juve,inter,roma e fiorentina ha cercato cambiamento e riforme con gente come ABODI che con idee sta facendo un egregio lavoro in b è stato sconfitto.
E qui mi aggancio all'unico punto sul quale sono daccordo con te entius,è vero galliani si sta attrezzando ma di questo dovresti prondamente rammaricarti anche perchè continuando così il raking peggiora e fra poco i posti in champions saranno....2.

Anonimo ha detto...

Gli sfinteristi che godono nel vedere la JUVE fuori dall'Europa CHE CONTA? Tutto nella norma,d'altronde da dei piangina frustrati,perdenti e prescritti come non mai non vogliamo e possiamo attenderci altro.Nel frattempo noi siamo riemersi dalla merda nella quale ci avevano sbattuto grazie ad una farsa di proporzioni ciclopiche,abbiamo una squadra con stadio di proprietà ed un gioco,un anima ben definita mentre i PRESCRITTI....o meglio VOI PRESCRITTI riempite le cronache con patetici dossier pieni di vittimismo,con risse da bar a fine partita e la vostra infermieria con ex giocatori tipo l'analfabeta barese ed il principe di non si sa bene cosa......in aggiunta all'unico buon calciatore che avete e cioè palacio.Sfigati,antisportivi,beceri gufi e perdenti nel DNA:fate PENA!Noi e ,non solo noi...badate bene, vi ridiamo addosso con sommo gusto!

Carlo Sandri ha detto...

Nulla da dire sul Nordsjaelland, a cui abbiamo anche delittuosamente concesso un punto, ma non mi pare che Chelsea e Shakthar (campioni in carica di Champions League ed Europa League) andassero a comporre un girone materasso. Concordo che la Juventus meritasse di perdere in casa con lo Shakthar. Contro il Chelsea, come già detto, ha recuperato un pareggio dopo essere andata sotto per un autogol ed un eurogol da fuori area, mentre in casa certo il 3-0 è stato abbondante, ma la vittoria era ampiamente meritata.

Il Celtic è stato un accoppiamento abbastanza fortunato, ma mi pare compensato dall'aver preso il Bayern ai quarti, o no?
A me pare che ci siano 4-5 squadre in Europa certamente più forti della Juventus (Barca, Real, Bayern, Manchester Utd, e ci metterei anche il City) e qualcun'altra di livello simile (Dortmund, Malaga). Uscire ai quarti rispecchia questa situazione. Per pensare che la Juve sia meno forte del Galatasaray, poi, bisogna proprio essere interisti.

Non so... spero che vi rendiate conto di quanto stoniate a volte.
Una squadra straordinaria come il Bayern ha meritatamente passato il turno, la Juve ci ha messo secondo me il giusto impegno ma si è dimostrata inferiore, è stata eliminata e ha fatto i complimenti all'avversario.
A me piace lo sport vissuto così, mi permetto di consigliarlo anche a voi. Per esempio, pur dando il giusto risalto agli errori arbitrali, potrebbe venirvi in mente che con un rigore inventato non si passa comunque direttamente da 1-3 a 4-3, quindi magari qualche merito domenica poteva averlo avuto anche l'Atalanta.

Anonimo ha detto...

Credo che in Italia sia veramente difficile aspettarsi che le parole del qui sopra Carlo Sandri siano accolte con obiettività e sportività da chi ha al collo una sciarpa che non sia bianconera.Nel senso che il nostro paese sembra ancora suddiviso in granducati e regni di questo o quello e dunque il campanilismo pure e soprattutto nel calcio miete fortemente vittime.Voi interisti,visto che qui giochiamo per così dire "in trasferta",credete che in noi Juventini ci sia chissà quale odio,rancore,razzismo sportivo nei vostri confronti ma per la verità non è così.Nel senso che,piuttosto,ci si difende dai vostri attacchi (che giungono con noiosissima puntualità ormai) in quanto ci ritenete i "padroni del vapore" additandoci come coloro che manipolano da sempre le sorti delle gare,le volontà arbitrali,i trsferimenti dei calciatori e quant'altro.
Guardate,così non si va da nessuna parte,anzi oserei dire non andrete da nessuna parte.Non dico dobbiate fare il tifo per la Juve quando l'Inter in Europa non c'è però se il vostro massimo godimento è rappresentato dalle nostre sconfitte vuol dire che avete parecchi problemini,eh....!
Se cominciaste e cominciammo un pò tutti a non far più guerre e rappresaglie di settimana in settimana forse ne guadagnerebbe il sistema Calcio Italia,il clima negli stadi e mi permetto di dire anche la competitività dei nostri amati club.
Beninteso,lo sfottò ci sta e rimarrà a vita,la sana rivalità è il sale di questo sport ma trovare sempre nelle presunte colpe e malefatte altrui il capro espiatorio alle proprie sconfitte o periodi bui è realmente patologico.
Uscite da questo fosso e concentratevi nell'analizzare per bene le vostre lacune,così come noi juventini vi posso assicurare facciamo quasi "di default" (ad esempio mettendo in rilievo la nostra inadeguatezza rispetto al forte Bayern di quest'anno e quindi applaudendolo,tenendo sempre bene in mente che alla fine solo una squadra potrà vincere qualsiasi essa sia.
E non sarà certo sempre la Juve,state tranquilli.

