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domenica 10 marzo 2024

QUEI COLLEGHI JUVENTINI CHE ANCORA ASPETTANO...

Aspettava che l'Inter
rallentasse in campionato...
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Ogni tanto mi vengono in mente quei due colleghi di cui vi raccontai qualche tempo fa. Ricordate? Era gennaio e di sfuggita ascoltai questi due colleghi juventini che chiacchierando tra di loro dicevano più o meno così 
"Eh, questi corrono”. 
“Sì, ma hanno la Supercoppa Italiana ora, e poi devono affrontare la Fiorentina, lo scontro diretto contro la Juventus, la Roma. Mica possono vincerle tutte, prima o poi dovranno rallentare.” “
Eh, infatti, se magari perdono qualche punto e riusciamo a vincere lo scontro diretto sarebbe perfetto.” 
Abbiamo superato la Supercoppa Italiana, la Fiorentina, la Juventus, la Roma e poi ancora l’impegno della Champions League, il recupero dell’Atalanta, il Bologna e quei due colleghi sono ancora lì che aspettano. Aspettano che l’Inter rallenti, che non le vinca tutte, che magari qualche punto lo lasci per strada. Ditemi voi come si fa a non pensare a quei due colleghi juventini e non avere un po’ di tenerezza… 
Del resto il loro pensiero non era qualcosa di fantasioso, di astratto, di utopistico. Era pensiero comune che l’Inter potesse/dovesse rallentare. Tutti che parlavano di pressione, di rimonta, di insidie sparse qua e là. Febbraio era indicato da molti come il mese decisivo, quello in cui le squadre di Inzaghi hanno sempre una flessione. E c'era pure l'asterisco della sfida con l’Atalanta, chiamato ad evocare i fantasmi del passato, quelli di due stagioni fa. E poi l'inizio di marzo, con la testa alla Champions, il Genoa che ha già fermato l'Inter, il Bologna che ha fatto male per due volte a San Siro. 
Per il momento febbraio è stato un mese decisivo in negativo per la Juventus e non per l’Inter. A metà gennaio progettavano grandi rimonte, sorpassi, oggi sono a -17, superati anche dal Milan dopo il pareggio (2-2) di oggi pomeriggio contro l’Atalanta. 
Sia chiaro, l’ho detto e scritto più di una volta, prima o poi qualche punto lo lasceremo per strada. Succederà. È normale che succeda. Sarebbe fantastico e stupendo se riuscissimo a portare a casa altre 10 vittorie, ma siamo coscienti che ciò non succederà. Siamo coscienti che prima o poi arriverà un pareggio o una sconfitta. 
Nel frattempo però corriamo veloci. Infiliamo vittorie su vittorie (10 consecutive in campionato, 13 considerando anche le due di Supercoppa Italiana e quella contro l’Atletico Madrid), diamo spettacolo, inventiamo gol mai visti primi (gol del difensore di centrodestra su cross del difensore di centrosinistra), portiamo a casa risultati positivi anche con le seconde linee. Ieri sera abbiamo chiuso la partita con Bisseck in difesa, Dumfries, Asllani, Frattesi e Klaassen a centrocampo, Sanchez e Arnautovic in attacco. Sette giocatori su undici che non fanno parte della formazione titolare. 
Simone Inzaghi sta facendo qualcosa di incredibile, di storico, di memorabile. Mai avevamo visto un’Inter così bella, così entusiasmante, così spettacolare. È un piacere vederla giocare e vederla vincere. 
Mercoledì c’è il ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid. Partiremo dall’1-0 con cui abbiamo vinto all’andata. Un’Inter così spettacolare meriterebbe di entrare nelle migliori otto d’Europa, sarebbe un peccato non riuscirci. Ecco perché mi auguro, ci auguriamo, che l’Europa ci veda ancora protagonisti anche nei quarti di Champions League. FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


3 commenti:

Annuccia ha detto...

Quasi mi dispiace per i tuoi colleghi. Mi fanno quasi pena. Sognavano rimonte e sorpassi e poi...

Annuccia ha detto...

Per stasera.... Speriamo bene.

Matrix ha detto...

Chissà come staranno festeggiando la nostra eliminazione. Inutilmente. A -17 erano e a -17 sono rimasti...