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martedì 4 aprile 2023

E MIRACOLO FU!!! LUKAKU AGGANCIA LA JUVE AL 95ESIMO!!!

Coppa Italia 2022-2023 – Semifinale d’andata 
JUVENTUS INTER 1
82’ Cuadrado – 95’ LUKAKU (rig.) 

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli (65' Miretti), Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic (74' Milik), Di Maria (65' Chiesa). 
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Alex Sandro, Kean, Rugani, Soule, Paredes, Iling-Junior, Barrenechea. 
Allenatore: Massimiliano Allegri. 
INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio (81' Dumfries), Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic (81' Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (68' Gosens); Dzeko (68' Lukaku), Lautaro (86' Correa). 
A disposizione: Cordaz, Onana, Gagliardini, De Vrij, Bellanova, Carboni, Zanotti. 
Allenatore: Simone Inzaghi. 
Arbitro: Massa. 

Il finale che non ti aspetti. Nella semifinale d’andata di Coppa Italia l’Inter agguanta il pareggio grazie ad un rigore al 95esimo (tocco di mano di Bremer in area) che Lukaku spedisce alle spalle di Perin. In precedenza Cuadrado aveva portato in vantaggio la Juventus a otto minuti dalla fine. Lukaku viene espulso subito dopo il gol per l’esultanza. Stessa sorte per Handanovic e Cuadrado dopo il triplice fischio finale. 
Qualcuno aveva ipotizzato Bellanova e Asslani come probabili titolari. Niente di più falso. Entrambi sono in panchina. In porta c’è Handnaovic, D’Ambrosio completa il terzetto tutto italiano con Acerbi e Bastoni, Darmian e Dimarco sono gli esterni di centrocampo con Barella, Brozovic e Mkhitaryan in mezzo. Lautaro Martinez e Dzeko in attacco. 
I nerazzurri partono gestendo il possesso palla, ma alla prima ripartenza la Juve ha subito una grandissima occasione: Vlahovic pesca bene Di Maria, che si libera di Bastoni e calcia col destro a incrociare, trovando la deviazione in corner di un attento Handanovic. 
Il match è piuttosto equilibrato, all'11esimo Lautaro ha una buona chance di testa su cross di Bastoni ma colpisce alto, mentre al 20esimo è Dimarco, su punizione dalla distanza, a impegnare Perin. Al 33esimo Mkhitaryan libera al tiro Brozovic: la conclusione del croato è centrale, ma il riflesso di Perin è comunque straordinario. È questo l’occasione più ghiotta del primo tempo. 
Quattro minuti dopo Fagioli si libera bene sulla trequarti e crossa per Vlahovic, ma la girata di testa del serbo è debole e centrale, facilmente controllata da Handanovic. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, con qualche rammarico in più per i ragazzi di Inzaghi. 
Pronti via nella ripresa e la Juve ha una grande occasione con Vlahovic, che si tuffa sul cross profondo di Fagioli ma colpisce alto di testa. L'Inter continua a farsi preferire per possesso palla e al 64esimo va vicinissima al vantaggio con un sinistro a incrociare di Mkhitaryan, che però sibila a fil di palo e si spegne sul fondo. 
Inzaghi inserisce Gosens e Lukaku per Dimarco e Dzeko. La partita resta molto bloccata, nell'ultimo quarto d'ora le squadre si allungano e la tensione sale. Al 77esimo su un tiro-cross di Cuadrado sbuca il sinistro di Milik, che però lo allarga troppo e si divora una chance clamorosa. 
Passano sei minuti e su una azione fotocopia la Juve la sblocca: Cuadrado spunta ancora alle spalle della difesa nerazzurra, controlla completamente solo e con un destro potente infila alle spalle di Handanovic. A quel punto il match è ormai segnato. La Juventus deve solo gestirla per portarla a casa e l’Inter rimedia l’ennesima sconfitta di una fase di stagione parecchio complicata. 
Ma all’ultimo respiro, a pochi secondi dalla fine dei tre minuti di recupero, succede il miracolo: Bremer manca di testa un cross innocuo, il pallone gli piove sulla mano larga e l'arbitro non può che assegnare il penalty. Lukaku va sul dischetto e con la consueta freddezza trasforma per l'1-1, poi esulta zittendo la curva bianconera. Prontamente Massa lo ammonisce e, visto che era già ammonito, lo spedisce negli spogliatoi (stranamente non aveva avuto la stessa sorte Cuadrado che dopo il gol fa un balletto per 3-4 minuti). Dopo il triplice fischio finale tensione ancora alle stelle con Cuadrado e Handanovic che cercano di chiarirsi e per poco non arrivano alle mani. Per entrambi rosso diretto. 
Finisce 1-1. Ieri sera avevo invocato una mano da lassù e sono stato accontentato. Un arbitro che dà un rigore contro la Juventus all’ultimo secondo dei tre minuti di recupero: se non è un miracolo poco ci manca. In campo si è vista la solita Inter, che crea, si dà da fare, ma quando si tratta di buttarla dentro ha qualche difficoltà (fosse solo “qualche”…). 
Stasera era importante non perdere e ci siamo riusciti. La qualificazione è ancora in bilico e fra tre settimane ce la giocheremo in casa. E chissà che questo risultato non sia una svolta per questo finale di stagione. Lo scopriremo strada facendo. FORZA INTER !!! 

