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domenica 18 giugno 2023

NATIONS LEAGUE, LA SPAGNA TRIONFA AI RIGORI

NATIONS LEAGUE 2023 – Finale 
CROAZIA – SPAGNA 4 – 5 dopo calci di rigore (0-0 dopo 120 minuti) 

Calci di rigore 
Croazia: Vlasic gol, Brozovic gol, Modric gol, Majer parato, Perisic gol, Petkovic parato 
Spagna: Joselu gol, Rodri gol, Merino gol, Asensio gol, Laporte traversa, Carvajal gol 

CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Juranovic (7' sts Stanisic), Sutalo, Erlic, Perisic; Modric, Brozovic, Kovacic; Pasalic (16' st Petkovic), Kramaric (45' st Majer), Ivanusec (32' st Vlasic). 
A disp.: Labrovic, Ivusic, Barisic, Musa, Sosa, Beljo, Vida. 
Ct.: Dalic. 
SPAGNA (4-2-3-1): Unai Simon; Navas (7' pts Carvajal), Le Normand (32' st Nacho), Laporte, Alba; Rodri, Ruiz (32' st Merino); Asensio, Gavi (42' st Dani Olmo), Pino (21' st Ansu Fati); Morata (21' st Joselu). 
A disp.: Arrizabalaga, Raya, Zubimendi, Canales, Fran Garcia, Rodrigo. 
Ct.: De la Fuente. 
Arbitro: Zwayer (Germania) 

È la Spagna ad aggiudicarsi la terza edizione della Nations League. Le Furie Rosse hanno battuto 5-4 la Croazia ai calci di rigore dopo lo 0-0 nei 120 minuti. Non sono infatti bastati i tempi supplementari alle due selezioni per trovare la giocata vincente in una partita combattuta ma con poche occasioni da rete. Dopo le conclusioni sbagliate da Kramaric e il salvataggio sulla linea di Perisic su Ansu Fati nei regolamentari, nei trenta minuti supplementari Dani Olmo ha sfiorato due volte il colpaccio. Nella serie dal dischetto decisive le parate di Unai Simon e il gol di Carvajal. 
Una gara infinita è servita alla Spagna per tornare ad alzare al cielo un trofeo internazionale 11 anni dopo l'ultima volta, l'Europeo del 2012 nel pieno del ciclo vincente delle Furie Rosse. La selezione di De la Fuente ha avuto la meglio della Croazia vincendo 5-4 ai rigori andando a oltranza nella serie, ma mettendo in bacheca la prima Nations League della propria storia succedendo a Portogallo e Francia. Decisive le parate di Unai Simon su Majer e Petkovic, mentre solo Laporte ha fallito dagli undici metri. 
Niente da fare dunque per la Croazia di Modric, ancora una volta a un passo dal primo grande trionfo internazionale ma lasciato lì sul più bello a undici metri dalla storia. Nell'atto finale della competizione, in un match portato avanti oltre il novantesimo come di consuetudine ormai tra Mondiale e Nations League, la squadra di Dalic ha avuto qualche occasione per fare male alla Spagna, giocandosela alla pari fino all'ultimo secondo ma peccando di freddezza sul più bello. 
Sul rettangolo di gioco però le emozioni sono state poche da entrambe le parti. Nel primo tempo Kramaric ha sfiorato il vantaggio sbagliando tutto davanti a Unai Simon, mentre Perisic a cinque minuti dal novantesimo ha salvato il risultato su una conclusione di Ansu Fati. 
Nei trenta minuti supplementari è stato Dani Olmo l'uomo più pericoloso calciando alto da buona posizione al 104esimo e trovando una deviazione sfortunata al 108esimo per un calcio d'angolo. Di Vlasic, invece, l'occasione più ghiotta per i croati al 110esimo con la conclusione del trequartista del Torino debole e centrale. 
Dal dischetto Majer si fa parare il tiro da Unai Simon mentre Laporte spedisce sulla traversa, trascinando la serie di rigori fino al sesto tiro dal dischetto. Unai Simon si ripete su Petkovic, Carvajal non sbaglia e la Spagna può fare festa.

 
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2 commenti:

Mattia ha detto...

Dispiace per la Croazia. Per la seconda volta arriva ad un passo dalla gloria e deve arrendersi. Una Nazionale e una generazione che avrebbe meritato miglior fortuna.

Lady Marianne ha detto...

@Mattia. Decisamente sfortunati...