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martedì 7 maggio 2024

IL PSG RESTA AL PALO, IN FINALE VA IL DORTMUND

Champions League 2023 – 2024 – Semifinale di Ritorno 
PARIS SAINT GERMAIN – BORUSSIA DORTMUND 0 – 1 
50’ Hummels 

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Beraldo, Nuno Mendes; Zaire-Emery (31' st Lee), Vitinha, Ruiz (18' st Asensio); Dembélé, Ramos (18' st Barcola), Mbappé. 
A disp.: Navas, Tenas, Ugarte, Danilo, Kolo Muani, Mukiele, Soler, Skriniar, Zague. 
All.: Luis Enrique. 
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Emre Can, Sabitzer; Sancho (22' st Sule), Brandt (40' st Nmecha), Adeyemi (11' st Reus); Fullkrug. 
A disp.: Meyer, Lotka, Salih Ozcan, Haller, Wolf, Moukoko, Malen, Watjen, Bynoe-Gyttens. 
All.: Terzic. 
Arbitro: Orsato. 

Il Borussia Dortmund è la prima finalista della Champions League 2023/24. I gialloneri di Terzic hanno replicato l'1-0 dell'andata vincendo con lo stesso punteggio anche al Parco dei Principi contro il Psg di Mbappé, fermato dal gol di Hummels e da quattro legni (oltre ai due dell'andata). Dopo un miracolo di Donnarumma su Adeyemi al 35esimo, il Dortmund è riuscito a sbloccare il match al 50esimo con Hummels sugli sviluppi di corner. Tanto è bastato per conquistare il pass per la finale di Wembley, resistendo prima e dopo all'assedio dei parigini: palo a porta vuota per Zaire-Emery poi clamorosi quelli colpiti da Nuno Mendes, Mbappé e Vitinha in una serata stregata. 
Il copione è stato chiaro fin dall'inizio. Il Psg ha tenuto in mano il pallino del gioco e la conta delle conclusioni è iniziata presto con due occasioni già nei primi cinque minuti. La prima vera occasione da gol è però degli ospiti che sfruttando la ripartenza di Adeyemi hanno costretto Donnarumma a una delle parate più difficili di questa Champions League. 
Passato lo spavento, il Psg si è scatenato nella ripresa. Quello di Terzic dopo l'intervallo è diventato un muro giallo, difesa bassa davanti alla propria area e tanta, tantissima attenzione. Al 47esimo su una conclusione di Mbappé stoppata da Ramos in area piccola è arrivato il palo a porta vuota di Zaire-Emery. 
Due minuti dopo il Dortmund ha siglato lo 0-1 poi difeso con unghie e denti sugli sviluppi di corner con Hummels. 
Ramos prima di lasciare il campo ha fallito due chances all'altezza del dischetto, poi Nuno Mendes dalla distanza ha colpito un palo incredibile e infine sono state le traverse di Mbappé da pochi passi e Vitinha dalla distanza a far capire a tutti che gli dei del calcio, questa sera, avevano voglia di parlare tedesco. 
Ci sono due storie da raccontare nella serata del Parco dei Principi. La prima, la più importante, è quella del Borussia Dortmund di Terzic, la stessa squadra che un anno dopo aver perso clamorosamente la Bundesliga all'ultima giornata in un harakiri pazzesco, si è conquistata sul campo l'accesso alla finale di Champions League portando a casa un'impresa lasciando a secco il Psg di Mbappé e compagni. 
L'altra porta proprio a Parigi dove un sortilegio si mette tra la finale di Champions Leagiue e i padroni di casa, fermati anche davanti al proprio pubblico da quattro pali oltre ai due clamorosi dell'andata da sommare a una quantità imbarazzante di occasioni da gol sprecate. 
L'unico numero che conta però è quello dei gol e quello segnato da Hummels, insieme a quello realizzato da Fullkrug una settimana fa, premia il Borussia Dortmund che è la prima finalista di questa Champions League. 

PILLOLE STATISTICHE 
• Mats Hummels (35 anni e 143 giorni) è solo il terzo giocatore più “anziano” capace di realizzare una rete in una semifinale di Champions League – dopo Edin Dzeko vs Milan, 10 maggio 2023 (37 anni e 54 giorni) e Ryan Giggs vs Schalke, 26 aprile 2011 (37 anni e 148 giorni). 
• Il Borussia Dortmund disputerà una finale di Champions League per la terza volta nella sua storia – dopo quella nel 1996/97 (vinta vs Juventus) e nel 2012/13 (persa vs Bayern Monaco). 
• Nelle ultime 20 stagioni in Champions League, è la prima volta che una formazione totalizza 30 conclusioni senza realizzare alcun gol in una gara della fase ad eliminazione diretta nel torneo (PSG 30 tiri vs Dortmund). 
• Il Borussia Dortmund ha mantenuto la porta inviolata per due match consecutivi in una fase ad eliminazione diretta della Champions League per la prima volta dal periodo tra marzo-aprile 2013 (vs Shakhtar Donetsk e Malaga in quell’occasione). 
• Con un’età media di 24 anni e 157 giorni, il PSG ha schierato la più giovane formazione titolare in una semifinale di Champions League da quella dell’Arsenal vs Manchester United nel 2008/09 (24 anni e 26 giorni) – nel match di ritorno anche in quel caso.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

Theseus ha detto...

Dimostrazione che i soldi degli sceicchi non bastano per vincere. Onore al Dortmund e speriamo che vada meglio rispetto a 11 anni fa.

Simone ha detto...

@Theseus. Ho i miei dubbi che vada meglio...