INTER – JUVENTUS 1 – 0
15’ DIMARCO
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella (23' st Brozovic), Calhanoglu (38' st Gagliardini), Mkhitaryan, Dimarco (33' st Gosens); Martinez (33' st Correa), Dzeko (23' st Lukaku).
In panchina: Cordaz, Botis, de Vrij, Bellanova, Asllani, D’Ambrosio, V. Carboni, Zanotti.
Allenatore: Inzaghi
JUVENTUS (3-5-1-1): Perin; Bremer, Bonucci (23' st Danilo), Alex Sandro; De Sciglio, Miretti (34' st Pogba), Locatelli (18' st Paredes), Rabiot, Kostic (1' st Milik); Di Maria; Chiesa.
In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Soulé, Iling-Junior, Fagioli.
Allenatore: Allegri
Arbitro: Doveri della sezione di Roma
È Finale!!! 25 anni dopo l’incredibile ladrata dello scontro Iuliano-Ronaldo l’Inter mette a segno il colpaccio battendo 1-0 la Juventus e, dopo l’1-1 dell’andata, approdando in finale di Coppa Italia dove troverà la vincente di Fiorentina-Cremonese (all’andata i viola hanno avuto la meglio per 2-0). Decisivo un gol di Dimarco dopo un quarto d’ora di gioco di una partita che ha visto in campo molta Inter e pochissima Juventus.
È Dzeko a vincere il ballottaggio con Lukaku, mentre a centrocampo Calhanoglu preferito a Brozovic.
La prima occasione è per l’Inter dopo 3 minuti con un bel cross di Barella sul quale Lautaro liscia l’intervento e Dzeko (disturbato da Bremer) non trova la deviazione vincente. Il meritato vantaggio nerazzurro arriva poco prima del quarto d’ora di gioco. Calhanoglu verticalizza per Barella che di esterno imbuca in maniera splendida per Dimarco: il laterale mancino, tenuto in gioco da Kostic, segna l'1-0.
Lautaro Martinez sfiora il raddoppio con un tiro da limite che Perin osserva sfilare sul fondo. In mezzo al campo è l'Inter a dettare legge, con Rabiot che fatica quando Barella gli sgomma alle spalle. Inzaghi sfrutta l'ampiezza e si appoggia soprattutto a destra, dove Dumfries è molto attivo, ma non sfonda o non trova la giusta misura per il cross vincente. L’unica occasione pericolosa arriva da Kostic che chiama alla parata Onana. Perin fa lo stesso su una botta da fuori di Martinez e all'intervallo l'Inter è avanti 1-0.
A inizio ripresa Allegri decide di rendere la sua formazione più offensiva schierando Milik per Kostic: Chiesa va a sinistra, il polacco fa il centravanti e Di Maria è libero di svariare. Miretti e Locatelli provano il tiro da fuori, ma è l'Inter ad andare vicina al 2-0. Prima con una rete annullata per fuorigioco a Dzeko, poi un traversone di Dumfries non deviato in porta da Lautaro e infine con una gran botta di Mkhitaryan sulla quale Perin compie un autentico miracolo.
Inzaghi vuole dare la spallata decisiva e inserisce Barella e Dzeko per Brozovic e Lukaku. La Juve prova a scuotersi con un sinistro di Di Maria, ma il tiro è centrale e Onana non rischia. Entrano Gosens e Correa per Dimarco e Lautaro. Calhanoglu, alle prese con un fastidio a un adduttore, alza bandiera bianca ed entra Gagliardini. Onana disinnesca un filtrante di Milik su Chiesa uscendo in presa bassa come un gatto. Gli ultimi minuti sono palpitanti, con la Juventus che ci prova tenendo di più il pallone, ma senza avere le idee chiare.
Finisce 1-0. Vittoria di misura dei nerazzurri che permettono di volare in finale per il secondo anno consecutivo. Risultato a parte, possiamo essere pienamente soddisfatti per una prestazione molto positiva dei nostri ragazzi. Certo, la Juventus è apparsa poca cosa, ma le sfide contro i bianconeri non sono mai banali e la beffa è sempre dietro l’angolo (per non parlare di certi arbitraggi, ma non è il caso di stasera).
Seconda vittoria consecutiva dei nerazzurri in quattro giorni. La speranza è che il peggio sia alle spalle e che siamo pronti per affrontare al meglio questo incredibile ed emozionante rush finale che ci aspetta. Rush finale che, inutile dirlo, vogliamo vivere da assoluti protagonisti. FORZA INTER !!!
PS: Ehi, tu che comandi la baracca lassù, lo so che ci hai dato una mano nonostante hai cose ben più importanti da fare. Grazie mille!!!
PILLOLE STATISTICHE
• Per la prima volta l’Inter ha eliminato la Juventus in semifinale di Coppa Italia, nelle precedenti cinque occasioni in questa fase del torneo la Juventus aveva sempre superato il turno contro i nerazzurri.
• L’Inter ha raggiunto la finale di Coppa Italia in due stagioni di fila per la prima volta dal biennio 2009/10 - 2010/11.
• Dal suo debutto come allenatore di prima squadra (aprile 2016), Simone Inzaghi ha battuto la Juventus otto volte in 22 confronti (3N, 11P): è il tecnico che ha sconfitto più volte i bianconeri nel periodo in tutte le competizioni.
• La Juventus ha perso quattro delle ultime sei gare tra tutte le competizioni (1V, 1N), tante quante sconfitte nelle precedenti 25 partite.
• L’Inter è rimasta imbattuta in 12 delle ultime 14 sfide contro la Juventus in Coppa Italia (6V, 6N), incluse tutte le quattro più recenti (2V, 2N).
• Prima di Federico Dimarco, l'ultimo difensore dell'Inter che aveva segnato sia contro la Juventus che contro il Milan in una singola stagione tra tutte le competizioni era stato Maicon nel 2011/12.
• Quinto gol di Federico Dimarco in questa stagione con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni, quattro di questi sono arrivati su assist di Nicolò Barella.
• Federico Dimarco ha realizzato cinque gol nel 2022/23 con l'Inter tra tutte le competizioni, nelle ultime 10 stagioni solo un difensore nerazzurro ha segnato di più in una singola annata: Achraf Hakimi (sette reti nel 2020/21).
• Nicolò Barella è il giocatore dell'Inter che ha fornito più assist in questa stagione tra tutte le competizioni (otto).
• Nicolò Barella (otto reti e otto assist) è uno dei cinque giocatori di Serie A con almeno otto gol e otto assist in questa stagione in tutte le competizioni, insieme a Khvicha Kvaratskhelia, Rafael Leão, Lorenzo Pellegrini e Sergej Milinkovic-Savic.
4 commenti:
Abbiamo giocato male e, sportivamente, abbiamo meritato di perdere. Certo, se all'andata non vi avessero regalato quel rigore saremmo qui a parlare di ben altra partita.
Spettacolari!!! Vincere contro la Juventus è sempre un piacere, ma dargli una lezione di calcio ed ammutolirli non ha prezzo.
Quando gli arbitri sono imparziali, nascono i problemi per la Juventus. Se poi l'Inter gioca da Inter è la fine per la Banda Bassotti di Torino.
@Alex. Ma non eravate voi che dicevate che l'arbitro è l'alibi dei perdenti?
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