BRUGES – FIORENTINA 1 – 1 (and. 2-3)
20’ Vanaken – 85’ Beltran (rig.)
BRUGES (3-4-2-1): Mignolet; Odoi (41' st Nusa), Mechele, Ordonez; Sabbe, Vetlesen (25' st Zinckernagel), Vanaken, De Cuyper; Skoras (41' st Skoras), Jutgla; Thiago.
A disp.: Bursik, Jackers, Balanta, Spileers, Homma, Seys, Talbi.
All.: Hayen.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Arthur (25' st Duncan), Mandragora; Gonzalez, Beltran (45' st Ranieri), Kouamé; Belotti (25' st Nzola).
A disp.: Christensen, Lopez, Ikoné, Infantino, Faraoni, Kayode, Comuzzo, Parisi, Barak.
All.: Italiano.
Arbitro: Urut Meler (Turchia)
La Fiorentina è in finale di Conference League per la seconda stagione consecutiva. Dopo la vittoria dell'andata (3-2), la formazione di Italiano ha pareggiato 1-1 sul campo del Bruges trovando la rete della qualificazione a cinque minuti dalla fine con un rigore di Lucas Beltran. L'argentino ha risposto alla rete di Vanaken al 20esimo in una partita che sembrava stregata; la Fiorentina, infatti, prima del pareggio aveva colpito tre legni con Kouamé e Biraghi. Clamoroso l'intervento di Terracciano nel recupero che ha evitato i supplementari.
Più forte della sfortuna e di quella maledizione dal dischetto che per tutta la stagione ha complicato i piani di Italiano. La Fiorentina si conferma padrona di casa in Conference League e per la seconda stagione consecutiva sarà protagonista in finale, questa volta ad Atene. Il rigore di Beltran vale tutto, una stagione intera e forse qualcosa in più, quella speranza di tornare a vincere in Europa una coppa che manca dagli anni Sessanta.
Se l'é meritato la Fiorentina disputando una gara gagliarda, di coraggio e tecnica, andando anche contro la malasorte che ha portato a tre pali clamorosi tra primo e secondo tempo. L'1-1 di Bruges premia la viola e in fin dei conti è giusto così.
Il Bruges inizia con una pressione intensa, costringendo la Fiorentina a difendersi. Al 20esimo il Bruges trova il vantaggio: De Cuyper ruba palla e scambia con Thiago, mettendo in difficoltà la difesa viola e permettendo a Vanaken di portare in vantaggio i padroni di casa. È 1-0 per il Bruges.
La reazione arriva subito, porta alla clamorosa traversa di Kouamé e costringe i padroni di casa a giocare all'interno della propria area fino agli ultimi minuti. La Fiorentina si lascia andare: crea opportunità, guadagna calci d'angolo, intensifica la pressione alta, costringendo il Bruges a ricorrere ai lanci lunghi.
Al minuto 73, la sfortuna si ripete: Nico calcia una punizione dal limite, Biraghi prova il tiro di sinistro e la traversa nega il gol del pareggio alla Viola. Poi ancora Kouamé colpisce di testa, Mignolet è battuto, ma il palo salva il Bruges.
Al 82esimo la svolta decisiva per la Viola. Rimessa laterale, Nico Gonzalez si inventa una girata-cross, Nzola viene colpito dalla ginocchiata di Mechele. Rigore netto. Dal dischetto Beltran fa 1-1.
All'ultimo minuto dei sette di recupero, Terraciano smanaccia un colpo in area di Vanaken e libera l’urlo di gioia del popolo viola.
Tre finali in due anni. Seconda finale consecutiva di #ConferenceLeague.
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) May 8, 2024
Questa #Fiorentina nelle competizioni ad eliminazione diretta é quasi una garanzia.
Ora manca solo il passo successivo, quello decisivo, quello più importante.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
2 commenti:
Finale meritata della Fiorentina. Chissà che stavolta vada meglio rispetto allo scorso anno.
@Theseus. Lo spero anche io. Lo meriterebbe.
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