Domenica scorsa nel tardo pomeriggio si chiacchierava con un amico interista della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta, arrivata nella sfida delle 12.30, e ovviamente del posticipo serale Inter-Venezia.
Lui: “La sconfitta del Napoli è un’ottima notizia. Se stasera vinciamo andiamo a -1. Domenica prossima c’è lo scontro diretto e abbiamo l’occasione per scavalcarli in classifica e andare in testa.”
Lui: “Perché? Non sei contento che abbia perso?”
Io: “Si e no. Certo stasera abbiamo l’occasione di andare ad un punto. Ma vedo alquanto improbabile che il Napoli perda due partite consecutive, quindi non so fino a che punto le nostre probabilità di portare a casa lo scontro diretto siano alte”.
Troppo facile scrivere adesso il più classico dei “io l’avevo detto”, ma di fatto, purtroppo, avevo ragione. Certo, il Napoli ci è andato molto vicino a perdere la seconda partita consecutiva. Se Calhanoglu non avesse interrotto la sua serie positiva di rigori realizzati, ora magari saremmo qui a raccontare un’altra partita. Ma è anche vero che il Napoli è comunque una buona squadra e con Conte in panchina può puntare decisamente allo scudetto. Pensare che potesse perdere due partite consecutive era una previsione fin troppo ottimistica (per quanto ci abbiamo sperato fortemente).
La cosa negativa è che non abbiamo vinto, ma la cosa positiva è che non abbia perso. Penso che il pareggio sia stato il risultato più giusto, sebbene noi abbiamo giocato meglio, siamo stati più pericolosi e abbiamo sfiorato il gol molte volte più di loro.
L’Inter vista ieri sera non mi è dispiaciuta. Rispetto alle ultime uscite l’ho vista più quadrata, compatta. Abbiamo giocato bene, abbiamo preso pochi rischi in difesa, abbiamo avuto il pallino di gioco per ampi tratti della gara. Purtroppo è mancata la zampata decisiva per portare a casa il bottino pieno.
Ieri sera è mancato il reparto offensivo. Thuram non sta brillando nelle ultime settimane, capitan Lautaro Martinez è alla ricerca della forma migliore da agosto ormai, Taremi non abbiamo ancora capito se è un flop o se non è riuscito ancora ad esprimere il suo potenziale, su Arnautovic e Correa stenderei un velo pietoso. Il nostro reparto attaccanti non è certo il massimo.
Aggiungiamoci che Mkhitaryan è insostituibile per Inzaghi, ma non sta certo facendo faville, aggiungiamoci che certe sostituzioni lasciano qualche perplessità. Insomma il quadro non è certo idilliaco.
Ok, voi mi direte “in questo quadro non idilliaco siamo comunque secondi ad un un punto dalla vetta, per non parlare dell’ottimo cammino in Champions League”. E pure questo è vero. Però la sensazione è che sarebbe bastato fare un pochino di più e ora la nostra classifica ci sorriderebbe. Penso ai tre punti regalati ai cugini rossoneri, penso ai due punti buttati via contro la Juventus, penso ai due punti in più che sarebbero potuti arrivare ieri sera, penso ai due pareggi deludenti contro Genoa e Monza. Sarebbero bastati un paio di punti in più e ora guarderemmo tutti dall’alto in basso. E invece siamo in questo mischione caotico, dove ognuno potrebbe dire la sua.
Del resto l’avevamo detto e scritto che questo sarebbe stato un campionato combattuto, che ci saremmo dovuti sudare ogni punticino, che avremmo dovuto dare il massimo per arrivare davanti a tutti a fine stagione. La notizia buona, vuoi o non vuoi, è che per il momento siamo lì davanti nel gruppo di testa. Nel mischione ci siamo anche noi. E per ora va bene così. FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
3 commenti:
In effetti era improbabile che il Napoli perdesse due partite consecutive. Però stava per succedere: è questo che fa più rabbia.
Anche il discorso del pareggio. Può starci pareggiare col Napoli, ma tra Milan, Juventus e Napoli abbiamo raccattato solo due punti. A fine anno questi risultati peseranno come macigni nell'economia della stagione.
Da tifoso del Napoli vi dico che ho visto una buona Inter, ma allo stesso tempo un Lautaro Martinez molto fuori forma.
@Ciro. Su Lautaro Martinez non posso darti torto. Purtroppo.
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