No, non credo che domani pomeriggio vinceremo. Lo scrivo subito, così mi tolgo il pensiero. Domani pomeriggio l’Inter è attesa dalla insidiosa trasferta di Napoli, un big match ad alta tensione che potrebbe dirci molto su cosa aspettarci da questa stagione. Sia per quanto riguarda l’Inter, sia per quanto riguarda il Napoli, una delle principali dirette concorrenti nella lotta allo scudetto.
Per la verità già la trasferta di Roma di una settimana fa ci ha dato ottime indicazioni, ma Napoli e il Napoli possono e devono darci ulteriori conferme.
Anche se, come ho scritto all’inizio, difficilmente domani pomeriggio riusciremo a portare a casa il bottino pieno. Per un motivo semplice e se vogliamo banale. Il Napoli ha perso le ultime due partite disputate, sabato scorso contro il Torino e martedì in Champions League contro il Psv Eindovhen. Non credo che perderà la terza partita consecutiva. Per la verità già ero scettico sul fatto che potesse perdere due partite consecutive in campionato, figuriamoci tre tra campionato e Champions League.
E allora non vale la pena scendere proprio in campo? No, assolutamente no. Sto semplicemente esprimendo una mia sensazione, forse più da appassionato di calcio che da tifoso. E si sa, le sensazioni non sempre sono giuste, anzi, magari a volte non ci si azzecca proprio.
Un esempio lampante sta avvenendo in questi minuti. Il Milan preparava già la prima mini fuga in campionato. Milan-Pisa nella stessa giornata di Napoli-Inter poteva significare distanziare almeno una delle due rivali o, in caso di pareggio tra le contendenti andare a +3 su entrambe. Volete sapere come è finita? Il Pisa al 90esimo vinceva 2-1 e i rossoneri si sono salvati grazie ad un gol in pieno recupero di Athekame. Niente fuga e, in caso di vittoria di Napoli o Inter, bye bye vetta della classifica (e bene sì, se vinciamo a Napoli voliamo in vetta: chi l’avrebbe mai detto un mese fa?).
Al big match di domani direi che arriviamo meglio noi. Siamo reduci da 7 vittorie consecutive tra campionato e Champions League, lanciati in campionato, in vetta in Europa. Il Napoli ha scoperto che giocare ogni tre giorni non è semplice, che c’è un grande dispendio di energie fisiche e mentali e le squadre di Conte non sono abituate a giocare così spesso.
Chivu deve rinunciare ancora a Thuram e sembrerebbe orientato a confermare la formazione titolare di Roma con Akanji, Acerbi e Bastoni davanti a Sommer, Dumfries e Dimarco esterni di centrocampo, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo al campo e in avanti Bonny, favorito su Pio Esposito, al fianco di capitan Lautaro Martinez.
L’Inter è rimasta imbattuta in cinque delle ultime sei trasferte contro il Napoli in campionato (unico successo azzurro il 21 maggio 2023, 3-1 per i partenopei), ma il bilancio è nettamente a favore dei padroni di casa, vittoriosi in 38 occasioni. L’Inter ha vinto la metà delle sfide, appena 19 (l’ultima del dicembre 2023, 3-0 per i nerazzurri), mentre in 22 occasioni è finita in parità (compreso l’ultima sfida dello scorso febbraio).
Domani pomeriggio… Vabbè, miei cari ragazzi che indossate la maglia nerazzurra, noi ci affidiamo a voi. Sapete quello che dovete fare, sapete come dovete farlo. Non rimane che farlo. La mia sensazione da appassionato di calcio non ci vede favoriti, ma da tifoso spero tanto di sbagliarmi. C’è una vetta che ci aspetta, ce l’andiamo a prendere o la lasciamo agli altri? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

3 commenti:
Le tue sensazioni le mettiamo da parte. L'obiettivo è mettere il muso davanti a tutti.
Il Napoli è in crisi, ma guai a sottovalutare un leone ferito. Mi auguro che tu ti stia sbagliando.
@Matrix. Me lo auguro anche io.
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