OTTIMISTI BEN INFORMATI

L’ammetto, sono preoccupato. Preoccupato per una sfida che non è mai stata semplice e mai lo sarà, preoccupato per lo stato di forma dei nostri ragazzi, preoccupato per le assenze, preoccupato per certi arbitraggi “sfortunati” nei nostri confronti (…) dovessi azzardare un pronostico non sarebbe una vittoria dell’Inter. 

Voi dite che sono troppo pessimista? Forse. Ma come diceva qualcuno “il pessimista è solo un ottimista ben informato”. E spero che i nostri ragazzi siano prontissimi e bravissimi a smentirmi. Io ci conto. FORZA INTER !!! 

Mi pare evidente che la nostra stagione è già finita. Altro che finale di Coppa Italia, semifinale di Champions League e qualificazione in Champions League. Questo mese di aprile sarà un massacro e ne usciremo a pezzi. Ve lo sto dicendo oggi che è il 1 aprile. #InterFiorentina 

Direi di partire dalla parte conclusiva del mio articolo pre-partita e dal tweet scritto a caldo dopo il match. Vi confesso di aver avuto qualche rimorso per essere stato fin troppo pessimista nell’articolo del pre-partita, ma purtroppo i fatti mi hanno dato tremendamente ragione. Questa Inter è in crisi, in crisi nera. Colpa di Inzaghi? Colpa dei giocatori? Colpa della società? Boh, secondo me colpa di tutti e di nessuno. 

È evidente che i giocatori non vanno in campo con la giusta grinta e concentrazione. Non hanno “fame”. Un esempio per tutti: l’errore di Lukaku ad inizio secondo tempo. Ti arriva un pallone che va solo spinto nella porta vuota, tu quel pallone non lo devi spingere in rete, ce lo devi buttare proprio. Non devi appoggiarlo, devi proprio tirarlo con tutta la forza che ha in corpo. Su quel pallone non ci devi andare col sinistro o col destro, ci devi andare con tutto il corpo. E invece Big Rom lo colpisce appena, lo sfiora con la stessa voglia che ha un impiegato statale il lunedì mattina, con la stessa grinta che ho io appena mi sveglio. 

Possiamo incazzarci quando vogliamo con l’allenatore, ma alla fine in campo vanno i giocatori. E se in 90 minuti (più recupero) dei campioni non sono capaci di buttarla dentro, prendersela con l’allenatore è davvero superfluo. Ho fatto l’esempio di Lukaku, ma quasi tutta la squadra non ci mette grinta e rabbia agonistica in campo. Gli unici che sabato sera hanno davvero dimostrato di voler cambiare l’inerzia della partita sono stati Bellanova e Asslani, gli altri hanno fatto davvero poco. 

Certo, se il pallone di Barella fosse andato un po’ più dentro lo specchio della porta o il tiro di Bellanova non avesse trovato un Terracciano attento, saremmo qui a parlare di ben altra partita. Ma non possiamo certo prendercela sempre con la sfortuna o con l’arbitro oppure con Pinco Pallino. Ognuno è artefice del proprio destino e, come si suol dire, aiutati che Dio ti aiuta. 

Ma questa Inter non ha nessuna intenzione di aiutarsi. Ho la sensazione di una squadra allo sbando, senza mordente, senza grinta, senza rabbia agonistica. Qualcuno sostiene che Inzaghi abbia perso il comando del timone. Boh, forse è vero, forse no. Non sono favorevole ad un cambio in corsa a questo punto della stagione, anche perché non è che ci siano grosse alternative in giro (un Chivu non farebbe certo miracoli e un Conte non verrebbe mai all’Inter senza garanzie economiche e sportive), ma se non si inverte la rotta, ahimé, il cambio in panchina sarebbe inevitabile. 

Anche perché entrare nei primi quattro posti è obbligatorio e fondamentale ed è un obbiettivo che non possiamo assolutamente fallire. Bello arrivare in semifinale di Champions League, ma poi? Vincere la Coppa Italia sarebbe un bel risultato, anzi ottimo, ma nulla è più importante e indispensabile che centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Ne va del nostro futuro. Sportivo ed economico. 

Qualcuno suoni la sveglia, dia una bella strigliata a questi baldi giovanotti e gli spieghi che si devono dare una mossa. Subito. Perché il tempo a nostra disposizione è finito e da ora fino a fine stagione non possiamo più sbagliare nulla. Per nessun motivo. 

Intanto domani sera è già semifinale di Coppa Italia. Contro la Juventus a Torino. Se venerdì ero preoccupato, non vi dico come sono stasera. Temo risultati e scenari apocalittici. 

Sappiamo benissimo tutti che con una prestazione come quella dell’ultimo mese non abbiamo nessuna speranza di portare a casa un risultato dignitoso. Servirebbe una bella svegliata. Anzi, direi quasi che servirebbe un miracolo. E anche bello grosso. 

Ehi, tu che comandi la baracca lassù, hai qualche impegno domani sera? No, perché a noi servirebbe una mano, una grossa mano. Tu potresti fare qualcosa? FORZA INTER !!! (e che Dio ci aiuti…)

   

  Se vuoi rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti nerazzurri: 

 Servizio offerto da  FeedBurner