Serie A 2023 – 2024 – 15^ Giornata
INTER – UDINESE 4 – 0
37' CALHANOGLU (rig.) – 42' DIMARCO – 44' THURAM – 85’ L. MARTINEZ
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (11' st Carlos Augusto); Darmian, Barella, Calhanoglu (25' st Asllani), Mkhitaryan (34' st Sensi), Dimarco (25' st Cuadrado); Martinez, Thuram (11' st Arnautovic).
A disp.: Audero, Di Gennaro, Stabile, Sensi, Klaassen, Frattesi, Agoumé, Sanchez.
All.: Inzaghi.
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Ferreira, Kabasele, Perez; Ebosele (17' st Kristensen), Samardzic (17' st Lovric), Walace, Payero (41' st Ehizibue), Zemura (41' st Zarraga); Pereyra; Lucca (29' st Thauvin).
A disp.: Padelli, Okoye, Masina, Guessand, Kamara, Tikvic, Quina, Aké, Camara, Pafundi.
All.: Cioffi.
Arbitro: Di Bello
Altro che cali di tensione, altro che rilassamento, altro che distrazioni. L’Inter è una perfetta macchina da guerra che non molla un colpo. A farne le spese l’Udinese che esce da San Siro con un pesante poker sulle spalle.
Match deciso negli ultimi otto minuti del primo tempo con le reti di Calhanoglu su rigore, Dimarco e Thuram. Nel finale di gara è il capocannoniere della Serie A Lautaro Martinez a firmare il poker finale.
L’Inter si riappropria dopo 24 ore della vetta della classifica, scavalca per l’ennesima volta la Juventus, spedisce a -9 il Milan (sconfitto 3-2 nel pomeriggio dall’Atalanta) e a -14 il Napoli Campione d’Italia in carica. Serve altro per certificare la propria supremazia?
C’è Bastoni nei tre dietro con Acerbi e Bisseck, Darmian vince il ballottaggio con Cuadrado (non avevamo dubbi al riguardo). Queste le novità di formazione di Simone Inzaghi.
Il palo di Lautaro Martinez al decimo minuto su cross di Dimarco è stato il primo segnale. Che poteva essere una grande serata per l’Inter o una serata stregata per i nerazzurri. Il miracolo di Silvestri sulla conclusione di Dimarco in seguito all'azione di Bisseck ha avuto l'aria di secondo segnale di presagio, ma dopo due occasioni di Pereyra intorno al quarto d'ora, l'inesorabile si è compiuto.
Ad una manciata di minuti dall’intervallo Perez trattiene Lautaro Martinez in area. Rigore solare che però l’arbitro Di Bello assegna solo dopo consulto del Var. Dal dischetto Calhanoglu si conferma cecchino infallibile e l’Inter è in vantaggio. Pochi minuti e l’Inter colpisce di nuovo con Dimarco su assist del turco. Non passano nemmeno 180 secondi e Thuram, pescato in area da Mkhitaryan, fa tris.
L’Inter va al riposo sul triplo vantaggio grazie ad un finale di tempo travolgente. L’Udinese impiega tutto l’intervallo per cercare di capire cosa è successo (e forse nemmeno ci riesce).
Il secondo tempo è poco più che una formalità per l’Inter che abbassa il ritmo e si limita a gestire la partita. Anche perché l’Udinese non crea particolari problemi e l’unica volta che riesce ad impensierire Sommer lo fa con un gol in fuorigioco.
A pochi minuti dalla fine anche Lautaro Martinez timbra il cartellino mettendo la firma sul 4-0 finale con cui l’Inter porta a casa la 12esima vittoria in campionato.
Finisce 4-0. Risultato giusto per quello che si è visto in campo. Troppa la differenza tra la macchina perfetta nerazzurra e quella bianconera ahimè piena di problemi. Nell’Inter girano tutti a mille, da Calhanoglu a capitan Lautaro, da Sommer (decimo clean sheet in quindici gare: un muro invalicabile) a Thuram, da Dimarco a Bisseck, apparso veramente in palla questa sera, da Acerbi a Mkhitaryan, dall’ineusaribile Darmian a Barella, dal rientrante Bastoni ai subentrati nella ripresa. Tutti hanno dato il loro contributo. E mentre qualcuno va avanti grazie a vittorie stiracchiate frutto di eventi fortuiti e fortunati, l’Inter dà spettacolo, fa divertire il pubblico, vince con ampio merito. Parafrasando Jovanotti “il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi”. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• A partire dal 2000, nessun giocatore dell'Inter ha segnato più gol di Lautaro Martínez in un singolo anno solare in Serie A: 28, come Diego Milito (nel 2012) e Christian Vieri (nel 2001).
• L’Inter ha realizzato tre reti in appena sette minuti nella gara odierna di campionato vs Udinese per la prima volta dal 18 marzo 2018 fuori casa contro la Sampdoria in Serie A (tre anche in quel caso in cinque minuti con Perisic al 26’ e doppietta di Icardi al 30’ e 31’).
• Tra gli attaccanti dei Top-5 campionati europei 2023/24 con più di cinque reti e più di cinque assist, solo Ollie Watkins (8+6), Leroy Sané (8+7) e Mohamed Salah (11+7) hanno fatto meglio di Marcus Thuram (6+6).
• Solo Álex Grimaldo (11) e Jeremie Frimpong (nove) hanno preso parte attiva a più reti di Federico Dimarco (sette – tre gol e quattro assist) tra i difensori dei maggiori cinque campionati europei in corso.
• Yann Sommer è il primo portiere a collezionare almeno 10 'clean sheet' nelle sue prime 15 partite di Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
• Dal 2021/22 (suo esordio con l'Inter), tra chi ha trasformato il 100% dei rigori calciati Hakan Çalhanoglu è quello che ne conta di più nei cinque maggiori campionati europei (10/10).
• L’Inter ha vinto tre gare casalinghe di fila in Serie A senza subire reti per la prima volta da dicembre 2021 (vs Spezia, Cagliari e Torino in quel caso).
Ci pensate mai che la nostra diretta concorrente per lo scudetto è una squadra che non doveva neanche disputarlo questo campionato?#Inter #SerieATim #InterUdinese
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) December 9, 2023
2 commenti:
Una macchina perfetta. Dici bene. Aldilà del risultato, una prestazione davvero impressionante.
@Matrix. Infatti è proprio la prestazione che lascia davvero sbalorditi. Anche sullo 0-0 la certezza che prima o poi la partita riuscirai a sbloccarla. Io non ricordo un'Inter così bella ed entusiasmante.
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