Ricordo che da ragazzo il primo giorno delle vacanze estive era sempre il più brutto. Ti ritrovavi all’improvviso con una giornata vuota da riempire e non sapevi cosa fare. Poi piano piano ti organizzavi e riuscivi a riempire le giornate facendo qualcosa che ti piaceva e comunque ti riempiva le giornate. Ma quel primo giorno sera sempre complicato.
Ecco oggi è stato un po’ come il primo giorno di vacanza estiva. La prima domenica senza calcio è sempre un po’ difficile da superare.
Lo scorso anno la prima domenica senza calcio è stato come tornare da un bellissimo e lungo viaggio. Ti fermi a riflettere, a goderti l’esperienza vissuta, a fissare nella mente momenti che non rivivrai più.
Oggi invece è stata tutta un’altra storia. E’ stata una domenica fiacca, quasi noiosa. Per carità non si vive solo di calcio ma ormai sono abituato a organizzare le domeniche in base alle partite (anzi per essere precisi in base alla partita dell’Inter) schematizzando le cose da fare. Non avendo punti di riferimento oggi la giornata è sembrata interminabile. Per fare un esempio, ho l’abitudine di riempire il tempo che passa tra fine pranzo e inizio delle partite leggendo. Oggi quel tempo mi sembrava senza fine perché non avevo un orario oltre la quale non potevo andare nella lettura e leggere ad oltranza non mi piace.
Ad un certo punto a metà pomeriggio speravo di beccare da qualche parte una qualsiasi partita dei play off o dei play out della Lega Pro e mi sentivo un po’ come un fumatore incallito che in mancanza di altro si accontenterebbe anche di un mozzicone di sigaretta. Alla fine il mio “mozzicone” l’ho trovato. Ho seguito Varese-Padova, playoff della Serie B (per la cronaca è finita 3-3 ed è stata una partita molto divertente) e probabilmente fra poco farò il bis seguendo anche Novara-Reggina.
Per le altre domeniche mi sto già organizzando e fra non molto (temperature e tempo climatico, permettendo) inizieremo ad andare al mare.
In fondo le domeniche senza calcio non sono poi così traumatiche. Basta sapersi organizzare, no?
Ecco oggi è stato un po’ come il primo giorno di vacanza estiva. La prima domenica senza calcio è sempre un po’ difficile da superare.
Lo scorso anno la prima domenica senza calcio è stato come tornare da un bellissimo e lungo viaggio. Ti fermi a riflettere, a goderti l’esperienza vissuta, a fissare nella mente momenti che non rivivrai più.
Oggi invece è stata tutta un’altra storia. E’ stata una domenica fiacca, quasi noiosa. Per carità non si vive solo di calcio ma ormai sono abituato a organizzare le domeniche in base alle partite (anzi per essere precisi in base alla partita dell’Inter) schematizzando le cose da fare. Non avendo punti di riferimento oggi la giornata è sembrata interminabile. Per fare un esempio, ho l’abitudine di riempire il tempo che passa tra fine pranzo e inizio delle partite leggendo. Oggi quel tempo mi sembrava senza fine perché non avevo un orario oltre la quale non potevo andare nella lettura e leggere ad oltranza non mi piace.
Ad un certo punto a metà pomeriggio speravo di beccare da qualche parte una qualsiasi partita dei play off o dei play out della Lega Pro e mi sentivo un po’ come un fumatore incallito che in mancanza di altro si accontenterebbe anche di un mozzicone di sigaretta. Alla fine il mio “mozzicone” l’ho trovato. Ho seguito Varese-Padova, playoff della Serie B (per la cronaca è finita 3-3 ed è stata una partita molto divertente) e probabilmente fra poco farò il bis seguendo anche Novara-Reggina.
Per le altre domeniche mi sto già organizzando e fra non molto (temperature e tempo climatico, permettendo) inizieremo ad andare al mare.
In fondo le domeniche senza calcio non sono poi così traumatiche. Basta sapersi organizzare, no?
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5 commenti:
Entius, mi sembra di capire che tu sei single…
Si. Perchè? Cosa c'entra col post?
Perché altrimenti una eventuale fidanzata/moglie che finalmente dopo 9 mesi ti ha tutto per sé non ti avrebbe certo permesso di annoiarti.
www.pianetasamp.blogspot.com
Certo, si può vivere senza calcio, se mi trovate però un valido sostituto altrettanto emozionante e coinvolgente, mica facile:-)...ciao!
Di sostituti se ne possono trovare a bizzeffe ma nessuno sarà mai così emozionante e coinvolgente e ti potrà dare le stesse intense emozioni.
Ciao :-)
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