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lunedì 19 settembre 2011

A NOVARA ULTIMA CHIAMATA PER GASPERINI

Sapete qual è la cosa positiva di questo periodo? Che si gioca ogni tre giorni. E, come nel nostro caso, un eventuale passo falso può essere subito riscattato (anche se né mercoledì né sabato abbiamo riscattato il passo falso fatto in precedenza).
Dopo il pareggio interno con la Roma di du
e giorni fa, già domani sera andremo a Novara, nella speranza di riuscire finalmente a vincere la prima partita di questa nuova stagione.
Per i piemontesi si tratta dell’esordio in casa in questa stagione. Un esordio atteso 55 anni. Un esordio che, purtroppo per loro, proveremo in tutti i modi a rovinare.
Le uniche novità di formazione dovrebbero riguardare l’attacco con Pazzini favorito per una maglia di titolare al posto di Milito. Non è escluso però che anche Zarate trovi posto nella formazione iniziale mentre Chivu, che rientra dopo l’infortunio, dovrebbe accomodarsi in panchina.
Quella di domani sera sarà davvero l’ultima chiamata per Gasperini. Se l’Inter dovesse rientrare dalla trasferta di Novara senza i tre punti, il tecnico nerazzurro potrà iniziare a preparare le valigie perché a quel punto l’esonero sarebbe solo una questione di ore.
Spero fortemente che questo non accada. Io resto del parere che se si fanno delle scelte bisogna difenderle e portarle avanti ad oltranza. Se scegli un allenatore devi dargli tutto il tuo sostegno a tempo indeterminato e non liquidarlo alla prima difficoltà.
Molti amici nerazzurri non la pensano così. Anzi non vedono l’ora che Gasperini venga mandato via. Opinione che rispetto ma che, a mio parere, è molto “tafazziana”. Quattro allenatori in poco più di un anno sarebbero un po’ troppi (non che tre non lo siano…) e non farebbero altro che sottolineare ancora di più il fatto che la dirigenza sia allo sbando.
Ma voglio ammettere che hanno ragione loro. E poi che facciamo? Prendiamo Rossi? Ci affidiamo a Baggio o Figo? E se il nuovo allenatore, per assurdo, incomincia infilando una serie di risultati negativi che facciamo? Mandiamo via pure lui e ne chiamiamo un altro?
Già un anno fa abbiamo fatto la gran cazzata di mandare via un discreto allenatore come Benitez per prendere uno che non aveva la vocazione dell’allenatore, ripetiamo l’errore a distanza di nove mesi?
Spero che domani sera Pazzini, Forlan, Milito o un qualsiasi giocatore di nerazzurro vestito la butti dentro. Spero che sabato sera a Bologna succeda la stessa cosa. Sei punti su sei e non ci pensiamo più. Dobbiamo sbloccarci, dobbiamo solo sbloccarci. Se vinciamo una partita, poi riusciremo a vincere altre.
Nulla è perduto. Ci sono ancora 36 giornate davanti e vi ricordo che il Milan lo scorso anno iniziò con le medesime difficoltà.
Dobbiamo crederci. Dobbiamo uscire da questo tunnel in cui ci siamo infilati e riuscire a portare a casa la vittoria. Vincere aiuta a vincere. Cominciamo a vincere?
FORZA INTER !!!



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2 commenti:

Nicola ha detto...

Ci è mancata un pò di convinzione ma anche un pò di fortuna. Tiri che potevano avere migliore sorte, rigori non dati. A volte basta poco per cambiare l'inerzia di una partita.

Entius ha detto...

Nicola, la fortuna aiuta gli audaci. Al di là dei singoli episodi nel complesso abbiamo fatto ben poco per vincere o meritare di vincere.