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martedì 2 luglio 2024

DEMIRAL FA IL BOMBER, L'AEROPLANINO MONTELLA VOLA AI QUARTI

Campionati Europei 2024 – Ottavi di Finale 
AUSTRIA – TURCHIA 1 – 2 
1' Demiral - 59' Demiral - 66' Gregoristch 

AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Lienhart (20' st Wober), Mwene (1' st Prass); Seiwald, Sabitzer; Laimer (20' st Grillitsch), Baumgartner, Schmid (1' st Gregoristch); Arnautovic. 
A disp.: Lindner, Hedl, Querfeld, Kainz, Daniliuc, Seidl, Weimann, Entrup, Grull. 
Ct.: Rangnick. 
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Bardakci, Demiral, Kadioglu; Yuksek (13' st Ozcan), Ayhan; Yilmaz, Kokcu (38' st Kahveci), Yildiz (33' st Akturkoglu); Arda Guler (33' st Yokuslu). 
A disp.: Bayindir, Cakir, Celik, Tosun, Yazici, Kaplan, Kilicsoy, Akgun, Yildirim. 
Ct.: Montella. 
Arbitro: Soares Dias (Portogallo) 

La Turchia è l'ottava e ultima squadra qualificata ai quarti di finale di Euro 2024. A Lipsia contro l'Austria, la selezione di Montella si è imposta 2-1 sfruttando la serata magica di Merih Demiral, autore della doppietta decisiva. Il difensore ha sbloccato il match già al primo minuto sfruttando un pasticcio tra Baumgartner e Posch, battendo poi Pentz anche a inizio ripresa sempre da calcio d'angolo. L'Austria ha risposto al 66esimo con Gregoritsch, ma l'assedio alla porta di Gonuk non ha portato al pareggio. Ai quarti la Turchia sfiderà l'Olanda. Se Demiral è il capolavoro, Gonuk è l'artista. 
La Turchia di Vincenzo Montella, misto di grinta e talento sopraffino, è ai quarti di finale e lo scalpo è quello dell'Austria di Rangnick, battuta 2-1 a Lipsia nonostante l'ennesima partita di buonissimo livello. I tre gol (e diverse occasioni) sono frutto di calci d'angolo, ma se l'ex difensore di Juventus e Atalanta ha vestito i panni del supereroe ottomano con una clamorosa doppietta, sono stati anche i guantoni e i riflessi di Gonuk in pieno recupero a siglare la serata con la firma d'autore ovvero una parata fuori da ogni logica su Baumgartner. 
Tutta la differenza del mondo nei dettagli, fondamentali e classici in uno sport dal punteggio basso ma dalle mille variabili come il calcio. Se l'Austria ai punti avrebbe meritato qualcosa in più per quanto prodotto per tutta la partita, proprio delle imprecisioni in giocate decisive hanno fatto decollare l'aeroplanino di Montella versione ct verso le migliori otto d'Europa. 
Baumgartner, dopo pochi secondi ha pasticciato male sul corner tagliato di Arda Guler, colpendo Posch e lasciando a Demiral il pallone dell'immediato vantaggio della Turchia. Non solo, nel bel mezzo di un inizio partita a ritmo forsennato, nel giro di cinque minuti ha avuto due occasioni per firmare subito il pareggio, sprecandole, soprattutto la seconda in maniera quasi al limite di ogni logica fisica. 
La Turchia per affrontare la veemenza offensiva dell'Austria si è affidata al talento dei giovani Yildiz e Arda Guler, spostando Yilmaz sulla destra e creando diversi grattacapi a Rangnick, rendendosi però pericolosa principalmente da calcio d'angolo. 
Al 25esimo Demiral ha provato a fare il bis girando poco alto di spalla, ma è stata solo una prova generale di quanto accaduto puntualmente al 59esimo con il solito cross tagliato di Arda Guler deviato di potenza dal centralone. 
Tra un gol e l'altro della Turchia l'Austria le ha provate tutte per acciuffare il pareggio, specialmente nel primo quarto d'ora della ripresa quando l'ingresso di Gregoritsch e lo spostamento di Baumgartner a destra ha aperto varchi nella linea difensiva avversaria importanti, ma non sfruttati. Clamorosa l'occasione sprecata da Arnautovic solo davanti al portiere al 51esimo. 
Il gol per l'Austria è arrivato solo al 66esimo con Gregoritsch, da corner dopo spizzata di Posch, ma l'assedio finale ha finito solo con l'esaltare la voglia di andare oltre ogni ostacolo della Turchia, più grintosa, convinta e fortunata su ogni rimpallo fino al 95esimo. 
Lì la fortuna non centra: sul colpo di testa dall'area piccola di Baumgartner, ancora lui, la respinta di Gonuk è stata qualcosa di incredibile.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

Simone ha detto...

Non che la Turchia abbia fatto cose strabilianti... Più che altro è stata fortunata.
Però bisogna dare atto che Montella sta facendo un buon lavoro e ha portato la Turchia lì dove non era mai arrivata.
Se pensiamo che stiamo parlando di un allenatore che in Italia era stato bocciato senza appello....

Entius ha detto...

@Simone. Invece io credo che la Turchia stia giocando un buon Europeo e che sia stata più brava che fortunata.