ATLETICO MADRID – INTER 2 – 1
9’ Alvarez – 54’ ZIELINSKI – 93’ Gimenez
ATLETICO MADRID (4-4-2): Musso; Molina (13' st Pubill), Gimenez, Hancko, Ruggeri (23' st Sorloth); G. Simeone, Barrios, Cardoso (14' st Koke), Gallagher (14' st Nico Gonzalez); Julian Alvarez, Baena (23' st Griezmann).
A disp.: Esquivel, De Luis, Griezmann, Sorloth, Almada, Carlos Martin, Lenglet, Galan, Raspadori.
All.: D. Simeone.
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Bisseck, Bastoni; Carlos Augusto, Barella, Calhanoglu (23’ st Frattesi), Zielinski (20' st Sucic), Dimarco (35' st Luis Henrique); Lautaro Martinez (23’ st Esposito), Bonny (20' st Thuram).
A disp.:J. Martinez, Taho, De Vrij, Acerbi, Diouf, Cocchi, Alexiou.
All.: Chivu.
Arbitro: Letexier (Francia).
Altro ko per l’Inter. Dopo il derby la formazione nerazzurra perde anche in Europa (prima sconfitta stagionale in Champions League). Al Metropolitano di Madrid i ragazzi di Chivu vengono beffati da un gol di Gimenez in pieno recupero dopo che Zielinski aveva pareggiato l’iniziale vantaggio di Alvarez. Sconfitta che incide poco sulla classifica (i nerazzurri sono quarti, in piena zona qualificazione diretta), un pò di più sul morale della formazione nerazzurra.
C’è Bonny al fianco di Lautaro Martinez in attacco, Bisseck è al centro della difesa e Zielinski affianca Barella e Calhanoglu in mezzo al campo.
Buona la partenza dell’Inter che si rende pericolosa con Dimarco. Ma al minuto 9 è l’Atletico Madrid ad andare in vantaggio. Molina recupera palla su Calhanoglu (altro errore dopo il derby) e Julian Alvarez non perdona. Nell’occasione, Carlos Augusto libera colpendo Baena, che addomestica per Alvarez in modo sospetto, al punto che l’arbitro fischia immediatamente il fallo di mano. Serve un lungo check Var per convalidare il gol. Padroni di casa in vantaggio.
L’Inter gioca un buon primo tempo, chiudendo i colchoneros nella loro metà campo e creando qualche pericolo dalle parti di Musso.
Stesso registro nella ripresa. Dopo lancio laser di Bastoni, Barella inventa una giocata celestiale, ma stampa la palla sulla traversa (è il terzo palo in 4 giorni, se non è sfortuna questa…). Dimarco, lanciato da Lautaro Martinez, spreca a tu per tu con Musso, e al 54esimo Zielinski trova uno strameritato pareggio chiudendo un perfetto triangolo con Bonny.
Inizia la girandola dei cambi. Thuram per Bonny, Susic per Zielinski, Pio Esposito per Lautaro Martinez, Frattesi per Calhanoglu, Luis Henrique per Dimarco.
Griezmann si rende pericoloso, ma Sommer mura la conclusione del francese. Mentre la partita si avvia ad un meritato e giusto pareggio arriva la beffa. Minuto 93. Gimenez sugli sviluppi di un calcio d’angolo stacca in solitaria in mezzo all’area e di testa batte Sommer regalando tre punti insperati alla formazione di Simeone.
Finisce 2-1. Seconda sconfitta in quattro giorni per l’Inter che anche stavolta gioca una buona gara, ma vanifica tutto con errori individuali. Peccato perché la prestazione non era stata male. Il punto è: che senso ha giocare bene se poi non si riesce a portare a casa il risultato? Ancora una volta materiale su cui lavorare per Chivu. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• Per la seconda volta sotto la guida di Cristian Chivu, l’Inter ha incassato due sconfitte di fila tra tutte le competizioni, dopo il periodo agosto-settembre (vs Udinese e Juventus in Serie A).
• L’Atlético Madrid ha perso solo una delle nove gare casalinghe contro avversarie italiane in Champions League, vincendone sette, incluse le ultime due contro l’Inter.
• L’Inter ha perso solo due delle 14 gare disputate in Champions League nel 2025 (10V, 2N): la finale dello scorso 31 maggio e stasera contro l’Atlético Madrid.
• Julián Alvarez è il primo argentino a realizzare un gol contro l'Inter in UEFA Champions League da Chori Domínguez, che andò a segno in casa con il Rubin Kazan contro i nerazzurri il 29 settembre 2009.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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1 commento:
Qualcuno direbbe "è bella, ma non balla". Buona prestazione, ma risultato?
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