A volte mi metto nei panni dei tifosi della Juventus o comunque dei tifosi delle altre squadre. Per un attimo provate ad immaginare che si invertano le parti. La Juventus vince, convince, non sbaglia uno scontro diretto, ribalta le partite con una semplicità disarmante. E dietro l’Inter che cerca di tenere il passo, prova a vincerle tutte, spera invano in un passo falso che non arriva mai. Voi tifosi nerazzurri come vi sentireste? Quale sarebbe il vostro stato d’animo? Ecco, io penso che i tifosi bianconeri si sentano esattamente così. È capitato in passato di essere noi nella parte degli inseguitori, però stavolta siamo quelli che corrono davanti, che nessuno riesce a prendere, che fai fatica a tenere il passo.
"Eh, questi corrono”
“Sì, ma hanno la Supercoppa Italiana ora, e poi devono affrontare la Fiorentina, lo scontro diretto contro la Juventus, la Roma. Mica possono vincerle tutte, prima o poi dovranno rallentare.”
“Eh, infatti, se magari perdono qualche punto e riusciamo a vincere lo scontro diretto sarebbe perfetto.”
Purtroppo, per loro, le abbiamo vinte tutte, compreso lo scontro diretto e qualche punto l’hanno perso loro e non noi. “Prima o poi dovranno rallentare”. Il guaio è che finora di rallentare l’Inter non ne ha nessuna intenzione. Certo arriverà la primavera, avremo gli impegni di Champions League (sperando di arrivare il più lontano possibile), giocheremo due volte a settimana, qualche passo falso ci sarà, qualche punto per strada lo lasceremo. È normale e non dovremo farne un dramma.
Però intanto ci siamo lasciati alle spalle lo scontro diretto e una partita parecchio insidiosa come quella contro la Roma. Senza considerare il fatto che nell’ultimo mese abbiamo affrontato Lazio, Napoli, Fiorentina, Juventus e Roma con un bilancio di cinque vittorie su cinque. A cui aggiungerei il fatto che in questo 2024 abbiamo portato a casa solo vittorie (alle cinque già citate vanno aggiunte Monza e Verona).
Sì, siamo decisamente forti. E lo stiamo dimostrando alla grande. Siamo solidi, tosti, non molliamo mai, giochiamo a calcio in modo eccezionale. Simone Inzaghi ha creato un gruppo eccezionale dove tutti danno il massimo e si rendono utili alla causa. Dobbiamo però rendere merito anche a Marotta che ha messo a disposizione del mister una rosa eccellente (fatta eccezione per gli attaccanti di riserva, lo ripeteremo fino a giugno) dove ci sono stati degli interessanti up grade che nessuno immaginava. Il primo è il portiere. Onana era forte, ma Sommer sta dimostrando una sicurezza e una bravura tra i pali eccezionale. Il modo in cui ha scippato il pallone a Lukaku parla da solo.
Già, Lukaku. Lukaku, chi? L’up grade con Thuram è clamoroso. Siamo stati una estate intera a piagnucolare per il belga, per poi scoprire che può giusto portargli le scarpe al francese. Thuram è un attaccante eccezionale e si sta rivelando fondamentale e prezioso per l’Inter. È uno che segna e se non segna provoca autogol (due consecutivi contro Juventus e Roma, credo non capiti tutti i giorni). Il belga è ormai un lontano ricordo. Sebbene ieri pomeriggio è stato prezioso con il suo assist ad Acerbi in occasione del primo gol.
Mi verrebbe da dire che la strada verso la seconda stella è sempre più in discesa, ma ahimè, la stagione è ancora lunga, le insidie sono dietro l’angolo e può ancora succedere di tutto. Certo, se continuiamo di questo passo… FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
2 commenti:
Viaggiamo come un treno. Come hai scritto anche tu, prima o poi, inevitabilmente, rallenteremo. Ma nel frattempo starci dietro è veramente complicato e difficile.
L'importante è che quando succederà non inizieranno i drammi e i processi.
Posta un commento