PS: Ehi, tu che comandi la baracca lassù, lo so che stasera avevi qualcosa di più urgente ed importante da fare. Ed è per questo che ti ringrazio per aver trovato il tempo anche per darci una mano, una grossa mano.

PILLOLE STATISTICHE 
• La Juventus è rimasta imbattuta in nove delle 10 sfide contro l’Inter disputate nelle semifinali di Coppa Italia (4V, 5N), incluse tutte le ultime tre. 
• La Juventus non ha perso alcuna delle ultime tre gare ufficiali contro l’Inter (2V, 1N), dopo tre sconfitte in tutte le competizioni contro i nerazzurri. 
• Nelle ultime sei occasioni in cui la Juventus è rimasta imbattuta nell’andata della semifinale di Coppa Italia ha passato il turno; risale al 2013 (1-1 vs Lazio) l’ultima volta in cui non ha poi raggiunto la finale. 
• L’Inter non vince la gara di andata della semifinale di Coppa Italia dal 2011 (1-0 vs Roma); tuttavia, nella scorsa stagione raggiunse la finale dopo lo 0-0 all’andata contro il Milan. 
• Cinque delle ultime otto reti dell'Inter contro la Juventus in tutte le competizioni sono state realizzate su rigore. 
• Romelu Lukaku ha segnato due gol nelle sue ultime tre trasferte contro la Juventus in tutte le competizioni, entrambi dal dischetto. 
• Romelu Lukaku ha segnato su rigore tre dei suoi sei gol totali in questa stagione, inclusi gli ultimi due. 
• Presenza numero 450 per Samir Handanovic con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni, solo un altro portiere ha tagliato questo traguardo con i nerazzurri: Walter Zenga (473).

Grande Samir!!! Se l'avessi colpito a morte, eravamo già pronti a farti una statua!!!

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3 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Solita partita. Molto possess a palla ma pochissime occasioni create.
Per fortuna stavolta Bremer ci ha dato... una mano.

Nerazzurro ha detto...

Pessimo l'atteggiamento di Handanovic. Se hai l'occasione di spaccare la faccia a Cuadrado la devi sfruttare in pieno.

Matrix ha detto...

In campo si è vista la solita Inter. Fuori dal campo la solita Juventus. Cuadrado meritava di essere pestato a sangue (prima o poi troverà qualcuno che gli spaccherà quella faccia di merda che ha).