Nerazzurro ha detto...

Dopo la squadra dell'amore ecco i tifosi dell'amore.
All'improvviso si scopre che i tifosi della Juventus sono sportivi, tifano Inter e gli dispiace se i nerazzurri vengono eliminati in Europa.
E dulcis in fundo, poverini, sono costretti a difendersi dagli attacchi degli orchi nerazzurri, loro che contro l'Inter non hanno nulla. Peccato che il loro Presidente non la pensi allo stesso modo e non perda occasione per ribadirlo.

pippo ha detto...

sono daccordo con nerazzurro,non userei le categorie dell'amore e della sportività.semplicemente riusciamo ad essere più lucidi.comunque nerazzurro a san siro l'abbraccio di moratti al nostro presidente mi sembrava abbastanza caloroso.non ti scandalizzare però di cotanto...amore.

Anonimo ha detto...

Ciò che a noi Juventini dà veramente fastidio di voi interisti ed al tempo stesso ci fa anche sbellicare è che non riusciate affatto a splendere di luce propria nel vero segno del tricolore.Nel senso che quando mettete a segno una triplice vittoria come quella di tre anni or sono mica scrivete e parlate di Tripletta bensì di Triplete....scimmiottando il marchio di fabbrica dei catalani blaugrana che però almeno nella loro lingua madre si esprimevano.
Dite e scrivete che è stata una grande impresa italiana quando di italiano non avevate quasi nulla,con un capitano Argentino,un allenatore Portoghese ed i tre principali fuoriclasse rispettivamente Olandese,ancora Argentino e Camerunense.
La vostra curva a Madrid sembrava una babele di vessilli....c'erano bandiere di tutte le nazionalità.....bello forse per dimostrare che amate la multietnicità,bravi....ma se ad un marziano,sceso dal pianeta rosso chiedendo quanti e quali calciatori italiani la prima squadra d'italia e d'europa desse alla Nazionale Azzurra,che cosa avreste risposto? Toldo e Materazzi,con Balotelli ancora molto ai margini...?
Cioè,cari interisti,purtroppo la differenza tra voi e noi bianconeri (ed anche i milanisti a farci compagnia) è che voi per vincere dovete mettere sotto contratto quasi esclusivamente calciatori non italiani per cui la vostra squadra non rappresenta affatto il meglio del calcio Italico e non dà quasi nessun apporto alla causa Azzurra.
Ergo non sarete mai considerati il serbatoio calcistico principale del paese e per vincere avrete sempre bisogno dei miliardi di Moratti da elargire a mercenari stranieri.E quando i miliardi svaniranno come sta accadendo in questi ultimi anni le stalle si apriranno ed i buoi fuggiranno....vedi Mourinho,Etò,Sneijder.
Eppoi basta ad avercela a morte con la Juventus quando è risaputo ormai che Moratti puntò sia Moggi che Capello trovandosi di fronte sempre la porta sbattuta in faccia ed avendo tesserato in nerazzurro una miriade di calciatori e allenatori che avevano fatto parte da poco o qualche anno prima della Juve.
Volete una mini lista così su due piedi ? Da Fanna a Causio,da De Agostini a Tardelli,da Lippi a Davids,da Vieri a Paulo Sousa,da Vieira a Ibra,da Peruzzi a Liam Brady......CONTINUO?
Insomma decidetevi......sia per il primo che per il secondo punto per cui ci fate scompisciare dalle risate.....Volete odiarci e ci schifate o volete essere come noi? Volete essere considerati una squadra che sia anche spina dorsale della Nazionale Azzurra o la Legione Straniera ? Ah, giusto, dimenticavo.....che scemo....:voi siete L'INTERNAZIONALE!