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domenica 3 dicembre 2023

QUESTA INTER FA PAURA: TRAVOLTO ANCHE IL NAPOLI

Serie A 2023 – 2024 – 14^ Giornata 
NAPOLIINTER 0
44’ CALHANOGLU – 62’ BARELLA – 85’ THURAM 

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan (42' st Zerbin); Anguissa, Lobotka (30' st Zielinski), Elmas (30' st Lindstrom); Politano (23' st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia. 
Allenatore: Mazzarri 
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian (41' st Bisseck), De Vrij (18' Carlos Augusto), Acerbi; Dumfries (32' st Cuadrado), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (32' st Frattesi), Dimarco; Thuram (41' st Arnautovic), Martinez. 
Allenatore: Inzaghi 
Arbitro: Massa 

È un’Inter inarrestabile. La formazione nerazzurra vince anche a Napoli superando i campioni d’Italia in carica con un netto 3-0 e rispondendo alla grande alla Juventus, vittoriosa venerdì in quel di Monza. 
Al “Maradona” i ragazzi di Inzaghi trovano il vantaggio in chiusura di primo tempo con Calhanoglu. Nella ripresa Barella, primo gol stagionale, firma il raddoppio mentre nel finale ci pensa Thuram a sigillare il risultato siglando il definitivo 3-0 che permette all’Inter di tornare saldamente in vetta e respingere gli attacchi bianconeri. 
Con Pavard e Bastoni ancora assenti, pochi dubbi di formazione per Inzaghi che schiera Darmian, De Vrij e Acerbi in difesa, Dumfries e Dimarco esterni di centrocampo con Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan in mezzo e Lautaro Martinez e Thuram in attacco. 
Il primo squillo è di Elmas dopo un paio di minuti: una straordinaria sassata dalla distanza che costringe Sommer a un grande intervento in corner. I nerazzurri rispondono al 12esimo: Thuram trova il varco giusto per battere Meret dopo uno splendido scambio con Lautaro, ma Massa annulla per un fuorigioco millimetrico. Al 18esimo Inzaghi perde De Vrij per un fastidio muscolare ed è costretto ad adattare Carlos Augusto come braccetto di sinistra. 
Il match è estremamente intenso e vivace, ma per registrare un altro sussulto bisogna attendere il 36esimo, quando dopo un'ingenuità in mezzo al campo di Calhanoglu, Politano si inventa un grande sinistro a giro, che però si stampa in pieno sulla traversa. Due minuti dopo è Lautaro Martinez, in sospetto fuorigioco, ad avere una grande chance, ma Meret è bravo e coraggioso a uscire sull'argentino e allontanare il pericolo. 
Un primo tempo equilibrato sembra destinato a tramontare sullo 0-0, ma al 44esimo l'Inter la sblocca: la sponda di Dumfries è per Barella, ma il centrocampista è bravo a lasciar scorrere il pallone verso Calhanoglu, che colpisce al volo con un destro magistrale e batte Meret. 
La ripresa parte sugli stessi ritmi del primo tempo e le emozioni non mancano: al 57esimo il Napoli protesta per un contatto Acerbi-Osimhen in area di rigore, Massa lascia proseguire e il pallone arriva a Kvaratskhelia, che incrocia col sinistro ma trova la risposta di un superlativo Sommer. 
Passano cinque minuti, il Napoli sbanda dietro e l'Inter trova il raddoppio: perfetto l'invito di Lautaro Martinez per Barella, che si libera sullo slancio di Ostigard e Natan, prima di battere Meret per il 2-0 nerazzurro. 
Osimhen sfiora l'1-2 con un bel colpo di testa, ma a pochi minuti dalla fine i padroni di casa crollano: altra sbandata difensiva con Cuadrado, subentrato a Dumfries, completamente libero sulla destra di crossare in mezzo, Ostigard si perde Thuram che da due passi cala il tris e chiude i conti. 
Finisce 3-0. Forse una punizione troppo severa per un Napoli che fino al 2-0 non aveva certo demeritato. Dall’altro lato però bisogna riconoscere un’Inter forte e concentrata che ha concesso molto poco agli avversari e che ha saputo colpire al momento giusto. La vittoria fortunata della Juventus, prossima avversaria del Napoli, in quel di Monza poteva pesare come un macigno sulla classifica, ma l’Inter è riuscita ad appropriarsi della vetta con grande carisma e personalità. Dopo Milan e Roma, un’altra big messa in riga. Il cammino nerazzurro prosegue alla grande e questo ultimo mese dell’anno non poteva di certo iniziare meglio. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter ha vinto sei delle prime sette trasferte di un singolo torneo per la terza volta nella sua storia in Serie A, dopo le sette del 2019/20 e le sei del 2012/13. 
• L’Inter è la squadra con il maggior numero di vittorie (sei) e il minor numero di gol subiti (due) in trasferta nei cinque maggiori campionati europei in corso. 
• L’Inter ha tenuto la porta inviolata in nove delle ultime 12 trasferte di Serie A: non aveva subito gol soltanto in una delle precedenti 18 gare esterne nella competizione. 
• Con il Napoli, sale a 18 il numero di squadre a cui Hakan Çalhanoglu ha segnato da fuori area: dal 2018, soltanto Kevin De Bruyne conta più vittime (19) con reti dalla distanza tra i centrocampisti dei cinque maggiori campionati europei in tutte le competizioni. 
• A partire dal 2018, soltanto James Maddison (22) e Kevin De Bruyne (25) hanno segnato più gol da fuori area rispetto a Hakan Çalhanoglu (21) tra i centrocampisti dei cinque maggiori campionati europei, considerando tutte le competizioni. 
• Marcus Thuram ha preso parte a 11 gol (cinque reti, sei assist) finora; tra i giocatori dell’Inter che hanno esordito in Serie A dal 2004/05, soltanto Diego Milito (13) e Adriano (14) hanno partecipato a più marcature nelle prime 14 partite in nerazzurro. 
• L’Inter è la squadra che ha segnato più gol con i propri centrocampisti in questo campionato: 10, uno in più rispetto ad Atalanta, Monza e Fiorentina (tutte a nove).
  
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5 commenti:

Nicola ha detto...

Prova di forza dei nerazzurri. Una vittoria schiacciante. Ottima Inter.

Nicola ha detto...

Poi stanno a guardare il fallo su Osihmen o il presunto fallo di Lautaro Martinez su Lobotka, ma quella è un'altra storia...

Matrix ha detto...

@Nicola. Entrambi i falli non ci sono. Ma l'importante è parlarne e convincere l'opinione pubblica che abbiamo vinto grazie agli arbitri.

Nerazzurro ha detto...

@Matrix. Come scritto in un altro post, nelle prossime partite ci danneggeranno.

Ciro ha detto...

Dammi il rigore su Osihmen e poi ne riparliamo.

PS: Il fallo su Lobotka non c'era...